Lega Pro XXVII Giornata: Mantova-Seregno 3-1

Scritto da il 16 Febbraio 2022

“STADIO MARTELLI” (MANTOVA)

Turno infrasettimanale per il Mantova che si appresta ad ospitare allo stadio “Danilo Martelli” il Seregno di Alberto Mariani. Reduci da una pesante sconfitta al Moccagatta contro la Juventus U23, i ragazzi allenati da Giuseppe Galderisi cercheranno di rialzarsi subito per non ritornare nelle zone critiche della classifica. Nonostante la problematica dettata dalla condizione fisica, problema che attanaglia i virgiliani dall’inizio dell’anno solare, cercheranno di ripartire con la stessa mentalità delle ultime partite, anche se l’avversario odierno non sarà semplice da superare.

 

IL MATCH

Calcio d’ inizio per la formazione ospite che si rende pericolosa già dal primo minuto, con Invernizzi che da sinistra mette una palla insidiosa, gestita bene però dai difensori virgiliani. Mantova che cerca di reagire subito spostando l’attenzione verso l’area di rigore avversaria, protagonista Piovanello, ancora una volta il migliore in campo dei suoi durante la prima metà di gara, che al ‘8 si fa beffe di diversi difensori e serve una preziosa palla a Monachello, anticipato da Tozzo. Un paio di minuti dopo ancora Piovanello a fare il bello ed il cattivo tempo nell’area brianzola, questa volta serve Paudice che sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Pronta risposta del Seregno qualche minuto più tardi, al ’12, prima con un colpo di testa di Ze Gomes, poi con un insidioso tiro-cross di Invernizzi dalla sinistra, che conclude l’azione iniziata dal compagno di origini portoghesi. Momento della partita piuttosto vivo, anche a causa di un arbitraggio molto “indulgente” nei confronti di certi interventi, che porta ad un gran tiro di Guccione al ’14, un potente tiro al volo di destra (non il piede preferito del capitano biancorosso) a cui segue una grandissima parata di Tozzo, che manda in angolo. Successivamente Seregno sfiora il vantaggio con Ze Gomes, su gran suggerimento di Cocco, il guardalinee però segnala il fuorigioco del numero 70. Mantova nuovamente pericoloso al ’19 con Piovanello, come al solito, che serve Paudice sulla destra, cross basso della punta a cercare un compagno in area ma Tozzo la blocca. Nonostante i pericoli creati, però, il vantaggio lo trova il Seregno con Marino, che raccoglie un gran suggerimento di Germignani, con quest’ultimo che salta tutta la difesa e serve il compagno che si trova solo davanti alla porta. Doccia fredda per i giocatori di Galderisi che provano a recuperare subito il risultato, ma al di fuori di un tiro di Gerbaudo, murato dalla difesa, e un’occasione con Monachello che raccoglie un tiro deviato di Piovanello, non creano pericoli significativi alla porta difesa da Tozzo. Sul finire del primo tempo la partita sembra quasi spegnersi, a parte un piccolo errore al ’30 di Tozzo, su un cross di Bianchi, che per poco non favoriva i giocatori biancorossi, non succede molto di più, anche se la squadra di casa sembra lottare con le unghie e con i denti per cercare il pareggio.

 

