Intervista esclusiva a Halvor Egner Granerud: “voglio riconfermarmi in Coppa del Mondo e spero in una battaglia con Kobayashi!”

Scritto da il 14 Novembre 2023

E’ stato l’uomo copertina del salto con gli sci 2023. Halvor Egner Granerud, norvegese di 27 anni è il detentore della coppa del mondo di sci della scorsa stagione (la seconda in 8 anni di carriera) e del torneo dei 4 trampolini. Una annata davvero speciale, che lo stesso Halvor ci ha raccontato in questa intervista esclusiva dove ovviamente ci sono tutte le sue aspettative per provare a riconfermarsi già dalla prima gara di Ruka nel week-end del 24/26 Novembre.

 

Halvor, come è andata la tua preparazione e sei pronto per la nuova stagione?

” Sono pronto ed emozionato per l’inizio della stagione. L’estate è iniziata con un incidente in collina, ma sono riuscito a recuperare e a lavorare per farmi trovare pronto “.

 

Su quali aspetti hai lavorato in questi mesi per migliorare il tuo livello che è già molto alto?

” Quest’anno ci sono molte novità regolamentari, quindi abbiamo sfruttato l’estate per trovare il miglior assetto possibile con sci, scarponi e tuta.

Quindi io e il team abbiamo lavorato duramente per trovare quello che riteniamo sia il miglior setup sia per la tecnica di salto e con la nuova attrezzatura “.

 

Vieni da una stagione fenomenale, quali sono i tuoi obiettivi per questo nuovo anno?

” Il mio obiettivo quest’anno è difendere la vittoria nella Coppa del Mondo. Ci sono molti atleti che sono abbastanza bravi da vincere un singolo evento, ma essere i migliori tutta la stagione è difficile e richiede molto sia dalla squadra che dall’atleta. Riuscire a difendere la classifica generale è raro, e questo è il mio obiettivo principale. 

Ci sono anche tanti momenti salienti in questa stagione che non vedo l’ora di affrontare. Il torneo dei quattro trampolini è sempre un momento clou, il nuovo tour polacco sarà emozionante!

I tifosi polacchi sono così devoti e solidali. E poi ci sono sia il mondiale di volo con gli sci e il torneo di aria pura in cui spero di lottare per le medaglie e proverò a fare la mia parte “.

 

A livello di materiali tecnici avete sviluppato qualcosa di diverso rispetto allo scorso anno?

” Dovrai solo aspettare e vedere. Cerchiamo sempre di sviluppare il nostro sport in avanti “.

 

Credits: Silje Regine Bråthen

 

Il livello della competizione è molto alto, quali saranno per te gli avversari da battere?

” Quest’anno credo che la competizione sarà serrata. Gli austriaci sono apparsi forti durante l’estate con atleti come Fettner, Kraft e Tchoffening.

Poi non bisogna mai sottovalutare Stoch e Kubacki. Ma spero anche che sia Zografski che Deschwanden mantengano l’alto livello di salto che hanno avuto quest’estate. E poi ci sono la Germania, la Slovenia e il resto della squadra norvegese che è sempre al top. Personalmente spero in uno scontro serrato contro Kobayashi, penso che sarà molto divertente!

Ma non si sa mai, ogni stagione c’è sempre un cavallo oscuro che sorprende l’intera comunità del salto con gli sci “.  

 

Senti la pressione di riconfermarti dopo un grande anno oppure no?

” Un pò si e un pò no, quando si gareggia c’è sempre pressione, ma è questo che rende lo sport interessante e divertente. Quindi considero la pressione come un privilegio, perché significa che ho fatto bene alcune cose “.

 

Garmisch è stata la tua gara preferita l’anno scorso?

” Sì, Garmisch-Partenkirchen è una delle mie competizioni preferite durante l’anno e il mio sogno  era quello di vincere proprio quella competizione, e avere i miei genitori e la mia ragazza lì lo ha reso ancora più speciale “.  

 

Hai regalato di nuovo la coppa di cristallo ai tuoi nonni?

” Dicono che ci vuole un villaggio per crescere un bambino, e ci vuole un villaggio anche per crescere un atleta. Volevo condividere le vittorie con i miei amici e la mia famiglia, perché sono importanti per me e per la mia carriera, quindi entrambi i miei nonni sono i veri protettori di un globo di cristallo ciascuno. Prendono il lavoro molto sul serio e i globi sono molto al sicuro con loro “.

Credits: Silje Regine Bråthen

 

 

 


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