L’Ora Rossa – Il Sindaco di Carpenedolo Stefano Tramonti a Radio 5.9: “Grave non rispettare le regole in questo momento. Grande senso di Nazione delle Comunità straniere”

Scritto da il 5 Aprile 2020

A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Stefano TramontiSindaco della cittadina bresciana di Carpenedolo, per un aggiornamento sulla lotta al coronavirus nel proprio territorio:

“I dati del nostro comune vedono, ad oggi, ben 120 cittadini risultati positivi, 16 dei quali già deceduti. La curva dei contagi sembra esser rallentata, rispetto ai giorni precedenti, ma ciò non ci deve far allentare la presa sull’applicazione delle norme restrittive messe in campo per la salute dei nostri cittadini. I dati dei contagi in leggero calo non devono far abbassare l’attenzione: questo per non vanificare gli sforzi fatti da tutti sino a questo punto.

Non penso stiamo attraversando una fase di superamento dell’emergenza, per lo meno per quanto riguarda il territorio bresciano. In Provincia parliamo di oltre 8000 contagiati con più di mille decessi. A questi numeri vanno aggiunti i tanti decessi che, per impossibilità di diagnosi, ci impediscono di capire con certezza se i numeri precedenti vadano aggiornati per eccesso. Di certo vi è che la media dei decessi, nei mesi di Marzo dei giorni scorsi, è quintuplicato.

Non possiamo permetterci di allentare la presa: chiediamo al Governo di non minimizzare: serve una comunicazione chiara, semplice e precisa: per il momento le passeggiate non vanno tollerate, a meno di esigenze non rinviabili.

Ci stiamo per addentrare all’interno di una crisi, per certi versi non ha precedenti, a livello economico e occupazionale. Non possiamo dimenticarci di tutte quelle categorie lavorative alle quali è stato imposto uno stop che mette a severo repentaglio il rischio di poter riprendere l’attività. Chiedo, nonostante capisca intimamente le difficoltà, di non prendersi il rischio, e mi riferisco in particolare ai parrucchieri, di fare attività domiciliare. E’ un rischio, a livello di contagi, che al momento non possiamo permetterci. Trovo offensivo e volgare, nei confronti di chi è costretto a lavorare o chi sta combattendo la malattie, che vi siano ancora oggi persone che per futili motivi lasciano la propria abitazione mettendo a repentaglio la propria salute e quella dei propri affetti.

Mi preme sottolineare anche la voglia di solidarietà messa in campo dalle comunità straniere cittadine: si tratta di un piccolo gesto, ma di grande valore, dal quale penso si possa prender spunto anche quando l’emergenza sarà passata.”

Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.

Riascolta l’intervista completa


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