L’Ora Rossa – Maschere da snorkeling trasformate in respiratori, Cristian Fracassi a Radio 5.9: “Prodotte oltre 2mila maschere salvavita. Serve supporto Istituzioni”
A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Cristian Fracassi, fondatore di Isinnova, azienda che si occupa di progettazione che, in queste settimane di emergenza, ha trasformano maschere per lo snorkeling in respiratori salvavita attraverso l’utilizzo della stampa 3D:
“Abbiamo intrapreso, alcuni giorni fa, il progetto di trasformare maschere utilizzate per lo snorkeling in mascherine utilizzabili per la lotta all’emergenza coronavirus. Grazie all’intuizione del dottor Renato Favero (ex primario dell’ospedale di Gardone Val Trompia in provincia di Brescia, ndr) siamo riusciti, inserendo una valvola denominata “Charlotte”, a creare un prodotto salvavita che possa essere utilizzato dai pazienti.
Al momento parliamo di 2mila maschere in Italia, prevalentemente distribuite fra il territorio bergamasco e quello bresciano. Molte richieste ci sono pervenute da oltre dieci paese nel mondo.
Attualmente siamo in 14 a lavorare il progetto Isinnova, 5 dei quali sul “campo” e gli altri operativi in modalità smart working. Abbiamo ricevuto in questi giorni ben 8mila ordini solamente dalla Regione Lazio con richieste anche dalle Filippine e dalla Tunisia. Oggi stiamo cercando di perfezionare la maschera introducendo un protocollo di utilizzo che possa agevolare i medici nell’utilizzo delle maschere che, lo ricordiamo, non si sostituiscono agli strumenti di terapia intensiva ma sono, come già detto, dei salvavita.
Ad oggi stiamo facendo fatica ad evadere tutte le richieste, basti pensare che abbiamo oltre 4mila mail ancora non lette. Stiamo cercando di massimizzare gli sforzi e, nonostante i tanti progetti in cantiere, stiamo cercando di concentrarci al 100% sullo sviluppo della maschera. Il nostro è un ufficio di progettazione, per cui non producendo fisicamente il prodotto, ci siamo attrezzati per richiedere la produzione di 5mila pezzi stampati in 3D. Tante aziende, da ogni parte del Mondo, si siano proposte per diventare nostri fornitori e produrre fisicamente il nostro prodotto.
Ciò che ci serve in questo momento è il supporto delle Istituzioni: abbiamo la necessità di accelerare le pratiche burocratiche per poter certificare e garantire l’utilizzo del prodotto in ambito sanitario e quindi accelerare la produzione.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.