Nella ripresa la partita tarda nuovamente ad accendersi, vuoi la stanchezza dei giocatori in campo o il tentativo del Seregno di difendere un risultato importante pure per loro in ottica salvezza, ma la prima azione significativa avviene al ’58 e sempre dai piedi di Piovanello, questa volta sulla sinistra, che salta in velocita la difesa e serve una bellissima palla in area, creando una rocambolesca mischia che porta ad un clamoroso calcio d’angolo per il Mantova. La porta avversaria sembra stregata oggi, dato che neppure in questa occasione gli attaccanti mantovani riescono a concretizzare. Ancora Mantova vicino al gol con Milillo al ’70, gran controllo in area su calcio d’angolo, tiro a botta sicura di sinistro ma Tozzo in due tempi la fa sua. Tre minuti più tardi però arriva il meritato pareggio biancorosso: grandissima semirovesciata di Monachello in area e palla che si insacca alla destra del portiere avversario, grande festa dopo il gol arrivato proprio sotto la curva Te da parte dei giocatori coi tifosi. Da qui la partita cambia notevolmente col Mantova in piena fiducia, che sembra quasi non sentire più la stanchezza fisica, e pochi minuti più tardi, al ’77, trova subito il vantaggio con un euro gol del capitano Guccione: un meraviglioso tiro al volo di destro che va ad insaccarsi appena sotto la traversa, dove Tozzo non può arrivarci. Gol degno del miglior Van Basten, a detta di diversi tifosi presenti in tribuna. Partita che ormai non ha più molto da dire, il Seregno sembra aver accusato il colpo e, non solo non riesce a reagire, ma perde pure lucidità in campo. Infatti un passaggio sbagliato al ’81 regala un contropiede letale a Monachello, che trovatosi a tu per tu col portiere trova il gol del definitivo 3-1 che chiude la partita in favore della squadra virgiliana. Sul finale il Seregno prova una timida reazione con Balzano, che salta un paio di difensori e prova il tiro, ma davanti alla porta spara altissimo, vanificando così ogni speranza per la propria squadra di rimontare il risultato.

 

Prossima fatica per il Mantova sarà a Lecco contro, appunto, il Lecco di Luciano De Paola. Gli avversari hanno perso l’ultima sfida contro il Padova e dovranno a tutti i costi fermare l’avanzata dei biancorossi, se non vogliono rischiare di trovarsi in una posizione difficile in classifica.

 

Nonostante il risultato pesante subito contro la Juventus U23, il Mantova ha reagito alla grande sfoderando una prova superba, con la giusta cattiveria e la mentalità di chi vuole risalire la classifica, facendo sì che quella sconfitta potesse essere archiviata come incidente di percorso e non come inizio di una nuova crisi.

 

TABELLINO

 

Mantova 1911 vs Seregno 3-1 (0-1)

Mantova (4-2-3-1): Marone; Bianchi (’85 Pedrini), Checchi, Milillo, Silvestro; Gerbaudo (’73 Panizzi), Bruccini; Piovanello (’73 Militari), Monachello, Guccione (’85 Messori); Paudice (’85 Galligani). A disposizione: Tosi, Marinaro, Darrel, Rihai, Esposito, Fontana, Vaccaro. All. Giuseppe Galderisi

 

Seregno (3-5-2): Tozzi; Balzano, Galeotafiore, Uyi; Gemignani, Vitale (’78 Dell’Agnello), Marino, Jimenez Castillo, Ivernizzi (’78 Signorile); Cocco (’63 Iurato), Ze Gomes (’48 Cortesi). A disposizione: Lupu, Mandorlini, Rossi, Aga, Solcia, Bartolotta, Pani, Cerbara. All. Alberto Mariani

 

Arbitro: Luca Angellucci di Foligno

Assistenti: Cataldo/Miniutti

Quarto uomo: Marco Peletti di Crema

 

Reti: ’21 Marino (S), ’73 Monachello (M), ’77 Guccione (M), 81 Monachello (M)

Ammoniti: ’52 Gerbaudo (M), ’61 Tozzo (S), ’64 Bianchi (M), ’90 Pedrini (M)

Espulsi:

Spettatori: 1050

 

RISULTATI 27^ GIORNATA

 

Giana Erminio-Sudtirol: 0-2

Renate-Albinoleffe: 0-2

Triestina-Virtus Verona: 2-1

FeralpiSalò-Pro Vercelli: 0-3

Fiorenzuola-Trento: 1-2

Padova-Lecco: 2-1

Pergolettese-Legnago: 1-1

Pro Patria-Pro Sesto: 0-3

Juventus U23-Piacenza: (17/02)

