A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Enzo Pennetta, docente di scienze naturali e scrittore, col quale abbiamo approfondito il tema delle libertà individuali e della libertà di stampa in questo momento di emergenza sanitaria:
“Dall’emergenza sanitaria si rischia di passare a quella autoritaria. Il “lockdown”, non è una soluzione, bensì una dichiarazione di fallimento, necessaria a causa di un sistema economico che penalizzato ad esempio la sanità pubblica. Come nella favola dei tre porcellini se la casa di paglia cade a causa del vento la colpa non è del vento ma del fatto che la casa è fatta di paglia e non di mattoni.
Sono molti i segnali di una possibile censura su vari fronti. La task-force anti bufale può divenire una legittimazione del tentativo di limitare proprio la libertà di espressione: la paragono al “Ministero della Verità” che cita George Orwell nell’ormai celebre “1984”. Le falsità vanno contrastate con la verità e non con le censure.
Se l’opinione pubblica mostrasse il proprio civile dissenso in merito a quanto sta accadendo ritengo che la classe politica non potrebbe che prestare ascolto.
La politica non dovrebbe delegare tutte le decisioni finali agli scienziati o alle commissioni di esperti perché, così facendo, rinuncerebbe al proprio ruolo. Chiunque abbia un minimo di conoscenza in ambito scientifico sa perfettamente che è impossibile avere verità certe ed assolute.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.
