Ventitreesima giornata del campionato di Lega Pro, la prima del 2022, che vede il Mantova ospitare tra le mura di casa l’Albinoleffe di mister Michele Marcolini. Non una sfida semplice per i biancorossi, non solo per il livello degli avversari, ma anche per le difficoltà legate al Covid che ha colpito la squadra durante la pausa natalizia, come evidenziato da mister Galderisi alla vigilia della partita. I ragazzi però, a detta del mister, sono carichi e affronteranno la sfida con la giusta determinazione, con la speranza di portare ai propri tifosi la prima gioia dell’anno.
IL MATCH
Calcio d’inizio che spetta alla formazione di casa. Mantova però che soffre nei primi minuti gli assalti dei giocatori bergamaschi, che dimostrano di essere una squadra più compatta e che merita la posizione attuale in classifica. Infatti già al ‘7 l’Albinoleffe trova un gran gol da fuori area con Manconi, che in un primo tempo vede il proprio tiro respinto da Marone, poi ritrova subito la palla e riesce a piazzarla alla sinistra del portiere biancorosso, che può solo ammirare immobile la palla che si insacca in rete. Da questo momento in poi il la formazione virgiliana prova una timida reazione, nonostante la davanti i bergamaschi continuino a fare il bello ed il cattivo tempo, con un Manconi particolarmente in forma. Mantova però che attorno al minuto 14 comincia a crederci di più, spesso ispirato da Piovanello, il più in forma dei suoi, che mette spesso in difficoltà la difesa azzurra sulla loro fascia sinistra. Degna di nota l’azione avvenuta al ’16 col laterale mantovano che da destra trova Silvestro, quest’ultimo rimette in mezzo per Guccione che di testa sfiora la traversa. Guccione che qualche minuto più tardi sfiora nuovamente il gol sull’ennesimo cross di Piovanello, sfruttando un liscio di Zappa, partito titolare al posto di Paudice che non ha recuperato dall’infortunio. Pronta risposta dell’Albinoleffe che prova a fare male ai padroni di casa sfruttando un contropiede, fermato però dall’arbitro per fuorigioco. Negli ultimi minuti del primo tempo sempre Mantova all’assalto della porta difesa da Rossi, ma la difesa bergamasca si fa trovare sempre pronta e compatta, vanificando ogni azione dei biancorossi. Da segnalare l’ammonizione del portiere Marone al ’42 in seguito ad un battibecco con un giocatore avversario, probabilmente con Galeandro, che ha indispettito non poco la panchina ospite.
A inizio ripresa entrambe le compagini effettuano dei cambi: gli ospiti provano a rinforzare la difesa mettendo in campo Riva al posto di Michelotti, mentre Galderisi decide di optare per un doppio cambio, fuori Militari e Silvestro, dentro Messori e il neo acquisto Galligani. Ed è proprio il nuovo arrivato che prova a suonare la carica nei primi minuti che cerca subito dei compagni in area con un lancio da sinistra: Gerbaudo controlla male, ma per sua fortuna Piovanello recupera la palla e cerca di causare l’ennesimo pericolo alla difesa avversaria, che riesce però a contenere bene l’attacco del giocatore biancorosso. Mantova quindi che riprende la caccia al gol del pareggio, che sfiora al ’48 con un gran tiro di Panizzi da fuori area, di poco oltre l’incrocio dei pali. L’Albinoleffe però non ci sta e prova a reagire immediatamente all’assalto dei padroni di casa con Manconi che, a tu per tu con Marone, spedisce alta la palla. Entrambe le squadre però cominciano a dare segni di cedimento fisico, nonostante il grande cuore messo in campo dai giocatori del Mantova la formazione bergamasca non sembra correre pericoli rilevanti, d’altro canto gli ospiti non sembrano più incidere così tanto in attacco come nel primo tempo, nonostante un Manconi mai domo. Per cercare di dare una scossa alla squadra e provare a mettere più peso all’attacco, Galderisi effettua un altro doppio cambio: fuori Piovanello, nonostante la sostituzione il migliore in campo dei suoi, premiato dagli applausi del pubblico al momento della sostituzione, ed Esposito, dentro Pinton e Pilati. Quest’ultimo, nonostante sia un difensore, sarà chiamato a dare più peso per l’appunto all’attacco biancorosso, orfano di una punta fisica di ruolo. La risposta di Marcolini non si fa attendere ed ecco che al ’64 sostituisce Gelli, ammonito, per Giorgione, per dare più fisicità al centrocampo azzurro. Nonostante i cambi il Mantova soffre in un primo momento gli assalti degli avversari: al ’69 doppia occasione, con Manconi prima e Tomaselli poi, sempre sulla loro fascia destra, entrambe però contenute bene dalla difesa virgiliana. A venti minuti dalla fine Galderisi prova il tutto e per tutto per agguantare il pareggio: fuori Zappa e dentro Fontana, con Milillo spostato a fare la punta per sfruttare la sua fisicità ed i suoi centimentri. In questa fase della partita abbiamo due occasioni da fuori area per il Mantova: la prima al ’74 con Galligani e la seconda al ’79 con Guccione, entrambi i tiri però saranno troppo deboli e troppo centrali per poter impensierire Rossi. La vera svolta per la squadra di casa avviene al ’86, con Pilati che viene atterrato in area: Ubaldi non ha dubbi ed indica subito il dischetto del rigore. Capitan Guccione si incarica del tiro e spiazza così Rossi, regalando alla sua squadra il pareggio a pochi minuti dal termine. Nei minuti di recupero non avvengono particolari azioni degne di nota né da una parte né dall’altra, da sottolineare però i diversi errori di valutazione da parte dell’arbitro spesso a favore della squadra ospite, quasi a voler compensare errori precedenti che hanno favorito i padroni di casa.
