La Virtus tenta il suicidio ma alla fine pareggia la serie 93-89 (dopo 2 t.s.)

Scritto da il 17 Giugno 2023

nella foto Virtus : Alessandro Pajola qui marcato da Shavon Shields due grandi protagonisti di una gara 4 vietata ai malati di cuore

Virtus Segafredovs EA7 Olimpia Milano  (gara 4) ris.finale 93-89 1°quarto 24-14 2°quarto 40-31 3°quarto 60-47 4°quarto 76-76 1° t.s. 80-80  arbitri Begnis, Attard e Grigioni

Virtus Segafredo Bologna :  Cordinier 8 (14 rimbalzi) Mannion n-e. Belinelli 18  Pajola 5  Jaiteh 7 Shengelia 9 Hackett 9 Mickey 18 (7 rimbalzi) Camara n.e. Ojeleye 9 Teodosic 10 Abass  0        all. Scariolo

Ax Armani Olimpia Milano : Tonut  0 Melli  12 (11 rimbalzi) Baron 6 Napier 16 Ricci 5 Biligha 2 Baldasso 0  Hall  4  Shields 26 Hines 2 Datome 8 Voitgmann 8    all. Messina

Valutazione : Milano 91 , Bologna 106  Falli commessi : Milano 22 Bologna 29 ;tiri liberi : Milano 13 su 18 , Bologna 22 su 33 ; Rimbalzi  Milano 48 (14 off.)  , Virtus 46 (15 off.)

La Virtus la vince più volte ma rischia il tracollo

Una Virtus pressochè perfetta per 33′ rischia più volte un suicidio epocale ma alla fine con le unghie e i denti pareggia la serie sul 2 a 2. Questa volta il fattore campo si è sentito eccome, la Segafredo Arena è stata veramente il sesto uomo in maglia bianconera e ha spinto sempre i suoi anche nei momenti peggiori alla fine sia del tempo regolamentare che dei due over time. La squadra di Scariolo ha ripetuto la straordinaria prova difensiva di gara 3 ma ha tirato dall’arco con un sontuoso 41% (era stato il 22%) e ha tenuto a rimbalzo sopratutto in attacco catturandone uno in più degli avversari. Anche le palle perse le danno ragione soltanto 13 (in 50′) contro le 15 meneghine.

Nella Virtus c’è stata gloria per tutti

In una gara che è durata 50′ invece dei soliti 40′ , c’è stata gloria per tutti : da Cordinier 8 punti ma 14 rimbalzi e una spaventosa energia sui due lati del campo a Mickey che sotto canestro ha fatto impazzire i lunghi milanesi, a Belinelli chirurgico nelle triple decisive, a Shengelia vero leader in campo. Hackett e Pajola hanno sovrastato Napier e i suoi vari sostituti, Ojeleye stavolta ha messo triple importantissime, Jaiteh ha fatto il suo lottando nella tonnara del pitturato e Teodosic ? Il fuoriclasse serbo ha perso 3 palloni sanguinanti ma ha servito 8 assist e, scusate se è poco, ha segnato la tripla della vittoria alla fine del 2° supplementare.

Milano prima rischia il tracollo poi per poco la vince

Sotto di 18 punti (67 a 49) a 7′ dal termine dei tempi regolamentari la squadra di Messina sembrava sul punto di uscire dalla partita. Si era fin lì aggrappata a uno straordinario Melli in campo con 4 falli e aveva spremuto poco dagli altri. In quel frangente la Virtus ha graziato la rivale e ha cominciato a giocare come se la gara fosse in cassaforte. Dirà poi Scariolo in conferenza stampa che i suoi si sono abbandonati a “celebrazioni” prima del tempo. Non ha mai smesso di difendere forte, in verità, ma in attacco ha smesso di ragionare e ha giocato alcune azioni forzando e accettando un ritmo inusuale. Milano ha avuto il merito di non farsi sfuggire l’occasione e un passo alla volta ha limato lo svantaggio e in un convulso finale Napier (fin lì modesto) l’ha pareggiata sul 76. Da lì è stata un’altra partita fatta tutta di nervi ma alla fine la Virtus l’ha portata dalla sua parte.

 


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