“L’oggi”: 50 poesie haiku di Fabio Federici
Scritto da Redazione il 21 Agosto 2022
L’ultimo libro di Federici è una raccolta di haiku, una tipologia di poesie nata in Giappone e caratterizzate dalla ricerca dell’essenziale
Lo scrittore Fabio Federici ha recentemente pubblicato il libro “L’oggi” (Pegasus Edition, 2022), una raccolta di cinquanta poesie haiku.
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Federici, già autore di diversi libri, tra cui ricordiamo il saggio “Il lato oscuro della mafia nigeriana in Italia” (Oligo, 2019) e il noir “Il pigiama rosa” (Oligo, 2021), si è impegnato in una nuova “avventura” letteraria per nulla semplice: la composizione di haiku, infatti, è una tipologia di poesia nipponica nella quale l’essenzialità e la riflessione introspettiva giocano un ruolo decisivo; tanto e in particolare per l’autore, quando e non secondariamente, per il lettore che, come raccomandato dello stesso autore, dovrà approcciarsi ai componimenti senza fretta e con un atteggiamento meditativo.
“La poesia haiku – spiega la quarta di copertina del libro – mira ad un’espressività semplice, intensa e diretta il cui soggetto privilegiato di questo componimento è la natura. Infatti, con gli haiku si fa un viaggio poetico tra le foglie bagnate, il silenzio della neve e i colori dei fiori. Inoltre ci sono anche quelli dedicati all’amore, ai sentimenti in generale e quelli che fanno riflettere sulla nostra esistenza“.
“L’oggi”: 50 haiku di Fabio Federici
Il libro di Federici, come riportato dall’Ansa, ha raggiunto il podio da secondo classificato del premio Switzerland Literary Prize (I edizione) nella categoria”E” Silloge Poetica Inedita.
Federici ha iniziato a comporre haiku nel novembre 2020, così l’autore racconta la nascita del suo ultimo lavoro:
Avevo compiuto da pochi mesi 50 anni e mi sono avvicinato per caso a questa affascinante tipologia di letteratura straniera. È stato un particolare evento personale che mi ha concesso questa opportunità, cosicché come sovente accade nella vita, la serendipità mi ha donato incontri fortunati facendomi attrarre da questa originale prosa di provenienza nipponica che si caratterizza da un’esplosione di unicità – sia al negativo che al positivo – di sentimenti, vissuto, emozioni nonché sfumature di profondità d’animo.
Per come mi conoscevo, non avrei mai creduto di poter scrivere degli haiku, poesie così ermetiche e tra l’altro appartenenti a una cultura diversa dalla mia, di cui poco sapevo. Questo conferma che ognuno di noi non si conosce a fondo completamente. “Gnōthi sautón” ossia “conosci te stesso” è il motto che Socrate ha fatto suo dalla frase incisa sul frontone del tempio di Apollo a Delfi. Ecco, riconoscere innanzitutto quello che si è, costituisce il primo passo per vivere nel modo migliore.
Con il tempo, mi sono appassionato sempre di più nella composizione di haiku che sgorgano come d’improvviso dal mio cuore. Man mano che compongo dentro di me si radica sempre di più l’auspicio che attraverso la loro lettura possa essere favorita una profonda introspezione tale da diventare terreno fertile per i germogli di una rinascita dell’Uomo di “oggi” verso orizzonti migliori.
Chiudo con una raccomandazione, che i cinquanta haiku siano letti con calma, uno alla volta e non tutti di seguito, per poi soffermarsi a lungo, chiudendo gli occhi, su ciascun haiku e su ogni singolo verso e sillaba; affinché possano entrare nel profondo dell’anima, in modo da poter meglio meditare sulle emozioni che si provano, così da annotarle al volo, se si vuole.
L’autore
“Fabio Federici è colonnello dei Carabinieri, docente universitario, crime analyst e giornalista pubblicista, è Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia d’Oro della “Fondazione Carnegie” e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina.”