Orecchio sul mondo Socio Sanitario: puntata zero dedicata al codice deontologico

Scritto da il 8 Febbraio 2023

IPPOCRATE di Kos (ca.460-377 a.C.) medico greco. Stampa che raffigura un dettaglio dell’affresco di Andrea da Firenze, Andrea Bonaiuto (Fototeca Gilardi / AGF)

 

Parte oggi il podcast Orecchio sul mondo! con curiosità e notizie dal mondo Socio Sanitario presentate da Orazio Cassiani (LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie e Consigliere OPI Reggio Emilia): in una società sempre più attenta al benessere, alla prevenzione ed alla riabilitazione, la ricerca di una informazione chiara e puntuale diventa una necessità sistematica. Andiamo alla ricerca di novità indicazioni di interesse comune.

 

Orecchio sul mondo: puntata zero 

Ascolta “Il codice deontologico” su Spreaker.
 

Primum non nocere, una locuzione latina che significa “per prima cosa, non nuocere” traduzione latina dell’equivalente frase greca attribuita ad Ippocrate fondamento del mondo socio sanitario.

Il termine “deontologia”, che deriva dal greco δέον -οντος (deon) e -λογία (loghìa), significa letteralmente “studio del dovere”, cioè la trattazione filosofico-pratica delle azioni doverose e la loro codificazione.

Il codice deontologico è sostanzialmente un “regolamento di comportamento”, a cui in linea generale si attribuisce anche rango normativo. Ogni professionista deve attenersi per l’esercizio della sua professione.

La deontologia professionale consiste nell’insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto “codice etico”, che si riferisce ad una determinata categoria professionale. Ogni professionista, per esercitare oltre al titolo di studio richiesto, deve sottoporsi ad abilitazione ed iscriversi all’ordine relativo alla sua categoria professionale. Ogni ordine professionale ha elaborato il proprio codice di deontologia di cui è tutore mediante l’esercizio dei poteri disciplinari.

Le professioni della salute, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato.

Ogni ordine è la “casa” del professionista a cui afferisce ed è garante nei confronti del cittadino relativamente ad ogni singolo appartenente.

Per tali ragioni il cittadino deve essere a conoscenza del codice deontologico che il professionista a cui si rivolge, è tenuto a rispettare; l’organo garante, appunto l’ORDINE di appartenenza è deputato a vigilare circa il comportamento dei professionisti.

Il Codice deontologico costituisce lo strumento attraverso il quale il professionista si presenta alla società e contestualmente orienta e guida il professionista nelle scelte di comportamento, nel fornire i criteri per affrontare i dilemmi etici e deontologici, nel dare pregnanza etica alle azioni professionali.

Il cittadino, al tempo stesso è tenuto a segnalare, il mancato rispetto del codice deontologico, agli ordini di appartenenza, poiché ogni professionista sanitario è tenuto ad operare sempre in scienza e coscienza.

Dalla prossima puntata approfondiremo il profilo professionale degli esercenti del mondo socio sanitario.

Domande o proposte di notizie da approfondire possono essere rivolte agli indirizzi di questa emittente.

 

Orazio Cassiani 

 

Orazio Cassiani

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.


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