Disco rosso per la Virtus in gara 3 a Venezia (78-73)
Scritto da Lucio Bertoncelli il 29 Maggio 2024
La Virtus sconfitta in gara 3 a Venezia dalla Reyer, paga gli errori dalla lunetta e le palle perse
Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Ante Zizic la sua grande prova non è stata sufficiente alla Virtus per espugnare il Taliercio in gara 3
Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bo gara 3 finale = 78-73 /
1Q 16-29 2Q 38-49 3Q 59-59 arbitri : Attard, Bartoli e Quarta
Umana Reyer Venezia : Spissu 0 Heidegger 14 Casarin 7 De Nicolao 2 O’Connell n.e. Janelidze n..e. Parks 19 Brooks n.e. Simms 17 Wiltjer 1 Tucker 10 Tessitori 8 all.re Spahija
Virtus Segafredo Bo : Cordinier 12 Belinelli(k) 7 Pajola 1 Dobric 4 Mascolo n.e. Shengelia 17 Hackett 0 Mickey 2 Polonara 8 Zizic 16 Dunston 4 Abass 2 all.re Banchi
da 2 Reyer 24/36 , 66,7 % Virtus 19/31 , 61,3 % ; da 3 Reyer 6/27 , 22,2 % Virtus 7/21 , 33,3 % ; tiri liberi Reyer 12/13 , 92,3 % Virtus 14/25 , 56 % ; falli commessi Reyer 20 Virtus 21 ; rimbalzi Reyer 24 ( 5 off) Virtus 39 ( 12 off) ; palle perse Reyer 5 Virtus 17 ; palle recuperate Reyer 8 Virtus 1 ; assist Reyer 21 Virtus 19 ; valutazione Reyer 91 Virtus 77
La Virtus paga i propri errori
La Virtus non chiude la pratica della semifinale e deve andare a gara 4 venerdì sullo stesso parquet. La squadra di Banchi gioca un buon primo tempo in cui domina Venezia a rimbalzo e segna con continuità da sotto. Alla fine però le Vunere finiscono battute per una marea di palle perse 17 contro le sole 5 di Venezia e sopratutto il misero 56% dalla lunetta (92,3 % per i padroni di casa.
Venezia peggio che in gara 1 e 2 però alla fine vince
In gara 1 e 2 Venezia pur sconfitta aveva prodotto un basket migliore pur con il limite ormai endemico delle percentuali nel tiro pesante ma i lagunari hanno difeso meglio sugli esterni bianconeri, sopratutto su Belinelli, subendo però la superiorità Bolognese sotto canestro dove, specie nei primi 20′, Ante Zizic ha messo a ferro e fuoco la difesa orogranata.
Nel secondo tempo Spahjia ha mandato Parks sul croato: qui sono entrati in scena gli arbitri che hanno concesso all’americano trattenute e spinte che hanno mandato fuori giri il centro Virtussino.
Parks è rimasto in campo e alla fine l’ha vinta lui in attacco con 6 punti nell’ultimo minuto. Assieme a lui Heidegger e Simms sono stati i protagonisti della vittoria Veneziana.
La Virtus ritrova Shengelia, però punito dagli arbitri
La Virtus ritrova il miglior Shengelia che finchè il fisico lo sorregge dalla posizione di post basso guida il gioco delle Vunere. Il Georgiano però al rientro in campo si vede fischiare in attacco un 5° fallo demenziale che priva la Virtus dell’uomo più importante nel momento decisivo del match.
La Virtus alla fine perde perchè nonostanze 7 rimbalzi d’attacco in più e una miglior percentuale da 3 (+9 %) con le 17 palle perse regala 12 possessi in più ai padroni di casa che ringraziano del regalo, Inoltre il 56% ai liberi vanifica il vantaggio di essere andata in lunetta il doppio degli avversari.
Nella Virtus ottimo il primo tempo di Zizic, tutta la gara di Shengelia, un Polonara estremamente positivo. Ancora una volta evanescente Mickey (oltretutto 0 su 4 ai liberi), in serata complicata Hackett mai protagonista. Belinelli è stato ben marcato con le buone e con le cattive dalla difesa orogranata e il fatto che non abbia tirato nemmeno un libero la dice lunga sulla qualità della direzione arbitrale, stasera credo che Spajia possa venire in sala stampa.
Il post partita di Luca Banchi
“Partita vissuta su un approccio decisamente convincente, 20′ giocati con lucidità e precisione, forse non capitalizzando a pieno il vantaggio espresso, complice qualche palla persa di troppo. Problema che poi si è riproposto nel secondo tempo, dove abbiamo perso fiducia e abbiamo avuto percentuali che ci hanno condannato, banalmente ai tiri liberi. Se guardiamo le palle perse, si tratta di un dato che ha deteriorato il nostro gioco e ha ridato ritmo e fiducia a Venezia. Siamo poi arrivati ad un finale punto a punto dove Venezia è stata più precisa di noi. Ancora una rimonta? Il dato oggettivo è che la qualità del nostro rendimento nel secondo tempo non è minimamente avvicinabile ai primi 20′. Oggi però la partita si legge anche su dati statistici non ancora visti fino ad ora: su un campo come questo, una squadra della nostra struttura non si può permettere 17 palle perse a fronte delle 5 dei nostri avversari. Sono numeri troppo importanti, così come in una partita così combattuta bisognava essere più precisi in lunetta. Nelle prime due gare non c’erano stati errori di questa tipologia: oggi questi due aspetti sono stati troppo pesanti per tenere a distanza i nostri avversari. Sono gare così importanti e delicati in cui bisogna minimizzare gli errori e oggi, soprattutto nel secondo tempo, ne abbiamo concessi troppi.”