Questa fase delle prossime sei partite di febbraio-marzo della EuroLeague sarà decisiva per definire quali team faranno parte dei playoff, soprattutto per quegli otto che sono ora tra il sesto ed il tredicesimo posto, e che in classifica ora hanno dalle 13 alle 11 vittorie.
Tra queste la Virtus (11 v.) che domani riceve il Baskonia (13 v.) che, come per tutte le prossime partite in casa, avrà solo l’opzione di vincere e di ribaltare la differenza punti di 11 dell’andata a favore degli spagnoli, per sperare di superarli in futuro con una vittoria oltre a quella di domani.
La Virtus arriva pungolata dalla sconfitta inaspettata con Brescia ma recupera Ojeleye e Abass dall’infermeria dove invece resta Cordinier. I baschi invece arriveranno privi dell’ala lituana Tadas Sedekerskis fermo per un fastidio muscolare alla coscia della gamba sinistra oltre che di Pierria Henry, fermato dalla FIBA per irregolarità nei controlli antidoping.
Nei rispettivi campionati le Vunere sono seconde con un record di 15\4 mentre i baschi sono al 3° posto con un record di 16vittorie e 4 sconfitte subite a Barcellona, Manresa, Santiago e con Tenerife , e nella recente Copa del Rey ha subito una rapida eliminazione ai quarti ad opera di Badalona grazie ad una prestazione assai deludente che ha evidenziato alcuni problemi già visti dopo dicembre.
La squadra di Vitoria non è infatti in un buon momento, nell’anno nuovo sono arrivate sei sconfitte in otto gare in Eurolega per la squadra di coach Penarroya, contro le 4 su otto della Virtus.
I baschi in E.L. hanno l’attacco più forte del campionato con una media di 85,4 punti a partita ma la Virtus ha un’ottima difesa perimetrale, la seconda del campionato, che lascia agli avversari il 33,2% dei loro tiri da tre punti.
GUARDIE
Il mini tiratore del Baskonia (1,78 cm.) Markus Howard, che guida la E.L. con 3.0 tiri da tre di media a partita, è parso ultimamente molto in crisi, segnando nelle ultime cinque partite da oltre l’arco solo 9 tentativi su 45 (20%). E fermarlo sarà essenziale, dato che viaggia comunque su una media di 16,9 ppp.
A far coppia col top scorer della NCAA nel 2020 a Marquette c’è il play Darius Thompson (27 anni, 193cm.) con trascorsi a Brindisi, che si è ben ambientato a Vitoria e coach Penaroya lo lascia in campo oltre 26 minuti ricevendone 6 assist e 11 punti circa.
Nelle guardie dalla panchina si alza il 26enne serbo di 1,98 Vanjia Marinkovic, 2° scelta di Sacramento, che all’andata ha segnato ai bianconeri 22 punti ed oggi garantisce almeno 20 minuti di difesa ed 8 punti tirati col 37% da tre.
Da 3 turni è giunto a dare minuti (13) al reparto l’americano 25enne di 1,91 Max Heidegger che però apporta sinora meno di 3 ppp. ed una scarsa pericolosità da lontano.
ALI
Nel reparto delle ali invece mancheranno domani i 20 minuti dell’estone Tadas Sederkerskis, unica ala forte del team, quindi tutto graverà sulle spalle dell’americano di 2,03 con trascorsi cremonesi Daulton Hommes ad oggi afferente 5,8 ppp. e soprattutto del lituano Rokas Giedratis il giocatore più utilizzato da coach Pennaroja che garantisce 9 ppp. in 25 minuti.
CENTRI
Nei lunghi grandi soddisfazioni per i baschi del trio proveniente dalla EuroCup.
Il 26enne centro estone (211cm. per 122kg.) Maik Kotsar da Amburgo che porta 9 ppp. col 66% al tiro e 3,5 reb. ben adeguatosi subito al piano di sopra, se non fosse per lo scandaloso 43% ai liberi.
La bidimensionale ala centro di 2,07cm. e 110kg. Matt Costello, stabile sui 4 reb. e 10 ppp. tirati col 40% da tre.
E col tempo è migliorato anche il contributo del centro USA trovato nell’Obradoiro Steven Enoch, un 2,08 di 115kg di atletismo e fisicità che garantiscono in soli 16 minuti 3,5 reb ma soli 6,6 ppp.
Nella Virtus Toko Shengelia arriverà questa notte dall’Olanda dove ha vinto 88 a 80 con la sua Nazionale contro i locali, realizzando 25 con un clamoroso 7 su 11 al tiro e 6 reb.. Per lui si tratterà di un match emozionante, avendo trascorso sei stagioni con il Baskonia, dal 2014 al 2020, guidando la squadra al titolo della Liga Endesa nel 2020 ed alla Final Four di EuroLeague 2016.
Sergio Scariolo invece è rientrato anticipatamente dalla Spagna dato che, essendo la Nazionale spagnola già qualificata per i mondiali, la partita in Islanda sarà infatti guidata dal suo vice Guil.
