L’Ora Rossa – Il Sindaco di Goito Pietro Chiaventi a Radio 5.9: “Oltre 2000 controlli della Polizia locale. Stiamo lavorando per la riapertura in sicurezza del mercato”
Scritto da Redazione il 2 Maggio 2020
A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Pietro Chiaventi, Sindaco di Goito in provincia di Mantova, per un aggiornamento sull’emergenza coronavirus dal suo territorio:
“Nel nostro comune, che comprende 10mila abitanti, abbiamo avuto 72 cittadini contagiati, 22 dei quali purtroppo deceduti e 23 invece per i quali è già stata certificata dal guarigione, attraverso il doppio tampone negativo. La particolare posizione di Goito, sul confine fra il mantovano, il bresciano ed il veronese, non ha aiutato nel contenere il contagio, dato i tanti spostamenti che i nostri cittadini, per lavoro e non solo, effettuavano prima della proclamazione del lockdown. Nella nostra città abbiamo effettuato oltre 2000 controlli da parte della Polizia locale: un numero davvero considerevole per le potenzialità economiche di una città come la nostra ma va detto che le contravvenzioni non sono state moltissime.
Ho scelto di riaprire il cimitero ed il mercato cittadino poiché credo fortemente nella capacità dei miei cittadini di rispettare le regole, mi auguro che ci sia un atteggiamento responsabile da parte di tutti. Sul tema mercato, comprendendo la necessità di tornare a lavorare, avremo per ora, da domani, la riapertura del mercato esclusivamente per i generi alimentari ed esclusivamente per i cittadini del nostro Comune. Stiamo lavorando per consentire anche agli altri ambulanti di poter lavorare ma sempre in sicurezza.
Sarà necessario accettare cambiare le nostre abitudini: dovremo imparare, dovendo convivere con il virus, a proteggere noi stessi ed i nostri cari e munirci di tutti quei supporti necessari per fare ciò. Solo così sarà possibile accelerare al massimo il ritorno alla normalità.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.