“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Terzultima giornata del girone A di Lega Pro che vede il Mantova ospitare al “Danilo Martelli” il Renate di Andrea Dossena. Seppur non si tratti dell’ultima spiaggia per la formazione di Mandorlini, oggi più che mai sarà importante ottenere una vittoria per allontanare sempre di più l’ipotesi playout e concludere il campionato in totale tranquillità.
I nerazzurri però cercheranno di consolidare il loro posto nei playoff, per cui non verranno nella città virgiliana esclusivamente in gita, bensì saranno a caccia di un risultato positivo per loro.
Da segnalare l’iniziativa della società biancorossa di concedere l’ingresso omaggio ai propri tifosi, in modo da avere tutto il sostegno possibile per poter affrontare queste ultime battaglie.
IL MATCH
Primo tempo
Partita statica nei primi minuti con entrambe le formazioni che si trovano più in fase di studio dei rispettivi avversari, quasi a non voler correre troppi rischi inutili. Ad accendersi per prima però è la formazione di casa, complice anche uno stadio molto “caldo” che ha sicuramente aiutato la squadra a spingere di più, che crea non pochi pericoli nell’area di Furlanetto, non riuscendo però a colpire in maniera concreta.
Al 17’ Fazzi, dopo uno schema su punizione gestito da Guccione e De Francesco, mette un gran cross sulla destra a cercare Bocalon, ma i difensori sono bravi ad anticipare la punta biancorossa e a mettere in angolo. Pochi minuti più tardi è De Francesco a mettere un bel suggerimento rasoterra in area per Mensah, ma la palla non è calibrata perfettamente e finisce sul fondo. Piccole lamentele da parte del pubblico per questa scelta, dato che il centrocampista mantovano poteva tranquillamente tirare in porta dalla sua posizione, ma non ci si può lamentare quest’oggi della prestazione offerta dai ragazzi di Mandorlini.
Ospiti che sembrano in balia degli avversari e creano decisamente poco, se non nulla, mettendo la partita più sul piano fisico con interventi oltre al limite ed inspiegabilmente non sanzionati dal direttore di gara, la cui partita è fino a questo momento decisamente insufficiente.
Al 30’ è ancora Fazzi a cercare il “doge” Bocalon da destra, questa volta il numero 24 colpisce la palla ma la spedisce di poco sopra la traversa. Renate che si sveglia sul finale grazie anche ad una grandissima azione in personale di Sorrentino al 37’: il centravanti nerazzurro supera con un gran tunnel un avversario e si porta davanti a Tosi, ma al momento del tiro Ghilardi devia in angolo.
Al 39’ è Malotti a provare da fuori area, ma il suo tentativo finisce oltre la traversa, con i tifosi di casa che possono tirare un sospiro di sollievo. Sul finale infortunio di Messori che si vede costretto lasciare il campo al posto di Pierobon.
Secondo tempo
Nella ripresa Renate più sul pezzo rispetto al Mantova, la squadra di Dossena sembra essere tornata in campo con un piglio migliore rispetto ai biancorossi che appaiono piuttosto stanchi e lenti rispetto ai primi 45 minuti.
E infatti al 53’ è Sorrentino a punire Tosi e infilare la palla dello 0-1, sfruttando una disattenzione della difesa che non è riuscita né ad impedire il cross di Nelli da sinistra, né a marcare correttamente la punta di Asola che ha potuto colpire indisturbata in area di rigore.
Gol che ammutolisce lo stadio e che sembra aver spezzato le gambe ai giocatori di Mandorlini, i quali a causa della stanchezza fisica e mentale faticano a rimettere la partita sui binari.
La svolta arriva attorno al 67’ grazie ai cambi del tecnico romagnolo: gli ingressi di Pedone e D’Orazio, subentrati rispettivamente a Gerbaudo e Guccione, non solo hanno dato più freschezza in campo ma hanno anche permesso l’accentrarsi di Mensah e Bocalon, garantendo più pericolosità in area avversaria.
Mantova quindi che attacca con più insistenza, seppur in maniera un po’ disordinata, con azioni dettate più dal nervosismo nel cercare di recuperare il risultato che dalla lucidità tattica, come il gol clamorosamente sbagliato da Fazzi al 70’: in seguito ad una mischia creatasi nell’area di Furlanetto il terzino biancorosso si ritrova la palla sui piedi, ma il suo tentativo al volo finisce dritto in curva, con la disperazione di tutti i presenti.
Seppur disordinato il Mantova è ancora vivo e non ci sta a darsi per vinto contro un avversario che nel complesso è riuscito a domare, nonostante gli attaccanti quest’oggi abbiano peccato di concretezza una volta arrivati davanti alla porta.
