“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Dodicesima giornata del girone A di Lega Pro che vede il Mantova ospitare al “Danilo Martelli” il Piacenza di Cristiano Scazzola. Nonostante gli ospiti non siano ancora riusciti a trovare la prima vittoria in campionato, questa sfida si preannuncia tutt’altro che semplice per la formazione di Nicola Corrent, poiché gli avversari cercheranno di dare tutto per raggiungere l’obiettivo dei primi 3 punti stagionali.
I biancorossi invece, sebbene usciti sconfitti dal “Nereo Rocco” di Trieste, si trovano in un buono stato di forma e cercheranno di portare a casa una vittoria importante in ottica salvezza.
IL MATCH
Primo Tempo
Nel corso della prima metà di gara il Mantova sembra essere sceso meglio in campo rispetto agli ospiti, il Piacenza prova subito qualche timido attacco verso l’area di Chiorra, ma nel complesso poca roba.
I virgiliani sono spesso pericolosi sul lato destro del campo con l’asse Pinton/Guccione, come al 8’ in cui il terzino mantovano riesce a mettere una palla interessante in area, ma la difesa si fa trovare pronta. Successivamente è il capitano biancorosso che prova a sorprendere Tintori da fuori area, ma il suo tentativo è troppo debole per impensierire il portiere avversario.
Al 19’ ancora Mantova, questa volta con Guccione e Procaccio: un buono scambio tra i due porta il numero 8 a mettere nuovamente il pallone in area, con la difesa che nuovamente riesce a deviare in angolo. I padroni di casa sono anche padroni del campo, il Piacenza si limita a chiudersi in area e respingere i pericoli che arrivano dai ragazzi di Corrent.
Al 28’ ancora Procaccio vicino a portare in vantaggio i suoi, con Cosenza che per poco non causa un calcio di rigore, successivamente il passaggio per Mensah viene però deviato nuovamente dalla difesa piacentina. La vera grande azione della partita sin qui avviene al 32’ con un grandissimo scambio nuovamente tra Guccione e Procaccio: l’ex Triestina mette una gran palla per Mensah che calcia arrivando di corsa ma spedisce la palla decisamente oltre la traversa.
La risposta del Piacenza arriva al 43’ con Rizza che serve sullo stretto Morra sul lato sinistro del campo, a ridosso del fondo del campo: il numero 9 riesce a sorprendere Chiorra ma non Panizzi, che si posiziona perfettamente sulla linea della porta e impedisce un gol che sembrava già fatto.
Secondo Tempo
Nella ripresa il Piacenza comincia a venire un po’ più fuori, anche se nei primi 20 minuti non avvengono emozioni particolarmente forti né da una parte né dall’altra. Tra i più pericolosi da segnalare Gonzi e Morra, con quest’ultimo che obbliga Chiorra al miracolo al 62’ dopo essersi ritrovato a tu per tu col portiere biancorosso in area.
La partita comincia ad accendersi attorno al 70’, col Piacenza che comincia a rendersi più insistente e a cercare per la prima volta il vantaggio, dopo aver passato il resto della partita a preoccuparsi più a difendere che a fare altro. Al 73’ infatti arriva il gol degli avversari con Gonzi: dopo aver raccolto un cross dalla sinistra controlla in area e rifila un tiro potentissimo che si insacca a fil di traversa. Chiorra prova a deviarla ma nulla può su questo tiro troppo potente per essere fermato.
Mantova che reagisce immediatamente con De Francesco al 75’: il centrocampista biancorosso raccoglie un gran suggerimento di Yeboah e, una volta in area, riesce ad infilare Tintori nell’angolino basso alla sua destra. Momento vivace della gara, dato che il Piacenza reagisce subito a sua volta con Capoferri che, lasciato ancora una volta da solo in area dalla difesa, prova a sorprendere Chiorra ma viene murato da Panizzi che, come in occasione del primo tempo, sventa un enorme pericolo creato dagli avversari.
Mantova che sembra poter riprendere la partita e portarla a proprio vantaggio, quando al 80’ arriva la doccia fredda che, di fatto, chiude la partita: Gonzi prova a mettere una palla in area per cercare dei compagni ma Gerbaudo, nel tentativo di bloccare il suggerimento, devia la palla quel tanto che basta per beffare il proprio portiere e mettere in porta la palla del 2-1 piacentino.
I padroni di casa subiscono un contraccolpo psicologico che li porta a non riuscire a giocare più la palla, solo qualche lancio confusionario e fine a sé stesso che sanciscono anzitempo la sconfitta della squadra. Nei minuti di recupero c’è un tentativo di Messori da fuori, ma la palla finisce di poco fuori.
