Virtus Segafredo Bo : Cordinier 5 Belinelli 15 Pajola 4 Smith 9 Cacok 0 Hackett 5 Shengelia 13 Mascolo n.e. Mickey 13 Polonara 4 Dunston 0 Abass 10 all. Banchi
da 2 Milano 19 su 29 ,65% Bologna 16 su 30 , 53,3% ; da 3 Milano 7 su 24 , 29,2 % ; Bologna 8 su 27 , 29,6% ; rimbalzi Milano 36 (9 off) Bologna 31 (9 off) ; palle perse Milano 19 , Bologna 13 ; palle recuperate Milano 5 ,Bologna 9 ; assist Milano 10 Bologna 15 ; valutazione Milano 72 Bologna 81 .
La Virtus femminile batte Schio 70-65 conquista la Supercoppa ; la maschile batte Milano 78-73 e va in finale
Giornata estremamente positiva per le Vnere, in finale a Pordenone le ragazze di coach Vincent battono le eterne rivali di Schio 70-65 e conquistano il primo trofeo stagionale ; al Palaleonessa nel primo confronto stagionale la Virtus batte Milano e domani disputerà alle 18 la finale di Supercoppa contro la vincente di Germani Brescia – Bertram Tortona che inizierà alle 20.45.
Milano e Bologna due cantieri e molte assenze
La semifinale è stata una partita vera, com’è ovvio tra le due big del campionato, nessuno ci sta mai a perdere. Le squadre però non sono giudicabili, il gioco a sprazzi molti protagonisti ancora indietro di condizione ma da una parte e dall’altra la partita l’hanno fatta i soliti noti. Un Shields mostruoso già in condizione perfetta 26 punti con grandi percentuali in 26′ da una parte, in maglia bianco nera Belinelli, Mickey, Shengelia e Hackett. Alla Virtus oltre a Dobric mancava Dobric e all’ultimo anche Cacok (caviglia) in campo solo per pochi secondi, Dunston 11′ in campo, Polonara ancora lontano da una condizione accettabile. L’unico attore “nuovo” in campo Nikola Mirotic (15 punti in 29′) e un sorprendente Bortolani a cui Messina ha concesso 14′ senza pentirsene. Come era facile prevedere Milano ha evidenti problemi in regia, Maodo Lo addirittura in tribuna, Hall e Bortolani cambi di Pangos.
La Virtus grande difesa
Sopratutto nel 3° quarto la squadra di Banchi ha difeso in modo straordinario e ha avuto anche 11 punti di vantaggio, poi quando l’intensità è calata Milano è rientrata nel 4° quarto mettendo anche il muso avanti per un paio di azioni. Jaleen Smith ha mostrato buone cose a sprazzi in attacco mentre in difesa si è sempre applicato con giudizio. Abass si è presentato con due triple, ha difeso sempre molto bene pur commettendo un’ingenuità su Bortolani a una manciata di secondi dalla sirena che poteva costare la gara.
Domani la finale
Comunque vada sarà una finale inedita per la Supercoppa ma di sicuro sarà una gara interessante ed avvincente.