L’Ora Rossa – Antonello Orlando (RaiSport) a Radio 5.9: “Franco Lauro un grandissimo professionista, una persona gentile e perbene”
Scritto da Redazione il 19 Aprile 2020
A “L’Ora Rossa” è intervenuto Antonello Orlando, giornalista e radiocronista per Rai Sport, per un suo parere sui possibili scenari del mondo sportivo dopo l’emergenza coronavirus:
“In questi giorni abbiamo pianto la scomparsa di Franco Lauro. E’ stato un fulmine a ciel sereno, una notizia alla quale non volevo credere. In Rai abbiamo perso un professionista serissimo, sempre preparato e pronto ad aiutare noi colleghi, una persona gentile e perbene. Questa è la prima volta che parlo pubblicamente della scomparsa di Franco.
Lo sport va incontro ad un periodo di marcata recessione. Più le discipline saranno costrette a rimanere ferme più sarà complicato andare a coprire gli ammanchi e sostenere la ripartenza. Il tema è davvero complesso. Ricominciare non sarà semplice: per garantire l’incolumità degli atleti sarà necessario mettere in campo una quantità ingente di tamponi per andare a certificare la negatività di tutti coloro i quali dovrebbero prendere parte all’evento sportivo. Senza contare poi la difficoltà del dover, almeno nella prima fase, realizzare sedute d’allenamento a ranghi ridotti, evitando il più possibile i contatti di campo e non.
Nel calcio servirebbe una voce sola che desse delle indicazioni chiare sull’eventuale ripartenza: trovo fuori luogo, da parte dell’Uefa, la posizione nei confronti delle singole leghe nazionali, nel dover concludere i campionati. Le stagioni si chiuderanno se sarà possibile farlo nel rispetto massimo della salute.
Pongo infine l’attenzione del mio intervento sulla necessità di dover considerare le problematiche dello sport in maniera più ampia: non è possibile, e qui cito Federica Pellegrini, che nel dibattito si consideri solamente il calcio, a livello mediatico, ignorando tutte le altre discipline.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.