LEGA PRO XXXVIII Giornata: Mantova-Pro Vercelli 3-0

Scritto da il 24 Aprile 2022

“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)

Ultima giornata di campionato e, si spera, ultima partita della stagione per il Mantova, che ospiterà tra le mura amiche del “Danilo Martelli” la Pro Vercelli di Franco Lerda, a cui farà le veci per questa partita in panchina il preparatore atletico Massimiliano Nardecchia. Partita da “dentro o fuori”, come l’ha descritta il tecnico biancorosso Maurizio Lauro, in quanto solo con una vittoria potrebbe assicurarsi la salvezza, mentre in caso contrario deve sperare che il Trento faccia il loro stesso risultato o, meglio ancora, esca sconfitto dalla sfida di Bergamo contro l’Albinoleffe. Vista la situazione però, con i tifosi non ancora del tutto convinti della piega presa dalla società, occorre che i virgiliani portino a casa una vittoria, per concludere al meglio una stagione alquanto deludente.

 

IL MATCH

Fischio di inizio che parte qualche minuto più tardi dall’orario previsto, per permettere l’inizio in contemporanea con gli altri campi del girone A. Mantova subito arrembante dal primo minuto con Paudice, che si libera meravigliosamente sulla destra e cerca qualche compagno, ma la difesa vercellese respinge. Per una decina di minuti abbondanti è la squadra biancorossa ad essere più aggressiva, rispetto ad una Pro Vercelli che sembra quasi adagiarsi, vista la sua situazione in classifica decisamente più salda. Al ’10 però arriva la prima azione pericolosa dei bianconeri: gran azione di Bruzzaniti che si libera di Pinton e prova a trovare il gol, ma Gerbaudo mette una pezza in angolo. Ancora Pro Vercelli con Panico che prova a sfruttare un gran suggerimento sulla sua destra, ma Marone si piazza davanti alla porta e devia la palla in angolo. Pochi minuti più tardi sarà Comi a creare un altro brivido per la difesa biancorossa, grazie ad un colpo di testa che sfiora la traversa. Al ’17 abbiamo un gran colpo di scena, che influenzerà il proseguire della partita: Valentini, nel tentativo di fermare Guccione avviato verso la porta avversaria, travolge il capitano del Mantova. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è cartellino rosso per l’estremo difensore piemontese, tra l’altro cresciuto nelle giovanili virgiliane. Da qui Pro Vercelli in 10 e Mantova che prende coraggio per l’assalto. Al ’25 una gran azione porta la squadra di Lauro, sostituito da Pierantoni in quanto squalificato, a trovarsi pericolosamente nell’area di Rizzo, subentrato a Valentini. Con una gran veronica Bruccini si libera di un paio di avversari e serve Paudice, che cerca qualche compagno in area. In un primo momento la difesa respinge, ma nel corso dell’azione la palla finisce a Pinton, che crossa da destra e trova di testa Gerbaudo, che insacca la palla dell’1-0. Gioia incontenibile per i tifosi di casa, che cominciano a vedere la salvezza più vicina. Ma la partita è ancora lunga e un gol di certo non basta, nonostante la superiorità numerica, per cui occorre cercare subito il gol del 2-0 per sentirsi più al sicuro. Ecco che il Mantova continua quindi l’assalto alla porta difesa dal giovane Rizzo, classe ’04, per cercare subito il gol del raddoppio. Ci va vicino al ’31 con Guccione, il quale cerca il tap-in vincente dopo il cross di Silvestro, respinto dal portiere bianconero. Nel corso della prima metà di gara non avvengono molte azioni degne di nota, ma si vede come il Mantova sia padrone del campo e di come i giocatori stiano tentando in tutti i modi di blindare un successo che li porterebbe sempre più vicini alla permanenza in serie C. Nel finale è Monachello che va vicino al raddoppio per i suoi grazie ad un colpo di testa su cross di Gerbaudo, ma l’ex Modena non riesce a dare la giusta potenza per poter impensierire Rizzo.