Concretezza che arriva all’80’ con Mensah che trova un pareggio voluto e cercato, andando a deviare in rete quel tanto che basta un grandissimo suggerimento in area da parte di Pedone.
Neanche il tempo di rendersi conto del pareggio che Bocalon su calcio d’angolo trova il vantaggio di testa, proprio davanti ad una Curva Te mai stata così piena.
Renate che, a pochi minuti dalla fine, tira anzitempo i remi in barca e si dichiara sconfitto, senza neanche tentare un pareggio in extremis. Bocalon ringrazia e nel recupero mette in rete la palla del definitivo 3-1, che sancisce la vittoria finale e che permette allo stadio di festeggiare dopo circa trenta minuti di sofferenza. Seconda vittoria consecutiva (mai successo nel corso di questo campionato) e salvezza che si avvicina sempre di più.
Considerazioni finali
Probabilmente lo stadio pieno ha contribuito non poco a quest’impresa, ma se il Mantova avesse giocato con questa cattiveria almeno la metà delle partite in cui ha perso quest’anno probabilmente staremmo parlando di salvezza raggiunta con largo anticipo. Però si sa, con i “se” e con i “ma” non si cambiano le cose, per cui adesso testa a Vercelli per mettere un’importante ipoteca alla permanenza tra i professionisti.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Renate 3-1 (0-0)
Mantova (4-3-3): Tosi; Ceresoli, Ghilardi, Panizzi, Fazzi (85’ Silvestro); Gerbaudo (67’ Pedone), De Francesco, Messori (45+1’ Pierobon), Mensah (85’ Fontana), Bocalon, Guccione (67’ D’Orazio). A disposizione: Chiorra, Malaguti, Iotti, Conti, Darrel, Padella, Rodriguez, Yeboah. All.: Andrea Mandorlini
Renate (3-5-2): Furlanetto; Posssenti, Silva, Angeli; Marano (60’ Simonetti), Esposito, Squizzato, Nelli (85’ Saporetti), Colombini (45’ Anastasia); Malotti (85’ Artistico), Sorrentino (70’ Ermacora). A disposizione: Drago, Gavazzi, Nepi, Anastasia, Ciarmoli, Saino.
Arbitro: Ettore Longo di Cuneo
Assistenti: D’Ascanio/Miccoli
Quarto uomo: Daniele Orazietti di Nichelino
Reti: 53’ Sorrentino (R), 81’ Mensah (M), 82’ Bocalon (M)
Ammoniti: 10’ Ghilardi (M), 20’ Squizzato (R), 51’ Bocalon (M), 61’ Fazzi (M), 67’ Guccione (M)
Espulsi: 89’ Squizzato (R)
Spettatori: 5237
RISULTATI 36^ GIORNATA
Sangiuliano City-Juventus N.G.: 0-1
Pergolettese-L.R.Vicenza: 0-0
Arzignano-Novara: 1-1
Piacenza-Pro Sesto: 1-0
Trento-Padova: 0-1
FeralpiSalò-Triestina: 17:30
Lecco-Pro Patria: 17:30
Pordenone-Pro Vercelli: 17:30
Virtus Verona-Albinoleffe: 17:30
CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:
- FeralpiSalò: 65 pt.
- Pro Sesto: 60 pt.
- Pordenone: 59 pt.
- Lecco: 58 pt.
- R.Vicenza: 55 pt.
- Padova: 53 pt.
- Virtus Verona: 51 pt.
- Arzignano Valchiampo: 50 pt.
- Renate: 49 pt.
- Juventus N.G.: 49 pt.
- Novara: 49 pt.
- Pergolettese: 48 pt
- Pro Patria: 46 pt.
- Trento: 42 pt.
- Pro Vercelli: 42 pt.
- Mantova: 42 pt.
- Sangiuliano City: 41 pt.
- Albinoleffe: 37 pt.
- Triestina: 35 pt.
- Piacenza: 34 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Andrea Mandorlini:
“Oggi non avevamo la gamba di domenica, è stata una partita molto difficile, colpa di un po’ di stanchezza probabilmente. Prima dei cambi ci avevano messo in difficoltà, chi è entrato però ha cambiato l’inerzia mentale della partita. Queste sfide non muoiono mai e meno male che siamo riusciti a girarla a nostro favore, lo svantaggio ci ha fatto molto male. Ringrazio tantissimo i tifosi, sono stati tantissimi e bravissimi a sostenerci. Ora siamo li per giocarcela, temevo molto questa partita perché la settimana è stata molto pesante.”
Foto: Mantova 1911