Carpi, tre libri su vicende straordinarie: il Diavolo, i treni dei bambini, il carpigiano Sindaco di Latina
Scritto da Redazione Emilia-Romagna il 8 Marzo 2024
Emilia-Romagna, Carpi – Il caso Nicolini-don Pessina, i “treni della felicità” e il carpigiano Sindaco di Latina: straordinarie vicende, emiliane o di emiliani, oggetto dei tre libri che saranno presentati sotto il titolo “E’ successo un ‘46” – riferito all’anno cui risalgono le storie, quell’eccezionale 1946 del voto alle donne, la Repubblica e l’Assemblea Costituente.
Germano Nicolini, il comandante partigiano “Diavolo”
Si comincia martedì 19 marzo con “Cent’anni di rettitudine”, dedicato a Germano Nicolini, il comandante partigiano “Diavolo”, ex capitano dell’Esercito e Sindaco di Correggio, al centro di un allucinante complotto politico-giudiziario che lo vide condannato innocente per omicidio, e riabilitato 50 anni dopo. Ne parleranno gli autori: Massimo Storchi, dell’Istoreco di Reggio, e Fausto Nicolini, figlio di Germano.
Il volume riprende e ingloba quello pubblicato nel 1994 dallo stesso “Diavolo”, integrandolo con quanto avvenuto dopo: l’assoluzione, la restituzione dei diritti civili e dei gradi militari, soprattutto il ritorno alla vita pubblica e all’impegno per difendere e diffondere i valori resistenziali, come il 25 aprile 2017 a Carpi, davanti al Presidente Sergio Mattarella.
I “treni della felicità”
La seconda serata, mercoledì 27 marzo, sarà dedicata a quei convogli di bambini provenienti da città distrutte e affamate dalla guerra, organizzati dal Pci e Udi con Anpi e Cgil, perché fossero ospitati alcuni mesi in famiglie della nostra e di altre regioni: i cosiddetti “treni della felicità”, secondo un’efficace definizione attribuita al carpigiano Alfeo Corassori, sindaco di Modena.
Cecilia Anceschi, vice-presidente dell’Anpi cittadina, ha curato “I treni della felicità a Correggio. Storie di solidarietà e accoglienza”, sull’esperienza analoga a quelle avute qui e in tante altre realtà: sarà anche l’occasione per vedere immagini e sentire testimonianze sull’ospitalità nel territorio carpigiano.
Fernando Bassoli, il carpigiano che fu Sindaco di Latina
Infine, mercoledì 3 aprile, una storia dimenticata o poco conosciuta: quella di Fernando Bassoli, carpigiano e dirigente Cmb, che emigrò negli anni ‘30 a Littoria (oggi Latina) diventandone alla Liberazione il primo cittadino: il Sindaco della ricostruzione e della rinascita, come Losi per Carpi, al quale la giornalista Licia Pastore ha dedicato il libro “Fernando Bassoli, primo Sindaco della città di Latina”. A raccontare lo straordinario personaggio, con l’autrice sarà presente anche il figlio, Carlo Bassoli.
Gli incontri di “E’ successo un ‘46”, organizzati dal Comune, avranno luogo all’auditorium “Loria” (via Rodolfo Pio 1): inizio ore 21, ingresso libero.