La Virtus vince anche a Berlino 68-83

Scritto da il 5 Gennaio 2024

Marco Belinelli, capitano delle Vnere, ha condotto i suoi alla  vittoria sull’Alba Berlino alla Mercedes Benz Arena

Alba Berlino vs Virtus Segafredo Bo finale = 68-83  1°q  9-26  2q 27-48   3q 51-63  arbitri ALIAGA,TRAWICKI, JURAS

Alba Berlino  :  Brown  12  Procida  1  Spagnolo  13    Wetzell 7   Delow  5   Mattisseck  5  Schneider  0  Thomas 8  Koumadie 6  Rapieque n.e. Thiemann 13  Bean 0   all.re Gonzales

Virtus Segafredo Bo : Cordinier 3 Lundberg 11  Belinellli  9  Pajola 6  Mascolo 0  Lomazs 2  Shengelia 12 Hackett 10 Polonara 2  Zizic 7  Dunston 12  Abass  9   all.re Banchi

da 2 Alba 12 su 26 , 46,2  %  Virtus 19 su 41 , 46,3 % ; da 3 Alba 10 su 25 , 40 %  ; Virtus 12 su 27 , 44,4 % ; tiri liberi Alba 14 su 21 , 66,7 % ;  Virtus 9 su 14 , 64,3 %  ; falli commessi Alba 16  Bologna 19    ;  rimbalzi Alba 31 ( 7 off) Virtus 39 (14 off) ;  palle perse Alba 17 , Virtus 11 ; palle recuperate Alba 4 ,Virtus 8   ; assist Alba 9 Virtus 17 ; valutazione Alba 64 Virtus 89

La Virtus oltre la vittoria coltiva un sogno

E’ tempo di saldi ma la Virtus non fa sconti nemmeno all’Alba Berlino. I bianconeri tornano dalla trasferta tedesca con 2 punti in più in classifica, conquistano la 14ma vittoria in Eurolega, eguagliando già la Virtus della stagione scorsa. Prima di chiudere la valigia per il ritorno a Bologna però gli uomini di Banchi metteranno tra i propri effetti personali un sogno : quello di ritornare a maggio alla Mercedes Benz Arena dove si disputeranno le Final Four per giocarsi un posto tra le prime quattro regine d’Europa.

Bologna domina nel 1° tempo

Nel 1° tempo alla Mercedes Benza Arena  i bianconeri non hanno voluto correre troppi rischi e, con 20′ a tutto gas, hanno messo in chiaro subito le loro intenzioni. La squadra di Gonzales è rimasta annichilita e i soli 9 punti nel 1° quarto insieme ai 17 del secondo hanno mandato i gialli Berlinesi negli spogliatoi con un eloquente passivo 48-27.

Gonzales avrà probabilmente tuonato tra le quattro mura ricordando a qualcuno dei suoi che si può anche perdere contro i più forti ma lo si deve fare con dignità. Fatto sta che l’Alba ritornata in campo è sembrata una formazione diversa, ha come per miracolo ritrovato un tiro dall’arco decente e in 6 minuti ha rosicchiato 12 punti di scarto arrivando a -9, lì però per due volte ha avuto la palla per avvicinarsi ancora alle Vnere ma in una di queste Spagnolo (buona la sua prova) ha spadellato 2 liberi e Brown ha sbagliato la tripla del possibile -6. La Virtus è stata in quel frangente tenuta letteralmente a galla dall’immensa classe di Bryant Dunston in versione cecchino, il centro Usa ha infilato due triple consecutine  una da ogni angolo e ha ricacciato indietro la rimonta Tedesca.

Banchi ha ruotato tutti i suoi

Inutile negare che oltre alla vittoria Luca Banchi cercava di risparmiare un pò di forze per i suoi giocatori più utilizzati e, se possibile, mettere un pò di ritmo nei due ultimi arrivati. Sia Zizic che Lomzs hanno avuto minuti e possibilità di mettersi in mostra, il centro sopratutto ha mostrato le doti di attaccante che possiede mettendo tre canestri di ottima fattura. Lomazs si è mosso bene, ha difeso in modo attento e sarà certamente molto utile nel prosieguo della stagione.

Come sempre la Virtus ha giocato molto di squadra mostrando la solita granitica compattezza in difesa mentre in attacco ha fatto ottime scelte di tiro. Ha catturato il doppio di rimbalzi offensivi la squadra di Banchi, ha perso meno palloni e in pratica, pur subendo un parziale recupero dei tedeschi, non ha mai corso seri rischi di perdere il match.

Nel singoli ottima prova di Abass, continui miglioramenti di condizione di Polonara, Hackett, Shengelia, Cordinier hanno disputato una buona gara sui due fronti, bene Mascolo nei minuti avuti dal coach. Belinelli ha tirato bene dall’arco ma molto male da 2 e Pajola è stato il solito grande difensore con una buona presenza pure in attacco. Dunston come detto e Lundberg sono stati gli uomini più decisivi della Virtus, il centro Usa mvp della Virtus, mentre il Danese ha dimostrato di avere una freddezza al tiro nei momenti topici del match utilissima per chiudere le partite.

 


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