Difficile commentare una gara come quella a cui abbiamo assistito alla 6h di Imola. La pioggia, arrivata a circa 3 ore dal termine ha rimescolato delle carte in tavola che fino a quel momento avevano impresse il logo del Cavallino. E’ proprio la Ferrari è stata la grande protagonista, in positivo della giornata del sabato, ma soprattutto in negativo proprio dal momento in cui è iniziato a piovere sul tracciato del Santerno.
La scelta di non rientrare con nessuna delle 3 vetture nonostante la pista bagnata e con la 83 già attardata a causa di un DT, quindi tecnicamente “libera” per ogni tipo di strategia ha di fatto consegnato la vittoria alla Toyota #7 guidata da Kobayashi, De Vries e Conway. Una strategia completamente folle da parte della rossa che non ha voluto diversificare le soste con le proprie 3 vetture, richiamandole nello stesso momento al box. Con questa scelta ogni gioco per la vittoria, e anche podio, è sostanzialmente finito nella corsia box bagnata di Imola.
Ad approfittarne sono state le Porsche e anche la seconda Toyota in gara. Le prime hanno completato il podio, confermando la grande solidità vista in Qatar e mettendo in seria discussione il successo della Toyota grazie ad una splendida rimonta negli ultimi 20 minuti di gara da parte di Kevin Estre, vanificata dalla miglior capacità nei doppiaggi da parte della Toyota di Kobayashi. La seconda ha perso la P4 ai danni della Ferrari di Antonio Fuoco, bravo a sorprendere Brendon Hartley alla variante del Tamburello sul finale di gara. Un “brodino” per la rossa che ha chiuso con le altre vetture in settima e ottava posizione.
Da segnalare l’ottima gara della BMW numero 20, che ha chiuso in P6 ed è stata anche in “odore” di podio in qualche frangente di gara. Sfortunatissima la gemella numero 15, ultima sul traguardo ma messa KO in partenza da una manovra scellerata di una Alpine che l’ha estromessa dalla lotta costringendo il team ad una sosta molto lunga per riparare la vettura danneggiata. Chiudono la top10 la nuova Peugeot numero 93, che ha leggermente deluso, e la Cadillac grande protagonista nella pioggia con Bamber.
Da segnalare la tredicesima posizione della Lamborghini e la diciassettesima di Isotta Fraschini in una gara non facile a causa di qualche errore di troppo dei suoi piloti. In GT3 doppietta BMW WRT con la 31 che ha preceduto la 46 guidata anche da Valentino Rossi e la Porsche 92 per buona parte di gara in testa.
Prossimo appuntamento con il WEC, l’11 Maggio in Belgio sul tracciato di Spa Francorchamps.