Considerazioni finali
Difficile commentare una sconfitta simile, il Mantova non è apparso così inferiore all’avversario, ma questi sembravano avessero molta più fame rispetto ai biancorossi. Adesso si fa più dura la salvezza, spetta alla dirigenza valutare se serve uno “scossone” o se dare fiducia al tecnico e provare a risollevare la stagione.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Piacenza 1-2 (0-0)
Mantova (4-3-2-1): Chiorra; Pinton, Ingegneri (63’ Silvestro), Ghilardi, Panizzi; Gerbaudo (Paudice), Pierobon (65’ Messori), De Francesco; Procaccio (65’ Yeboah), Guccione, Mensah. A disposizione: Malaguti, Tosi, Matteucci, Iotti, Ejjaki, Cozzari, Rodriguez. All: Nicola Corrent
Piacenza (4-4-2): Tintori; Masetti, Cosenza, Nava (83’ Pezzola), Rizza (45’ Capoferri); Munari, Suljic, Persia, Gonzi; Cesarini (71’ Rossetti), Morra (84’ Biancheri). A disposizione: Rinaldi, Vivenzo, Giacchino, Zunno, Nelli, Lamesta, Vianni, Conti, Onisa, Frosinini. All: Cristiano Scazzola
Reti: 73’ Gonzi (P), 75’ De Francesco (M), 80’ autogol Gerbaudo (P)
Ammoniti: 27’ Rizza (P)
Espulsi:
Spettatori:
Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa
Assistenti: Santarossa/Pileri
Quarto uomo: Andrea Migliorini di Verona
RISULTATI 12^ GIORNATA
Pro Vercelli-Albinoleffe: 1-3
Juventus N.G.-Novara: 2-1
Pro Patria-Triestina: 2-1
Renate-Pergolettese: 0-0
Sangiuliano City-Virtus Verona: 1-1
Trento-Pro Sesto: 1-1
L.R. Vicenza-FeralpiSalò: 0-1
Padova-Arzignano: 2-2
Pordenone-Lecco: 5-0
CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:
- Pordenone: 23 pt.
- Renate: 23 pt.
- FeralpiSalò: 22 pt.
- Novara: 20 pt.
- Lecco: 20 pt.
- Padova: 19 pr.
- Arzignano Valchiampo: 18 pt.
- Pro Patria: 18 pt.
- Pro Sesto: 18 pt.
- Vicenza: 17 pt.
- Pro Vercelli: 17 pt.
- Juventus N.G.: 16 pt.
- Sangiuliano City: 16 pt.
- Albinoleffe: 15 pt.
- Pergolettese: 15 pt.
- Trento: 13 pt.
- Mantova: 11 pt.
- Triestina: 10 pt.
- Piacenza: 8 pt.
- Virtus Verona: 7 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Nicola Corrent:
“Abbiamo perso una partita importante e quando si perde è evidente che qualcosa da provare a migliorare c’è, è anche però una partita sulla falsa riga delle ultime dove abbiamo un primo tempo a livello alto e non facciamo gol, mentre al secondo tempo ho visto più confusione. Abbiamo preso gol, abbiamo fatto un pareggio importante ma alla fine siamo stati puniti su una palla laterale, dispiace perché la squadra gioca ma non ha portato a casa nulla. Le partite sono tutte diverse, l’avversario oggi era forte e di qualità, noi abbiamo creato azioni da gol ma dobbiamo essere più cinici davanti alla porta. Se guardo il complesso della gara ci sta avere momenti difficoltosi, ma a parte quello la partita era sotto controllo. Volevo far giocare Ghilardi perché secondo me è un giocatore veloce e che ci può dare tanto, mentre ho scelto Panizzi perché sulle palle laterali poteva darci qualcosa di più a livello di centimetri, inoltre ho visto Silvestro meno brillante nelle ultime partite, Ingegneri l’ho preferito perché per caratteristiche si sposava meglio degli altri. Sono amareggiato perché ho visto una partita con tante cose e con episodi arrivati in quel modo, io di natura non sono uno che si deprime molto facilmente, però se devo fare un analisi concreta stiamo facendo tanto ma raccogliendo niente. Le partite bisogna portarle dalla tua parte, lo abbiamo visto anche stasera, hanno messo corsa e determinazione ma siamo mancati nella concretezza. Io faccio il mio lavoro e vedo che la squadra lavora alla grande, normale che uno venga giudicato sui risultati ma io posso solo concentrarmi su quello che faccio, vedo la squadra che fa partite importanti e quello è il mio unico pensiero. Le cose possono cambiare velocemente durante il campionato, posso dire però che il Mantova ha pochi punti rispetto alle partite che ha fatto.”
Foto: Mantova 1911