Secondo tempo che inizia con una timida reazione della Pro Vercelli, ma le difficoltà legate alla mancanza di un uomo in campo fanno sì che i loro tentativi di recuperare la partita siano molto più complicati del previsto. Provano diverse azioni in modi un po’ disperati, diversi lanci a cercare qualche invenzione di Comi e Panico la davanti, ma il più delle volte la palla finisce nella terra di nessuno. Di pronta risposta il Mantova tenta di colpire gli avversari in contropiede, visti gli enormi buchi lasciati soprattutto in mezzo al campo, e lo fa al ’55 con Guccione: il capitano prova a sfruttare un suggerimento di Paudice, ma il tiro finisce dritto addosso al portiere. Qualche minuto più tardi altra occasione clamorosa per il Mantova con Paudice, il quale prova a sorprendere Rizzo prima con un colpo di testa, successivamente con un gran tiro a giro degno del miglior Insigne, trovando però un gran intervento di Rizzo, che la blocca, facendo contenti i fotografi presenti per la spettacolarità della parata. Mantova come detto prima padrone assoluto del campo, la squadra di Nardecchia fa fatica a venire fuori da questo assalto e prova a chiudersi come può, arginando a fatica gli attacchi dei terzini che, in qualche modo, riescono sempre a mettere delle palle pericolose in mezzo all’area avversaria. Tant’è che ha del clamoroso il contropiede fallito al ’67 da parte dei biancorossi, con Gerbaudo, Paudice e Guccione che vanno all’assalto di Masi, unico difensore rimasto dietro a tentare di fermarli, ma il trio non riesce a concludere a dovere l’azione. Però c’è solo il Mantova, avversari ormai completamente spariti, quasi scarichi fisicamente e mentalmente, non riescono a tenere a bada una squadra che gioca con il coltello tra i denti, avendo molto da perdere, l’unico problema per i biancorossi è la poca cattiveria una volta arrivati in area: o i tiri sono troppo deboli, oppure poco precisi, spesso e volentieri troppo addosso al portiere, nonostante quest’ultimo abbia fatto anche diverse parate con merito. Ma a trovare il raddoppio alla fine ci pensa il solito Monachello: al ’81 sfrutta un suggerimento sulla destra e, con un destro potente, infila la palla di poco sotto la traversa, dove Rizzo non può arrivare. Stadio che esplode di gioia e giocatore che corre ad eslutare sotto la curva, quasi a voler festeggiare anzitempo la salvezza coi propri tifosi. A chiudere definitivamente il discorso però ci pensa il capitano, Filippo Guccione, che sfruttando un’ingenuità difensiva appoggia la palla del 3-0 in fondo alla rete. In occasione di questo gol può darsi che l’inesperienza del portiere piemontese abbia indotto ad una incomprensione col difensore, permettendo al 10 biancorosso di segnare il gol del ko. Partita chiusa e, anche alla luce dei risultati delle altre partite, salvezza raggiunta.

 

Campionato quindi concluso per i ragazzi di Lauro, che potranno godersi un po’ di riposo almeno “mentale”, sapendo che non dovranno affrontare altre partite da qui fino alla prossima stagione.

 

Forse la partita più combattuta del Mantova in questa stagione, o almeno una partita dove si vedeva più di altre volte che tutti stavano remando dalla stessa parte, per ottenere una salvezza che sembrava quantomeno complicata per come si erano messe le cose. Non si può parlare di stagione soddisfacente, ma aver raggiunto l’obiettivo di inizio stagione può portare a puntare ad un risultato migliore per la prossima

 

TABELLINO

 

Mantova 1911 vs Pro Vercelli 3-0 (1-0)

Mantova (4-2-3-1): Marone; Darrel (’77 Panizzi), Checchi, Milillo, Pinton; Bruccini, Gerbaudo; Guccione (’88 Piovanello), Paudice (’74 De Cenco), Silvestro; Monachello (’88 Pedrini). A disposizione: Tosi, Bianchi, Riahi, Esposito, Fontana, Vaccaro, Messori, Galligani. All. Andrea Pierantoni

 

Pro Vercelli (3-4-3): Valentini; Masi, Minelli, Auriletto (’52 Macchioni); Belardinelli (’52 Rizzo L.), Jocic (’71 Rolando), Clemente, Bruzzaniti; Comi (’52 Bunino), Panico, Della Morte (’18 Rizzo M.). A disposizione: Rendic, Cristini, Louati, Crialese, Iezzi, Secondo, Gatto. All. Massimiliano Nardecchia.

