Palaradi quasi al limite della capienza in alcuni settori, le due squadre sono quelle annunciate ma alla Vanoli manca anche Matteo Spagnolo e per Cremona già senza play maker è un’assenza molto grave.
Primo quarto sonnacchioso, Virtus subito avanti 5-12, poi i bianconeri rallentano e Cremona ne approfitta (Senogo 8 punti in 5′ sul parquet), partita da ritmi blandi ma inaspettatamente la Vanoli tiene il passo della Virtus in formato ridotto. Nel secondo quarto a 6’27 il tabellone dice 25-27 e Scariolo decide che vuole parlarci su. Il time out non cambia il rendimento Virtussino, in difesa gli uomini di Scariolo concedono troppo spazio ai tiri di Senogo e Cournooh mentre in attacco la difesa alternata uomo e zona di Galbiati rallenta molto i giochi bianco neri. La partita si snoda in un sostanziale equilibrio 30-34 a 3’52. Un canestro di qua e uno di là e alla sirena dell’intervallo lungo la differenza è di un solo possesso.
Il 2° tempo si apre col sorpasso Vanoli (tripla di Tinkle), ma la Virtus ha un sussulto e torna subito in testa, Amar Alibegovic fa la voce grossa ed è il primo bianconero ad andare in doppia cifra. In difesa però la Virtus fa dei pisolini e dimentica di seguire alcuni tagli sotto canestro. A metà tempo la squadra di Scariolo fa un minibreak (50-61) e Galbiati chiama un time out. Nella Virtus entrano Sampson e Belinelli ma è sempre Alibegovic la spina nel fianco della difesa Cremonese. Le Vnere sembrano poter prendere il largo ma le triple di Gallo e Tinkle consentono a Cremona di restare in partita.
Rientra Alibegovic nell’ultimo quarto, la Virtus è avanti solo di 5 ed è chiaro che ci sarà da soffrire. Dopo 2′ 30 Virtus già in bonus ma Alibegovic è incontenibile e col suo 23mo punto da alla Virtus il +13 costringendo Galbiati a un time out, a metà tempo vantaggio massimo 67-81 per i bianconeri, finisce in controllo la squadra di Scariolo e conquista 2 punti buoni per la classifica.
