Le interviste di Speak & Roll, le dichiarazioni di Giovanni Poggi (Piacenza) e Luca Infante (Mantova)

Scritto da il 13 Gennaio 2021

 

Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, l’ala grande dell’Assigeco Piacenza Giovanni Poggi e il centro della Staff Mantova Luca Infante hanno presentato la sfida tra Piacenza e Mantova in programma per domenica 17.

Giovanni Poggi (ala grande Assigeco Piacenza): “Con Monferrato è stata una gara difficile, siamo stati in svantaggio fino al 35’ poi con un grande sforzo siamo riusciti a vincere. Per noi è un momento molto positivo, siamo reduci da quattro vittorie nelle ultime cinque partite. McDuffie ci dà davvero tanto in fase offensiva, è un giocatore molto importante per la squadra. Abbiamo un roster molto giovane e stiamo crescendo di partita in partita. Forse nelle prime sfide abbiamo pagato un po’ di inesperienza, ma adesso mettiamo in campo tanta intensità in difesa e questa è stata la chiave nelle ultime partite. Siamo una squadra imprevedibile.

A Piacenza mi sto trovando molto bene, ho trovato un ambiente disponibile e famigliare come a Mantova. I tifosi, anche se giochiamo a porte chiuse, si fanno sentire tanto. Conosco coach Salieri dai tempi di Crema e sono contento del mio inserimento nella squadra.

Mantova per me è stata una tappa fondamentale nel mio percorso di crescita cestistico e umano. Lo staff mi ha dato tanto fiducia per farmi migliorare. Domenica rivedrò tanti miei amici con cui mi sento tuttora, ma in campo darò il massimo per aiutare Piacenza a vincere. L’ultimo campionato? Si è fermato nel nostro momento di maggiore crescita. Io stavo riuscendo a ritagliarmi uno spazio più importante nelle rotazioni rispetto alla prima parte della stagione.

Ora Mantova ha un roster più esperto e con Ceron è ancora più pericolosa. E’ stato però confermato un gruppo importante di italiani ed è una squadra che può fare molto bene quest’anno. Domenica dovremo ripetere le prestazioni difensive delle ultime partite, mentre in attacco abbiamo un talento piuttosto diffuso. Sarà importante impattare la partita in modo aggressiva contro una squadra che difende molto”.

Luca Infante (centro Staff Mantova): “Con Biella è arrivata una vittoria molto importante dopo due sconfitte contro squadre molto difficili. Ci siamo riscattati, ma ora ci aspetta un altro banco di prova molto importante. I 17 rimbalzi offensivi concessi a Biella sono troppi e di questo parleremo nel corso della settimana, è un dato che crea tante occasioni pericolose per gli avversari. E’ stata però una vittoria di squadra e che fa morale contro una compagine che non è assolutamente una squadra materasso. Ci sono poi tanti altri aspetti positivi tra cui l’attacco, è importante che ci sia un gioco di squadra sia in fase offensiva che difensiva. E’ questo l’aspetto su cui dobbiamo lavorare per fare il salto di qualità. Il fatto che ogni domenica ci sia un protagonista diverso fa capire quando la nostra squadra sia stata costruita bene.

Conosco Ceron e sono contento di averlo in squadra con noi. Per lui sono stati due anni massacranti a livello mentale e si è presentato con tanta voglia di rilanciarsi e di dare una mano. Mantova è un’ottima piazza per dimostrare il suo valore.

Lo stop dovuto al covid ha sicuramente avuto un impatto importante sulla nostra stagione. Ha praticamente azzerato la nostra preparazione, poi siamo ripartiti velocemente e abbiamo pagato questo strappo. Dopo un periodo iniziale fatto di sconfitte ci siamo ripresi. E’ un campionato davvero incerto, ogni venerdì c’è la “lotteria dei tamponi” che può cambiare completamente le carte in tavola a livello tattico. Bisogna sempre stare attenti a preparare le partite e farci trovare costantemente pronti.

Piacenza? Ho un bellissimo ricordo, sono tuttora legato al presidente Curioni, allo staff e all’ambiente. E’ una società che è sempre stata in crescita ed è guidata con passione. La proprietà investe da tempo in un contesto fortemente influenzato dalla pallavolo e sta ottenendo tante soddisfazioni. A Piacenza è anche nato mio figlio quindi non posso che avere ricordi positivi.

Ora l’Assigeco ha un roster giovane con elementi d’esperienza come Matteo Formenti e due americani che si stanno esprimendo bene. Coach Salieri conosce bene la categoria e sa fare giocare i giovani e si è visto con un rendimento molto positivo. Noi possiamo crescere ancora tanto, forse non siamo pienamente consapevoli delle nostre potenzialità. L’ingresso di Ceron ci permetterà di migliorare ancora di più.

Sarà importante giocare bene in difesa. Con Biella abbiamo concesso troppi punti, dobbiamo limitare gli errori. Dobbiamo far valere la nostra fisicità e l’energia senza mai abbassare la guardia contro una squadra che non molla mai”.

(Foto Federico Tamassia)

 

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