LEGA PRO XXIX Giornata Girone A: Mantova-Triestina 0-1
Written by Alessandro Baraldi on 28 Febbraio 2022
“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Altra domenica di fuoco al “Danilo Martelli” di Mantova in occasione della ventinovesima giornata di campionato di Lega Pro, coi padroni di casa che ospitano una delle squadre più blasonate del girone: la Triestina di Cristian Bucchi. Virgiliani reduci dall’ottima vittoria casalinga contro la FeralpiSalò e, quindi, col morale alto, nonostante i vari problemi fisici che hanno colpito la squadra abbiano obbligato mister Galderisi a studiare diverse alternative per prepararsi alla sfida. Dall’altra parte Triestina a caccia dei 3 punti per consolidare il loro posto in classifica e poter garantirsi con tranquillità un posto ai playoff.
IL MATCH
Inizio di gara nel complesso non entusiasmante, Triestina che si dimostra una squadra che mette la partita più sul piano fisico che sul piano del gioco, annullando sì le iniziative del Mantova ma, a sua volta, creando pochi pericoli nell’area virgiliana. La prima azione della partita avviene al ‘9 per Paudice: palla in area per l’attaccante biancorosso che prova a ribadire in rete, ma la difesa riesce a metterci una pezza all’ultimo. Pochi minuti più tardi avviene un mini assalto da parte del Mantova, poiché tra l’undicesimo minuto ed il tredicesimo ottiene ben 4 angoli di fila, anche se nessuno di questi si dimostra particolarmente pericoloso per la squadra di Bucchi. Triestina che comincia a venire fuori attorno la metà del primo tempo, più precisamente al ’17 con un cross da destra di Iotti, ma Checchi allontana di testa. L’azione si conclude con Procaccio che recupera la palla e prova un’azione personale da sinistra, palla che viene messa in angolo. Nonostante i giuliani abbiano cominciato a farsi vedere nell’area di Marone, non vengono fuori pericoli significativi da spaventare i biancorossi, qualche cross del capitano Lopez ma nulla di più. Chi ha molto da fare in questa partita è l’arbitro: nonostante l’alto nervosismo dei giocatori avversari in campo, sta gestendo bene una partita dove ci sono molti scontri fisici soprattutto in mezzo al campo. Unico lampo della partita lo abbiamo al ’40: Paudice raccoglie una palla deviata male da un difensore, ma davanti ad Offredi ha un eccesso di sicurezza e si fa deviare la palla in angolo.
Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo: squadre molto statiche, tanti duelli in mezzo al campo ma poche trame di gioco sia da una parte che dall’altra. Di certo non stiamo assistendo ad un bello spettacolo, si tratta forse della partita più brutta dall’arrivo di Galderisi sulla panchina biancorossa, ma non per demeriti dei suoi ragazzi, quanto più per il gioco (se così si può chiamare) degli avversari, che chiudono ogni spazio ai giocatori virgiliani, ma che allo stesso tempo non cercano di ripartire in alcun modo. Nei primi minuti arrivano delle timide offensive del Mantova da sinistra con Panizzi, ma i suoi cross o finiscono sul fondo oppure vengono intercettati dai difensori avversari. Per gli alabardati invece i pericoli arrivano dalla fascia di Iotti: al ’56 l’esterno destro di Bucchi ottiene un angolo da cui ne scaturisce un’azione rocambolesca, ma che per fortuna dei padroni di casa viene gestita bene dai difensori. Dopodiché non arrivano particolari pericoli né da una parte né dall’altra, motivo per cui Galderisi prova a cambiare le carte in tavola: al ’65 manda in campo Militari al posto di un’impalpabile Paudice. Pronta risposta del collega che al ’73 decide di sostituire enrtambe le punte, De Luca e Gomez, per far spazio a Petrella e Litteri. Proprio Litteri sarà protagonista di quella che, fino a quel momento, è stata l’azione più pericolosa dei suoi: al ’84 si ritrova a tu per tu con Marone, pronto ad una delle sue uscite, quando improvvisamente ci pensa Checchi a togliere le castagne dal fuoco, facendo un incredibile intervento in area. Questa azione però non è altro che il preludio del gol, arrivato al ’87, grazie ad una punizione sulla sinistra. Il capitano Lopez butta una palla forte in area che viene raccolta da Ligi, il difensore riesce a venire fuori dalla mischia e con un tiro al volo di sinistro riesce a infilare la porta di Marone. Doccia fredda per i tifosi di casa che stavano già pregustando il pareggio, ma purtroppo gli avversari sono riusciti a sfruttare l’occasione capitatagli. Ormai mancano pochi minuti, nonostante l’abbondante recupero dato dall’arbitro, ma al di fuori di un’azione di Piovanello, entrato nel mentre al posto di Gerbaudo, Offredi non deve sudare 7 camicie per difendere il risultato.