 

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto

Assistenti: Bahri/Melchiorre

Quarto uomo: Bortolussi di Nichelino

 

Reti: ’25 Gerbaudo (M)

Ammoniti: ’27 Guccione (M), Clemente (P)

Espulsi: ’17 Valentini (P)

Spettatori: 1100

 

RISULTATI 38^ GIORNATA

 

Albinoleffe-Trento: 1-3

FeralpiSalò-Renate: 0-0

Fiorenzuola-Giana Erminio: 0-2

Juventus U23-Legnago Salus: 3-2

Padova-Virtus Verona: 1-2

Pergolettese-Pro Patria: 1-0

Pro Sesto-Lecco: 1-0

Seregno-Piacenza: 2-2

Triestina-Sudtirol: 0-2

 

CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:

 

  • Sudtirol: 90 pt.
  • Padova: 85 pt.
  • FeralpiSalò: 69 pt.
  • Renate: 62 pt.
  • Triestina: 55 pt.
  • Lecco: 55 pt.
  • Pro Vercelli: 55 pt.
  • Juventus U23: 54 pt.
  • Piacenza: 50 pt.
  • Pergolettese: 46 pt.
  • Pro Patria: 45 pt.
  • Albinoleffe: 45 pt.
  • Virtus Verona: 45 pt.
  • Fiorenzuola: 43 pt.
  • Mantova: 42 pt.
  • Trento: 42 pt.
  • Pro Sesto: 38 pt.
  • Seregno: 34 pt.
  • Giana Erminio: 34 pt.
  • Legnago Salus: 30 pt.

 

Sudtirol promosso in serie B; Padova, FeralpiSalò, Renate e Triestina al secondo turno di playoff; Lecco, Pro Vercelli, Juventus U23, Piacenza e Pergolettese al primo turno di playoff; Trento, Pro Sesto, Seregno e Giana Erminio ai playout; Legnago Salus retrocesso in serie D

 

DICHIARAZIONI POST GARA:

 

Ettore Masiello:

“Campionato a dir poco sofferto, lo avevo intuito dalla prima partita contro il Legnago. Grande soddisfazione anche se è stato un campionato fin troppo sofferto, oggi era veramente fondamentale per il futuro della società. Il patron era contentissimo, l’ho visto molto sposato al progetto, questo per noi è un risultato eccezionale. Forse l’espulsione oggi è stato l’unico episodio a nostro favore in questo campionato. Ringrazio i tifosi per il sostegno, li capisco per la sofferenza perché non è stato un momento facile. Forza Mantova!”

 

Maurizio Lauro:

“L’importante era raggiungere la salvezza e lo abbiamo fatto nel modo migliore. Partita difficile contro una squadra che era qui per lottare per il 5 posto. Difficile ma preparata bene, i ragazzi hanno fatto una grandissima partita col cuore. Probabilmente aver perso domenica scorsa per assurdo è stato un bene, in questo modo puntavamo solo a vincere e lo schiaffo preso contro la Pro Patria può essere servito. Ho fatto i complimenti alla squadra, sono contento per loro e per tutti quelli che hanno sofferto in questa stagione, se siamo salvi è merito di tutti, mister Galderisi ed il suo staff compresi. È la vittoria di tutta Mantova, so quanto valeva e so quanto conta questa salvezza per la gente di Mantova, è una roba importantissima. Il mercato ha fatto la differenza quest’anno, senza nulla togliere a chi c’era prima, ma senza Bruccini e Monachello difficilmente avremmo evitato i playout, quando sono arrivato la squadra era mentalmente e fisicamente in difficoltà, però c’erano giocatori diversi rispetto a prima. Obiettivo raggiunto ed era l’unica cosa che contava, indipendentemente da chi lo avrebbe raggiunto.”

 

Foto: Mantova 191

 


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