La Virtus Segafredo Bologna passa a Scafati 75-81
Scritto da Lucio Bertoncelli il 1 Ottobre 2023

Quando il basket sembra un altro sport, qui Hackett e Cordinier si tuffano sul parquet di Scafati come sull’acqua alla ricerca del pallone (Foto Virtus Segafredo)
Givova Scafati vs Virtus Segafredo Bo – finale = 75-81 1°q 15-25 2q 36-48 3q 55-61 arbitri Paternicò, Bongiorni, Patti
Givova Scafati : Morvillo n.e. Lottie 5 Gentile 8 Mouaha n.e. Pinkins 6 De Laurentiis n.e. Rossato(k) 5 Robinson 6 Rivers 12 Nunge 16 Pini 6 Logan 11 all. Sacripanti
Virtus Segafredo Bo : Cordinier 4 Belinelli 4 Pajola 4 Smith 8 Cacok 5 Hackett 14 Shengelia 21 + 7 rimb. + 1 ass. Mascolo n.e. Mickey 11 Polonara 2 Dunston 8 Abass 0 all. Banchi
da 2 Scafati 20 su 42, 47 % Bologna 22 su 41, 53,7 % ; da 3 Scafati 9 su 28 , 32 % ; Bologna 7 su 17, 41,2 % ; rimbalzi Scafati 41 ( 17 off) Bologna 34 ( 10 off) ; palle perse Scafati 11 , Bologna 16 ; palle recuperate Scafati 12 ,Bologna 7 ; assist Scafati 25 Bologna 20 ; valutazione Scafati 91 Bologna 95
La Virtus conquista i primi 2 punti con molta fatica
Alla fine la Virtus vince la gara in cui era ovviamente favorita ma, dopo un primo quarto in controllo i cui ha avuto 15 punti di vantaggio a metà del periodo (5-20), ha progressivamente visto la Givova migliorare il proprio gioco e l’impatto sulla gara.
In un Palamangano pressochè esaurito, in un ambiente caldissimo (temperatura elevata, parquet scivoloso con continue interruzioni per asciugare) la squadra di Banchi ha giocato una gara a corrente alternata, a sprazzi buona in attacco ma sempre di grande sofferenza in difesa, sopratutto a rimbalzo.
Il centro Campano John Richard Nunge è stato una spina nel fianco della difesa bianconera (7 rimbalzi), i rimbalzi lontano da canestro che hanno permesso a Scafati di ottenere secondi ed addirittura terzi tiri hanno rischiato di vanificare il gran lavoro della Virtus in difesa.
La squadra dell’ex Sacripanti ha conquistato 7 rimbalzi in più delle Vnere (tutti in attacco), ha perso 5 palloni in meno di Bologna. La squadra di Banchi ha vinto grazie alle migliori percentuali sia da 2 (53 contro 42%) che da 3 (41 contro 31%).
Ancora una volta Shengelia determinante, bene anche Dunston
Toko Shengelia ha tenuto a galla la Virtus per tutti i 25′ in cui è stato impiegato. In regia Daniel Hackett ha vinto alla grande il confronto con i play Campani.
Molto bene anche Dunston che, nei momenti decisivi, ha realizzato canestri e presi rimbalzi fondamentali per il successo. Chiaro che la squadra ha bisogno ancora di trovare l’equilibrio e un gioco corale che ancora latita nei momenti topici dei match.
Non dimenticandosi però che su campi come Scafati la vittoria comunque te la devi sempre sudare, una difesa allungata a tutto campo per 40′, contatti robusti sotto canestro e anche in mezzo al campo, qualche fischio che è mancato da parte degli arbitri ma alla fine Scafati non è mai stata in vantaggio in tutta la gara e negli ultimi 100 secondi è arrivata ad un solo possesso con un canestro rocambolesco e un pò fortunoso di Logan.
La Givova sembra più forte di quella della stagione scorsa
David Logan 41 anni ma ancora pericoloso, Alessandro Gentile che il suo lo fa sempre sia in attacco che in difesa, un gruppo di americani tra cui spicca Nunge sotto canestro sarà un problema per tante squadre controllarlo.
Insomma Scafati promette di non doversi salvare nell’ultimo quarto del turno n. 30 così come successe la scorsa stagione, il suo pubblico lo meriterebbe.