Archiviata la pratica Albinoleffe, la prossima sfida per il Mantova sarà il Piacenza di mister Scazzola. Nonostante contro di loro sia arrivata la prima vittoria stagionale non dovranno sottovalutare il loro avversario e cercare di lottare lo stesso per poter portare a casa punti preziosi per allontanarsi sempre di più dalla zona calda della classifica.
Nonostante le assenze importanti e una condizione fisica non proprio al massimo, la squadra sembra aver tratto giovamento dal cambio dell’allenatore. Giuseppe Galderisi sembra aver dato la giusta mentalità ai suoi giocatori che stanno scendendo in campo con più convinzione rispetto alla gestione precedente. C’è ancora molto da migliorare però, inoltre la dirigenza dovrà intervenire sul mercato per poter rafforzare certi reparti, come l’attacco, che stanno risentendo delle numerose assenze di questo periodo.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Albinoleffe 1-1 (0-1)
Mantova (4-2-3-1): Marone; Esposito (’60 Pilati), Checchi, Milillo, Panizzi; Militari (’45 Messori), Gerbaudo; Silvestro (’45 Galligani), Piovanello (’60 Pinton), Guccione, Zappa (’71 Fontana). A disposizione: Tosi, Marinaro, Bianchi, Darrel, Zibert, Rihai, Vaccaro. All. Giuseppe Galderisi
“Primo tempo abbiamo preso gol, però poi abbiamo avuto diverse occasioni. Nonostante avessimo 18 giocatori contagiati abbiamo tenuto bene il campo, per cui risultato da tenere buono. Paudice ha provato nel riscaldamento, però si è preferito non rischiare, anche se questo problema purtroppo ha fatto saltare i piani originali. La sosta è arrivata nel nostro miglior momento, la cura Galderisi però si sta dimostrando efficace. Sicuramente questa settimana dovremo chiudere per la punta, vista anche l’emergenza in quel reparto.”
Michele Marcolini:
“Una giornata a due facce, molto soddisfatto della mia squadra, avevamo studiato delle contromosse per il Mantova e il nostro lo abbiamo fatto, siamo stati padroni in campo e abbiamo sofferto poco o niente. Purtroppo non l’abbiamo chiusa e quando le partite rimangono in stallo succede anche questo (il pareggio, ndr.), grande rimpianto ma complimenti agli avversari che non hanno mollato un centimetro.”
Filippo Guccione:
“Partita tosta contro una squadra abituata a stare in alto. Pareggio importante che si unisce ai due risultati positivi precedenti. Il pallone del rigore pesava tantissimo, ho visto i miei fratelli in tribuna con le mani tra i capelli, però aver segnato sotto la curva è stato importante. Non c’erano gli ultras ma i tifosi presenti si sono fatti sentire, ora testa a Piacenza.”
Alessandro Pilati:
“Il mister mi ha detto di salire perché c’era bisogno, nel rigore ci ho messo il piede e mi è andata bene. Pareggio giusto, nel secondo tempo abbiamo spinto e siamo venuti fuori, contenti del pareggio. Grande rispetto per Lauro perché mi ha dato molto, però il cambio di allenatore ha dato una scossa all’interno dello spogliatoio. Continuiamo a dare tutto in campo, poi le partite ce le giochiamo con tutti.”
Giuseppe Galderisi:
“Sapevamo che i punti interrogativi erano tanti per entrambe le squadre. Bene il primo tempo ma male in certe situazioni, quando poi abbiamo cambiato il modo con cui andarli a prendere sono cambiate le situazioni. Abbiamo lasciato troppo la palla libera e loro hanno palleggiato, dobbiamo essere bravi a togliere tempo e spazio ai portatori già dai primi minuti. Questa per me era una partita da 0-0, o anche 1-0 per noi, grande sofferenza ma non abbiamo mai perso il giusto equilibrio, ci mancava peso la davanti vista l’emergenza e devo dire che sono contento di cosa abbiamo fatto e della voglia di vincere dopo averla recuperata. Noi i giocatori di peso li abbiamo, solo che purtroppo ora sono indisponibili. I nostri attaccanti guardano la porta, Piovanello oggi è stato devastante, però abbiamo riempito poco l’area. Galligani deve riprendere la confidenza con la sua condizione come tanti altri, la testa e il cuore messi oggi dalla squadra sono quelli giusti, pareggio che in prospettiva futura ci darà molta forza. Contro il Legnago è stata un altro tipo di partita, adesso abbiamo qualche giorno per preparare la prossima e spero che qualche miglioramento si potrà vedere.”