Domenica prossima il Mantova dovrà prepararsi ad una trasferta impegnativa: sarà a casa della capolista Sudtirol di Ivan Javorcic, squadra che ha dominato sin qui il girone A, nonostante il piccolo scivolone di oggi a Piacenza. Non una partita semplice quindi, ma sarà importante ora più che mai rosicchiare qualche punto per avvicinarsi sempre di più alla salvezza.
Sconfitta apparentemente indolore per il Mantova, la classifica per il momento non è ancora compromessa e, vista la distanza in classifica tra le due squadre, non si può di certo parlare di scontro diretto. L’unico problema è che domenica prossima affronteranno la squadra più in forma del campionato e che sta dominando il girone (il Sudtirol, ndr.), aver portato a casa almeno un punto nella gara di odierna avrebbe messo una pezza preventiva ad un’eventuale sconfitta nella prossima giornata.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Triestina 0-1 (0-0)
Mantova (4-2-3-1): Marone; Pedrini (’78 Pinton), Checchi, Milillo, Panizzi; Gerbaudo (’78 Piovanello), Bruccini; Silvestro (’90 Fontana), Monachello, Guccione; Paudice (’65 Militari). A disposizione: Tosi, Bianchi, Darrel, Falanca, Rihai, Vaccaro, Messori, Galligani. All: Giuseppe Galderisi
Triestina (3-5-2): Offredi; Volta, Ligi, Negro; Iotti, Procaccio (’85 Trotta), Giorico, Calvano, Lopez; De Luca (’73 Petrella/90+3 Sarno)), Gomez (’73 Litteri). A disposizione: Martinez, Bova, Ala-Myllymaki, Baldi, Trotta. All: Cristian Bucchi
Arbitro: Simone Galipò di Firenze
Assistenti: Pintaudi/Centtrone
Quarto uomo: Lorenzo Maccarini di Arezzo
Reti: ’87 Ligi (T)
Ammoniti: ’38 Volta (T), ’45 Gerbaudo (M), ’57 De Luca (T), ’68 Monachello (M), ’85 Negro (T), ‘90+3 Offredi (T), 90+5 Sarno
Espulsi:
Spettatori: 1700
RISULTATI 29^ GIORNATA
FeralpiSalò-Trento: 1-0
Padova-Pro Sesto: 2-1
Renate-Lecco: 2-3
Giana Erminio-Pro Vercelli: 1-1
Juventus U23-Albinoleffe: 1-1
Pergolettese-Fiorenzuola: 0-1
Piacenza-Sudtirol: 1-0
Pro Patria-Legnago Salus: 1-1
Virtus Verona-Seregno: 3-2
CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:
- Sudtirol: 70 pt.
- Padova: 63 pt.
- FeralpiSalò: 55 pt.
- Renate: 51 pt.
- Triestina: 47 pt.
- Lecco: 44 pt.
- Juventus U23: 43 pt.
- Pro Vercelli: 41 pt.
- Piacenza: 38 pt.
- Albinoleffe: 34 pt.
- Mantova: 34 pt.
- Virtus Verona: 32 pt.
- Trento: 31 pt.
- Fiorenzuola: 30 pt.
- Pro Sesto: 29 pt.
- Pro Patria: 29 pt.
- Pergolettese: 28 pt.
- Seregno: 26 pt.
- Giana Erminio: 25 pt.
- Legnago Salus: 23 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Ettore Masiello:
“C’è amarezza perché è passato quel pallone nella punizione. Nel secondo tempo però non abbiamo avuto occasioni limpide come le due arrivate nel primo tempo, andavano sfruttate meglio quelle. Peccato perché potevamo dare continuità ai risultati, adesso domenica avremo un’altra sfida impegnativa e qui è un attimo tornare in fondo alla classifica, uscire con un punto ci avrebbe fatto comodo. A Monachello non sono capitate grosse occasioni, nel secondo tempo più che calo fisico nostro c’è stata una gran organizzazione loro, sul finale però non si è più giocato.”
Foto: Mantova 1911
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