Il silenzio della Virtus alimenta le voci di Radio Portici

Scritto da il 29 Giugno 2024

Nel silenzio assordante della Società domani 30 giugno si chiude ufficialmente la stagione della Virtus, lunedì conferenza stampa di Luca Baraldi

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Awudu Abass in scadenza di contratto domani con le Vunere ha ricevuto offerte da Milano e dal Besiktas oltrechè dalla Virtus, il suo è il caso più spinoso dell’estate Virtussina.

La Virtus sempre più un tandem Gherardi – Zanetti

Ieri venerdì in un cda di Virtus pallacanestro è stato deliberato l’aumento di capitale d 1,2 milioni che è stato sottoscritto soltanto da Carlo Gherardi, proprietario della Crif, che deteneva il 40% del capitale e adesso è salito al 45% con Massimo Zanetti sceso dal 60  al 55%. L’imprenditore del settore Finanziario è quindi sempre più coinvolto nel basket che, evidentemente, è una “malattia” contagiosa come possono testimoniare tutti gli imprenditori che, negli anni, sono stati contagiati.

Una volta sistemato l’assetto finanziario adesso arriva il momento di lavorare per allestire una Virtus degna degli impegni che l’attendono. Svanite le sirene Spagnole, ammesse che esistessero, Luca Banchi è al lavoro con il d.g. Paolo Ronci, riconfermato, per risolvere i problemi connessi al nuovo roster. Sono due i giocatori in scadenza domani che la Virtus vorrebbe rimettere sotto contratto e sono Toko Shengelia ed Awudu Abass.

Due  casi completamente diversi ma ugualmente spinosi, il Georgiano è indiscutibilmente il leader morale e tecnico di questa Virtus mentre il Comasco ha disputato una stagione estremamente positiva e, da  Italiano, diventa ancora più prezioso per un roster che, al 30 giugno, ha sotto contratto 4 Italiani come Pajola, Belinelli (38), Hackett (38) e Polonara. La riconferma di Abass diventa pertanto particoalrmente strategica, sia perchè Abi ha dimostrato di poter occupare due ruoli sia da 3 che da 4 ed è un ottimo difensore e altrettanto attaccante.

Per la conferma di Shengelia c’è ottimismo

Non è un mistero che Toko interessasse, tra le altre, sopratutto alla Stella Rossa. Ha pertanto doppio valore ciò che i siti specializzati Serbi hanno riportato nelle ultime ore riguardo al fatto che Shengelia resterà a Bologna accettando le proposte della Virtus, se così fosse sarebbe un’ottima notizia e lancerebbe il “mercato” della Virtus dimostrando che, nonostante il ridimensionamento societario-monetario, le Vunere hanno la ferma intenzione di consegnare a Banchi un roster il più vicino possibile alle proprie attese.

Inutile dire che alla Virtus serve anche Abass per molti motivi e stando alle dichiarazioni del giocatore, pare che da parte sua la volontà di restare a Bologna sia inconfutabile. Secondo Radio Portici, non essendoci versioni ufficiali, la distanza tra domanda ed offerta dovrebbe essere non troppo elevata, vista la sua insostituibilità legata allo stautus del passaporto Italiano direi che la Virtus dovrebbe cercare di accontentare il giocatore considerato  che lo stesso ha dimostrato di avere compreso l’affetto che la Virtus ha per lui. Vorrei ricordare che Abass, infortunato per tutta la stagione culminata con la vittoria dell’Eurocup, rinunciò al premio che gli spettava in quanto inserito nel roster pur non avendo giocato.

Gli Italiani che servono alla Virtus chi sono ?

Stabilito che attualmente le Vunere hanno 4 giocatori Italiani, considerando Mascolo destinato a Treviso e Abass in forse, per affrontare una stagione con possibilità di competere in Italia servono 6-7 giocatori di passaporto Italiano. I nomi accostati alla Virtus, ammesso che siano veri : Alviti, Procida e, nelle ultime ore, anche Mon Diouf il centro (ma può giocare anche da 4) senegalese di passaporto Italiano uscito dal vivaio di Reggio Emilia che attualmente milita nel Breogan club spagnolo della Galizia. Come si può notare le scelte sono veramente ridotte al lumicino ed è del tutto evidente che l’affare Abass vada concluso felicemente.

Gli stranieri non sono un problema

Il mercato straniero è chiaramente meno problematico. La scelta è la più ampia possibile e, sapendo pescare, è possibile portare a Bologna giocatori utili per l’Eurolega, Banchi ha avvisato che nomi altisonanti (tradotto costosi) non ne sarebbero arrivati ma si sarebbero privilegiati giocatori affamati. Ovvio che per prendere giocatori poco noti bisogna conoscerli bene e quindi la coppia Banchi – Ronci dovrà cercare di estrarre dal cilindro qualche carta inaspettata ma di sicuro affidamento. Nel settore stranieri, dovesse confermare Shengelia, la Virtus dovrebbe andare alla ricerca dei sostituti di Lundberg e Mickey, avendo sotto contratto Cordinier, Dobric, Zizic, Dunston e lo stesso Shengelia.

Da Lunedì certamente, dopo la conferenza stampa di Luca Baraldi e l’inizio anticipato della campagna abbonamenti, ne sapremo di più e cominceremo ad avere le idee più chiare sulle prospettive della Virtus nella prossima stagione.

 


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