Il Carpi riaccoglie il portiere cresciuto in casa
Dopo essere stato aggregato dal 7 settembre agli allenamenti della Prima Squadra, da oggi Matteo Rossi è tornato a essere un portiere del Carpi. Il problema al ginocchio di Lorenzo Viti ha convinto la Società a tesserare un altro numero 1 che, a differenza dei suoi colleghi, ha già avuto esperienze nel calcio dei grandi.
23 anni e nato a Carpi il 24 maggio 2000, Rossi ha svolto tutta la trafila nel Settore Giovanile biancorosso fino alla Primavera. I primi voli li ha fatti in prestito in Serie D con Reggiana (19 presenze e promozione in Serie C nel 2019) e Lentigione (21 presenze nel 2019-2020). In entrambe le squadre intercettò 1 rigore.
Nell’annata 2020-2021, visto l’infortunio di Andrea Rossini, si alternò con l’altro under Alessio Pozzi nella difesa dei pali del Carpi. Totalizzò 7 presenze in Serie C (nel finale di campionato fu bloccato da un infortunio) e si distinse con 2 rigori parati contro il Modena nel derby vinto 3-0 al Cabassi (cucchiaio centrale di Scappini che poteva valere il 3-1 per i gialli) e soprattutto nel 4-0 esterno contro il Gubbio (sventò il possibile 1-1 di Gomez), fondamentale per archiviare la salvezza.
In seguito al fallimento del club di Via Marx, nell’estate del 2021 si è svincolato e ha firmato con l’Albinoleffe (17 gare e altri 4 rigori parati, 3 in Serie C e 1 in Coppa Italia). Nella scorsa stagione ha fatto la riserva tra San Donato Tavarnelle (3 presenze) e AZ Picerno da gennaio (2 presenze senza subire gol).