 

CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:

 

  • Sudtirol: 66 pt.
  • Padova: 58 pt.
  • Renate: 49 pt.
  • FeralpiSalò: 49 pt.
  • Triestina: 38 pt.
  • Pro Vercelli: 36 pt.
  • Juventus U23: 35 pt.
  • Lecco: 35 pt.
  • Piacenza: 35 pt.
  • Albinoleffe: 31 pt.
  • Mantova: 31 pt.
  • Trento: 30 pt.
  • Pro Patria: 27 pt.
  • Pergolettese: 27 pt.
  • Virtus Verona: 27 pt.
  • Fiorenzuola: 26 pt.
  • Seregno: 25 pt.
  • Giana Erminio: 23 pt.
  • Pro Sesto: 23 pt.
  • Legnago: 21 pt.

 

DICHIARAZIONI POST GARA:

 

Ettore Masiello:

“Partita che abbiamo dominato in lungo e in largo, sia come occasioni che come qualità di gioco. Peccato aver preso quella ripartenza, nel secondo tempo però siamo stati ordinati, contento per Monachello e molto contento per Guccione, bello ritornare al gol in quel modo. 9 punti in 4 partite, ci aspettano ora partite impegnative. Diverse sfortune, ma la prestazione c’è stata, ora speriamo che i giocatori riescano a recuperare. Setti soddisfatto, porta bene quando viene allo stadio a vedere la partita.”

 

Filippo Guccione:

“Questa squadra ha dimostrato più volte carattere. A fine primo tempo ci siamo guardati tutti in faccia ed ho visto la voglia di vincere. Complimenti a tutta la squadra oggi, da chi scende in campo fino ai magazzinieri. Bravissimi Panizzi col cross e Monachello a lasciarmi lo spazio per tirare, il gol sotto la curva è stata una liberazione, emozioni indescrivibili. Contento che sia arrivato col destro, il mio piede debole. Il mister mi stimola tantissimo, da quando è arrivato mi sta spremendo molto, mi vorrebbe più davanti alla porta ma in partite come queste bisogna anche sacrificarsi dietro. Brutta sconfitta contro la Juventus, ma bisogna dare merito all’avversario che non merita quella classifica.”

 

Gaetano Monachello:

“Nel primo tempo la palla non voleva entrare, poi però siamo stati bravi a ribaltarla. Contento di averla sbloccata, gran gol del capitano. Non pensavo di partire subito così e ringrazio la squadra per cercare di farmi stare bene, non giocavo da maggio e sono rientrato a novembre, non era facile ma mi hanno aiutato. Speravo mi arrivasse la palla durante il primo gol e poi mi sono buttato al volo, sennò avrei perso tempo. Per me sono tutte finali, questo periodo l’ho passato pure ad Ascoli, ora ci riposiamo, poi penseremo già alla prossima.”

 

Giuseppe Galderisi:

“Nelle mie squadre gli attaccanti hanno sempre fatto molti gol, perché giochiamo in un modo che vengono cercati molto. Dico sempre a loro che devono sognare così tanto il gol a tal punto di non sapere se sia vero o meno. Abbiamo giocatori di qualità, abbiamo la potenzialità di far male. A fine primo tempo ho visto una squadra convinta di vincerla, la frenesia unica nostra nemica, ho chiesto semplicità e qualità e quando lo facciamo possiamo mettere in difficoltà chiunque, poi è bello per la gente, possiamo pure perdere le partite ma le giochiamo tutte alla morte e fa piacere dare questa convinzione ai tifosi. Ho visto tanti gran gol, ma oggi ho visto due grandissimi gol, avevamo voglia di far una gran partita senza essere frenetici, dovevamo fare quello che sappiamo fare ed è successo. Non venivamo da una partita felice, le squadre che vogliono spaccare il mondo, per reagire, se non ci mettono semplicità si trovano in difficoltà.”

 

Foto: Mantova 1911

 


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