Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia di stamattina: Giuseppe Galderisi non è più l’allenatore del Mantova. Nonostante i deludenti risultati delle ultime partite (tra cui la sconfitta di domenica contro la Pergolettese), non c’è mai stata l’impressione che le due parti si potessero separare in maniera improvvisa, almeno non a due partite dal termine del campionato. Evidentemente qualcosa si è rotto e la società ha pensato bene di sollevare dall’incarico il tecnico salernitano, ringraziandolo per l’impegno messo alla guida dei biancorossi, per richiamare chi l’ambiente lo conosce già bene: Maurizio Lauro. Il tecnico nativo di Ischia ha guidato la squadra fino a dicembre 2021, quando fu poi esonerato dopo il deludente pareggio contro la Pro Patria. Destino vuole che sia proprio la squadra varesotta la prossima avversaria del Mantova, per cui c’è da sperare in una voglia di rivincita da parte del tecnico campano. Oggi pomeriggio c’è stata la conferenza di presentazione, ad affiancare l’allenatore presenti il vicepresidente Gianluca Garzon ed il direttore sportivo Alessandro Battisti, ecco le loro parole in merito alla vicenda:
Alessandro Battisti:
“Abbiamo già ufficializzato il ritorno di mister Maurizio Lauro. È una decisione che ho preso io e che come tutte le decisioni di questo tipo comportano sempre un travaglio interiore. Il mio pensiero ed il mio ringraziamento vanno a Galderisi per la dedizione messa nel periodo insieme a noi. L’evoluzione dei risultati e delle prestazioni mi hanno fatto prendere questa decisione, il fatto che Lauro fosse già a libro paga non c’entra, quando presi questa decisione la società mi ha dato carta bianca, ci tengo a precisare questa cosa. È una situazione difficile, ma dal dolore si può trovare la motivazione giusta per prendere ciò che vogliamo. Quando c’è un esonero c’è sempre una confessione di errore ma la stima c’è sempre stata, all’epoca dell’esonero di Lauro c’era una situazione di difficoltà e bisognava dare una scossa, sarà banale come motivazione ma è così. A due giornate dalla fine lui conosce pregi e difetti della squadra, questi mesi di pausa credo possano avergli dato qualcosa in più, inoltre mi piacerebbe vederlo riconquistare ciò che gli ho tolto. Sono decisioni che nei miei 14 anni di carriera ho sempre preso da solo, nei momenti in cui accadono questo tipo di situazioni è normale che la squadra abbia una reazione, gli esoneri arrivano anche a causa di una mancanza di prestazioni, la squadra lo sa e si è messa subito a disposizione.”
Gianluca Garzon:
“C’è poco da dire: la società, vista la situazione, ha pensato di dover dare la scossa. Il discorso di richiamare Lauro è perché conosce i giocatori e nel suo periodo qua a Mantova aveva dato l’impressione di far giocare bene la squadra. Col mister ci eravamo lasciati bene, per cui a maggior ragione lo abbiamo richiamato. Sono convinto che il mister abbia le armi giuste per riprendere in mano la situazione in queste ultime partite per ottenere la salvezza e siamo convinti di potercela fare.”
Maurizio Lauro:
“L’unica cosa che conta adesso è la salvezza, da parte mia ci metterò tutto e penso che lo stesso valga per giocatori e tifosi. Sono sicuro che ce la faremo a rimanere in questa categoria. Sono arrivati giocatori nuovi, oggi abbiamo lavorato per la prima volta, ho visto i ragazzi vogliosi e determinati, vogliono responsabilizzarsi per raggiungere la salvezza. Onestamente non mi va di pensare a ciò che si potesse fare prima, ora mi interessa il presente e il futuro della squadra. Partite facili non ce ne sono, soprattutto per squadre che devono salvarsi. All’andata ci fu un brutto pareggio che mi costò l’esonero, si era complicata la situazione come ambiente in quel momento. Cercherò di dare serenità e certezze sia a livello tecnico tattico che a livello mentale, loro vogliono raggiungere l’obiettivo senza essere sotto pressione, ci devono arrivare sereni e consapevoli che il destino dipende solo da noi. Ho visto la partita domenica ed ho visto una squadra un po’ scarica, non ho avuto problemi quando mi hanno richiamato perché coi ragazzi mi sono lasciato bene. Tatticamente stiamo valutando quale possa essere la soluzione migliore, può darsi che il 4-2-3-1 come modulo sia la soluzione ideale.”
