L’Ora Rossa – Francesco Alberti del Comitato Paralimpico Emilia-Romagna a Radio 5.9: “Sport e disabilità, non dimenticare la funzione terapeutica. Problema trasporto fondamentale, le famiglie vanno supportate”
A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Francesco Alberti del Comitato Paralimpico della Regione Emilia-Romagna, per un focus sulle difficoltà che stanno attraversando le associazioni che si occupano dell’attività di persone con disabilità:
“Il nostro Comitato si occupa dell’attività sportiva di persone con persone con disabilità. Questa crisi sanitaria ci limita fortemente: tutti i nostri atleti hanno dovuto interrompere ogni attività. E’ stato un problema che, oltre a gravare sull’umore dei ragazzi, si è riversato anche sulle rispettive famiglie che trovavano giovamento dai benefici che l’attività sportiva aveva sui propri figli. Ricordiamo che per le persone disabili la funzione sportiva è anche di carattere terapeutico. Un modo per socializzare e una valvola di sfogo.
Sarebbe per noi molto utile che le società sportive vengano messe in condizione di poter far fare sport a queste persone in sicurezza. Ovviamente sarà data la priorità agli sport individuali poichè per gli sport di squadra i rischi, per il momento, rimangono elevati.
Uscirà a breve un bando, da parte del Comune di Ferrara, che agevolerà le società sportive che si sapranno attrezzare per tutte le misure necessarie a permettere ai nostri ragazzi di continuare l’attività sportiva. Ne approfitto dello spazio concessomi per lanciare una necessità impellente: sino ad ora il trasporto dei ragazzi, dalla propria dimora fino alla palestra e ritorno, è stato realizzato dalle famiglie stesse o dalle società sportive stesse. Con le molteplici limitazioni che saranno inevitabilmente messe in campo per scongiurare il più possibile il contagio sarà fondamentale prevedere delle soluzioni proprio relativamente al tema del trasporto e delle trasferte.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.
