nella foto Virtus : un’immagine del bagno di folla durante la presentazione della Virtus ai propri tifosi svoltasi ieri nel play ground della Porelli

Domani primo atto stagionale col  derby d’Italia in semifinale di Supercoppa

Alta moda vs Straccioni per usare il termine usato da Massimo Zanetti durante la presentazione di Luca Banchi. Questo è il primo capitolo ufficiale della nuova stagione che, guarda caso, è stato anche l’ultimo della passata. Nel 2022-2023 si sono giocati ben 12 derby d’Italia : su un totale di un’ottantina di gare disputate, penso che nessuno poi possa stupirsi se, attorno al nostro basket, l’interesse del pubblico non aumenti e il prodotto televisivo non fornisca i numeri sperati. E’ difficile far capire al grande pubblico che non ha il basket come interesse principale che il 15% delle partite di una stagione siano sempre tra le stesse due formazioni. Oggi Luca Banchi, prima di salire sul pullman per Brescia, rilascerà le prime dichiarazioni pre partita da capo allenatore Virtussino. Intanto però ieri ha potuto toccare con mano il calore, l’entusiasmo e la spinta dei tifosi verso la squadra.

Molto entusiasmo e interesse attorno alla squadra

E’ evidente che le novità stimolino la curiosità di tutti attorno alla squadra. Un nuovo coach, tra l’altro inatteso e sulla cresta dell’onda visti gli ultimi mondiali, parecchi giocatori nuovi hanno contribuito ad accrescere il desiderio di presenziare alla festa dei tifosi. C’è stata gloria per tutti ma una mascotte assoluta nel gruppo è già stata individuata in Devontae Cacok, il centro atipico di Banchi, che se in campo è ancora una nebulosa, riguardo al cibo bolognese pare già avere le idee chiarissime suscitando l’ilarità di tutti. Oggi coach Banchi conclude anche il suo primo blocco di allenamenti con la nuova squadra. Più che trasmettere idee ai suoi uomini, più facile che abbia ricevuto da tutti gli input per capire come gestire la formazione a lui sconosciuta. E’ evidente che le prime gare vedranno una Virtus pressochè identica a quella di Monaco, con l’aggiunta di Pajola, Polonara e Lundberg. Ognjen Dobric necessita ancora di tempo dopo il trauma tibio tarsico della finale mondiale, essendo trascorsi solo 12 giorni è molto probabile ne servano altrettanti per vederlo riprendere gradualmente l’attvità agonistica, penso che alla Virtus sarebbero contenti di un suo debutto alla prima o nella peggiore delle ipotesi  seconda tappa d’eurolega.

Anche l’avversaria della Virtus con tante novità

Se la Virtus ha un volto totalmente nuovo, certamente l’EA7 non è da meno. Quest’anno sotto la spinta della 3a stella il budget meneghino è lievitato ancora, sembra superando il muro psicologico dei 40 milioni. Tuttavia l’estate dei bianco rossi non è stata facile, complice lo scarso appeal che i risultati degli ultimi anni hanno riverberato su agenti e giocatori, L’Olimpia non conquista un trofeo continentale da più di 30 anni e negli ultimi 10 ha partecipato una sola volta alle Final Four. Le altre big hanno fatto man bassa di tutti i top players, la squadra di Messina si è vista sfuggire Shabazz Napier, l’eroe indiscusso dell’ultimo scudetto, ha perso causa l’età il protagonista di gara 7 Gigi Datome e alla fine ha dovuto “accontentarsi” di Nikola Mirotic l’ala ex Barcellona uno dei 3 più pagati del continente. Sono però arrivati tanti ottimi giocatori e, sopratutto sotto canestro, i bianco rossi hanno aumentato la propria forza rispetto al passato. Soltanto in cabina di regia Milano pare notevolmente indebolita, vista appunto la partenza di Napier, ma c’è da credere che, qualora si presenti l’occasione, la possibilità di un innesto in corso d’opera sia assolutamente possibile. Ovviamente tutto ciò riguarda l’assetto europeo, in Italia cominciando da domani sera, l’obbligo del 6+6 rende Milano molto più “abbordabile” per la Virtus anche se un osso sempre molto duro. Si sa che il pacchetto Italiani non è niente di trascendentale (Melli a parte ovviamente), anche se il mondiale di Tonut ne ha mostrato il valore rimasto intatto dopo un anno di sventolio degli asciugamani.

Le parole di Luca Banchi

Al termine dell’ultimo allenamento in vista della gara di domani il coach della Virtus, Luca Banchi, così si è espresso ai microfoni :

C’è grande attesa per questo esordio ufficiale, Milano richiama sicuramente un fresco ricordo della ultima serie di finale playoff scudetto. Noi dovremo presentarci con un organico competitivo e preparato pur nella straordinarietà della situazione, con pochi allenamenti al completo alle spalle ma con la volontà di regalare subito una prestazione soddisfacente ai nostri tifosi. Milano si presenta ancora una volta con una squadra competitiva e profonda, dovremo essere pronti a tenere testa sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista tecnico. Per noi è stato un precampionato all’insegna dei cambiamenti ma ora vogliamo essere pronti per questa prima uscita, giocando una pallacanestro convincente grazie anche all’entusiasmo che questo gruppo sembra avere, con il desiderio di essere protagonisti in un appuntamento importante come la Supercoppa.


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