L’Ora Rossa – Il Presidente Trentino Volley Diego Mosna a Radio 5.9: “Federazione forse non comprende danno economico fatto ai club con decisione di chiudere il Campionato. Più buonsenso e meno burocrazia”

Scritto da il 10 Aprile 2020

A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto il Presidente del Trentino Volley (compagine ai vertici della Superlega di Volley italiano) Diego Mosna. E’ stata l’occasione per un’approfondita analisi sulle condizioni del volley italiano, duramente colpito dall’emergenza economica scaturita dalle misuro di contrasto al coronavirus. Mosna inoltre parlato delle motivazioni che hanno portato alle sue dimissioni dal vertice della Lega Pallavolo Serie A.

“Continuo a ribadire, come già dichiarato, che la chiusura ufficiale del campionato di Serie A1 di pallavolo 2019-2020 sia stato un errore, da parte della Federazione, che andrà ad aggravare una situazione non semplice nella quale i club già si ritrovano. Undici club su tredici avevano già dato l’assenso nell’attendere qualche settimana, provando a chiudere la stagione sul campo. Sei squadre poi si erano rese disponibili ad organizzarsi per effettuare un grande finale di stagione, in piena estate magari realizzato, perché no, all’aperto, in qualche luogo storico o suggestivo: era stata  trovata, in tal senso, la possibilità di giocare all’Arena di Verona.

E’ stato calcolato in oltre 25 milioni di euro il danno ingente che i club stanno affrontando a causa di questa crisi. Questi dato sono stati trasmessi alla Federazione che li ha prontamente girati al Ministero competente.

E’ iniziata oggi, in Lega, la trattativa esplorativa per poter trovare un accordo con i procuratori sulle possibili decurtazioni da applicare ai giocatori a causa di questo mancato finale di stagione. Gli ingenti danni che i club saranno chiamati a sostenere, inevitabilmente si ripercuoteranno anche sui giocatori e sui membri delle società.

Ho definito in passato, sulle colonne del mio blog personale, la Nazionale “ItalTrento” nell’orgoglio di aver visto, ne corso degli anni, vestire la maglia azzurra a tanti giocatori transitati, formatisi o affermatisi a Trento. Era un post carico di orgoglio nel vedere quanto il nostro club abbia contribuito, a suo modo, alla crescita del movimento.

Il segreto dei successi di Trento? Applicare scelte corrette nel tempo ed aver agito con tenacia, per sette otto anni prima di vincere, coinvolgendo la comunità ed il tessuto imprenditoriale. Ricordo il primo anno di Serie A1, nel quale siamo riusciti a mantenere con carattere la massima categoria: questo è stato il preludio ad un percorso vincente che ci ha poi permesso di scalare le classifiche.

Al Governo, ad oggi, chiederei di usare il buon senso provando a ridurre drasticamente i tempi e la durata dei percorsi della burocrazia. Questa emergenza ci ha scoperto deboli e fragili: il Paese non si è dimostrato, specialmente a livello di classe politica, impreparato a controbattere una pandemia. Ai giovani chiedo di rimanere vicini alle imprese, imparando a conoscere tutti i procedimenti che muovono gli imprenditori, accantonando la falsa idea che si faccia un’azienda solamente per  profitto. La nostra generazione e quelle immediatamente future dovranno essere pronte a soffrire, senza alcuna certezza sui prossimi anni.

Agli appassionati di volley e ai nostri tifosi, con i quali c’è un rapporto bellissimo, dico di avere fiducia: andiamo incontro a tempi difficili, che inevitabilmente, toccano anche lo sport. Questo non deve toglierci la voglia di sacrificarci e di fare bene con l’obiettivo di migliorarsi sempre.”

Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.

Riascolta l’intervista completa


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