Emilia-Romagna, Modena – Il 10 febbraio è stato proclamato nel 2004 dalla Repubblica il “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Il giorno del Ricordo a Modena
Sabato 11 febbraio, per l’occasione, il senatore di Fratelli d’Italia, Roberto Menia, sarà gradito ospite del convegno organizzato dal Comitato Dieci Febbraio a Modena. Gli appuntamenti saranno due: alle ore 18:00, presso il monumento ai Martiri delle Foibe di Piazza Natale Bruni, per la deposizione di un omaggio floreale. Il secondo, alle 18:30, presso la Sala Ascom di Via Piave 125.
Ed è in questa ultima occasione che Marco Fogliani, Presidente del Comitato 10 Febbraio di Modena, dialogherà con ospiti di eccezione: Michele Barcaiuolo, senatore della Repubblica e primo firmatario dell’odg per l’installazione del monumento ai Martiri nel capoluogo di provincia; il Generale Gianpaolo Pani, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Modena; e il Senatore Roberto Menia, primo firmatario della legge 92/2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo.
Roberto Menia, figlio di un’esule istriana, è stato per cinque legislature deputato di Trieste al Parlamento italiano ed è attualmente Senatore della Repubblica. È il “padre” della legge che ha istituito il Giorno del Ricordo e ha raccolto nel suo libro “10 Febbraio dalle Foibe All’Esodo” edizioni Il Borghese 2022, storie e figure che scavano proprio in quella memoria.
Alcune sono conosciute, altre stavano nascoste ai più e riemergono dai cassetti dei ricordi di uomini e donne che sono ormai gli ultimi testimoni dell’italianità dell’Adriatico orientale.
Storie che non si possono e non si debbono perdere, ma tramandare e affidare alla coscienza nazionale come insegnamento e monito. Storie di eroismo e di sofferenza, di morte e di vita, di stoicismo e di santità: un grande inno di italianità e di libertà.
Ingresso libero e gratuito, informazioni al numero +39 388 904 5245.