Niente da fare per la Virtus perde con l’Olimpiacos 74-69
Scritto da Lucio Bertoncelli il 8 Marzo 2024
Al Pireo è sempre un incubo : nel 3° quarto la Virtus sparisce
Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Briant Dunston e Jordan Mickey due giganti nella Virtus al Pireo ma non è servito
Olimpiacos Pireo vs Virtus Segafredo Bo finale = 74-69 1Q 21-22 2Q 37-46 3Q 57-51 arbitri : Rocha, Perez, Petek
Olimpiakos Pireo : William goss 6 Wright 4 Canaan 12 Lountzis 0 Mitrou Long 0 Fall 11 Papanikolau 16 Peters 8 Brazdeikis 2 Petrusev 7 Sikma n.e. Mckissic 8 all.re Bartzokas
Virtus Segafredo Bo : Cordinier 0 Lundberg 6 Belinelli(k) 10 Pajola 6 Dobric 5 Shengelia 15 Hackett 10 Polonara n.e. Zizic 4 Dunston 2 Abass 4 all.re Banchi
da 2 Olympiacos 17/31 , 54,8 % ; Virtus 18/39 , 46,2 % ; da 3 Olympiacos 8/20 , 40 % Virtus 7/24 , 29,2 % ; tiri liberi Olympiacos 16/29 , 55 %, Virtus 12/15 , 80 % ; falli commessi : Olimpiacos 21 Virtus 25 ; rimbalzi Olympiacos 38 ( 8 off) Virtus 32 ( 7 off) ; palle perse Olympiacos 15 , Virtus 11 ; palle recuperate Olympiacos 7, Virtus 11 ; assist Olympiacos 15 Virtus 16 ; valutazione Olympiacos 86 Virtus 70
Il 3° quarto della Virtus : un incubo
Ancora una volta il Palazzo della pace e dell’amicizia costa carissimo alla Virtus che qui ha perso, con questa volta, 10 volte su 10. Certamente questa sera la squadra di Banchi è andata vicinissima a sfatare il tabù ma un 3° quarto surreale ha rimesso in partita l’Olympiacos che per i primi 20′ era stata in balia della Virtus. A volte le aride cifre sono più eloquenti di qualsiasi commento. Le Vnere chiuso avanti di 9 il 1° tempo (che per una gara a basso punteggio sono un buon margine) 37-46 dominando nel gioco e nel punteggio, nel 3° quarto hanno impiegato 5′ (!!) per mettere i primi punti con Hackett dalla lunetta e hanno chiuso il parziale 5 a 20, passando dal +9 al – 6. In 10′ alla Virtus non è entrato nulla, ha collezionato ben 5 palle perse. Col punteggio di 57 a 51 con cui si è chiuso il 3° quarto ci sarebbe stato tutto il tempo per recuperare ma negli uomini di Banchi la delusione ha determinato un cambio di rotta, improvvisamente la Virtus ha smesso di giocare con altruismo in attacco, ognuno ha cercato di rimediare con soluzioni individuali finendo per peggiorare una situazione non ancora compromessa.
L’Olympiacos rimesso in partita dalla Virtus
La squadra Greca che era scesa negli spogliatoi nell’intervallo lungo era una squadra sull’orlo del precipizio. Già le assenze importanti ben note, la Virtus implacabile in difesa nel togliere soluzioni facili all’attacco biancorosso, un attacco bianconero che, invece, cercava sempre i mis match che i Greci concedevano e ne sfruttava la debolezza, Bologna s’issava sul +12 (34-46) a una manciata di secondi del 2° quarto. La Virtus avrebbe dovuto continuare a giocare di squadra e afare ciò che aveva fatto nei primi 20′. Invece subiti 5 punti filati senza segnarne nemmeno uno la Virtus ha giocare in attacco con la fretta di rimediare scegliendo tiri complicati a bassa percentuale. Sono iniziate le palle perse perchè è subentrato nervosismo e il match è scivolato pian piano dalle mani virtussine. La squadra di Bartzokas ha tirato malissimo dalla lunetta (però ha tirato il doppio dei liberi della Virtus), ha conquistato qualche rimbalzo in più ma il grosso merito dei Greci è stato quello di costringere la Virtus aduna pessima percentuale da 2 (46 %) e nel secondo tempo anche ad una serie di errori da 3 (alla fine 29,2 % contro il 40% dei padroni di casa).
La squadra di Bartzokas ha complessivamente giocato una gara modesta (50% ai liberi), nel 1° tempo la difesa Greca sistematicamente battuta da sotto dai tagli dei lunghi bianconeri, purtroppo la Virtus ha sprecato un’occasione d’oro per vincere qui per la prima volta e conquistare due punti fondamentali per il prosieguo della sua Eurolega.
Il post partita di Banchi
“Congratulazioni all’Olympiacos per la vittoria e per l’impressionante secondo tempo. Da parte nostra c’è molta frustrazione. Dopo un ottimo primo tempo ci aspettavamo il loro ritorno, ma non abbiamo reagito come dovevamo, di squadra, di fronte alla loro aggressività. Abbiamo completamente sbagliato il modo di approcciare il secondo tempo. La partita è cambiata completamente, andando in un territorio più favorevole all’Olympiacos. C’è stato qualcosa con Belinelli? No, nel secondo tempo ha giocato, e ha iniziato in quintetto:12 minuti nel primo tempo, e 18 alla fine. Diamo grande credito all’Olympiacos, ma dobbiamo anche pensare alla qualità del nostro basket nel secondo tempo, soprattutto in attacco: più palle perse, meno assist. La fotografia della partita è stata la loro aggressività, e le nostre cattive decisioni. Per vincere una partita come questa 30 minuti non bastano, bisogna giocare 40’ eccellenti. E’ impossibile fare previsioni sulla classifica finale. Ho in mente solo il nostro calendario e la prossima partita. Purtroppo stasera abbiamo sprecato un’occasione.”