Francesca Ambrosoli e Luisa Bove, in libreria da oggi il nuovo libro su Giorgio Ambrosoli
Scritto da Giulio Carnevali il 27 Giugno 2022
Cultura e storia: In “Giorgio Ambrosoli. Dolore, orgoglio e memoria” la figlia primogenita racconta la vicenda dell’avvocato ucciso l’11 luglio 1979
La trama
Il libro ripercorre la vicenda umana e professionale dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, del suo incarico di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, della sua uccisione sotto casa l’11 luglio 1979 per mano di un sicario.
La voce narrante
I fatti sono raccontati da Francesca Ambrosoli, figlia primogenita, che ricorda nelle pagine anche spaccati di vita familiare legati al padre, fino all’impegno suo e di tanti a coltivare la memoria collettiva di questo testimone della legalità a 40 anni di distanza dalla sua morte.
Con gli occhi di allora e la maturità di oggi, Francesca (che viene chiamata nelle scuole a portare la sua testimonianza) racconta a studenti e giovani ciò che è accaduto, prima e dopo la morte di suo padre: la lezione di vita che la figura dell’avvocato Ambrosoli rappresenta ancora per le generazioni di oggi e di domani.
Con una lettera-testamento di Giorgio Ambrosoli alla moglie Annalori e un contributo di Isabella, figlia del maresciallo Silvio Novembre
Le info
Giorgio Ambrosoli, Edizioni San Paolo 2022, pp. 206, euro 16,00
Estratto della prefazione di don Luigi Ciotti
Francesca racconta del papà, della sua vita più che della sua morte, agli altri: i ragazzi delle scuole, i famigliari di altre vittime innocenti, i detenuti in carcere.
Lo fa in una chiave tutta sua, che è quella della tenerezza, dei ricordi intimi, dell’ironia sempre affettuosa. Ci riporta Giorgio in vita. Non soltanto l’avvocato Ambrosoli, ma il marito innamorato, il papà allegro, il giovane uomo appassionato, l’amico.
Così in quel muro, che per tanti anni aveva custodito
una sofferenza privata, si apre una porta, una breccia.
E scopriamo che all’interno non ci sono soltanto freddo e ombre, ma un prezioso giardino di emozioni che, proprio come amava fare suo padre, Francesca coltiva e fa fiorire…
L’autrice
Luisa Bove (1964), giornalista professionista, lavora nella redazione di ChiesadiMilano.it e del mensile della Diocesi ambrosiana Il Segno e dell’inserto Milano7 di Avvenire.
Nel 2008 ha ricevuto il premio giornalistico indetto dalla Croce Bianca di Milano nel suo centenario.
Ha pubblicato, tra altri titoli, per l’editrice Monti Carlo Maria Martini, una voce nella città (2003);
- per In dialogo: Il giorno in cui mio padre non morì (2016) e Teresio Olivelli. Il coraggio della fede (2018);
- per Paoline: Don Carlo San Martino e la sfida educativa (2019);
- per Mursia: Alpini di Dio [Teresio Olivelli 1916-1945] (2019);
- per IPL: Bruno Varacalli un poliziotto sempre in pista (2019) e Nate due volte. Storie di donne resilienti (2020);
- per Erickson: Quirino Quisi. Un uomo, un medico, un sogno (2021)