Carpi-Ravenna 1-0: Sall spedisce i biancorossi in vetta

Scritto da il 17 Marzo 2024

Carpi vincitore nello scontro da vertice contro il Ravenna

 

Carpi

 

Il Carpi esce vittorioso dalla sentitissima sfida diretta per la vetta del Girone D di Serie D contro il Ravenna, steso per 1-0 da un gol di Sall al 61′ in un Cabassi caldissimo di passione. A differenza degli ultimi precedenti pieni di emozioni e reti a grappoli, questa partita è stata molto tattica e bloccata vista l’alta importanza per la classifica. Alla fine ha pesato un errore in uscita dei giallorossi, che ha così favorito l’imbucata di Cortesi per Papi. Il Ravenna, poco pericoloso e a tratti nervoso, ha perso al 77′ Marino per espulsione diretta e al 90′ Cordaro ha evitato il raddoppio parando un rigore al grande ex Saporetti.

L’A.C. sale al primo posto con 53 punti, a +1 sul Forlì secondo con 52 punti (1-0 al Fanfulla), a +2 sul Ravenna terzo con 51 punti e a +3 sul Victor San Marino (successo per 3-2 in trasferta contro l’Aglianese).

Il prossimo impegno sarà domenica 24 marzo alle 14:30, ancora allo Stadio Cabassi, contro il Mezzolara, immischiato in zona retrocessione e galvanizzato dal 2-0 sul Corticella dopo 23 giornate senza vincere.

 

Formazioni ufficiali

Serpini schiera il 4-3-1-2: in porta Lorenzi; in difesa Verza, Rossini (tornato dalla squalifica), Calanca e Cecotti; a centrocampo Forapani, Mandelli e Tentoni; in attacco Cortesi a supporto di Sall e Saporetti.

Gadda si presenta con il 3-4-1-2: in porta Cordaro; in difesa Agnelli, Esposito e Magnanini; a centrocampo Mancini, Rrapaj, Alluci e Marino; in attacco Nappello (anche lui reduce da un turno di stop) alle spalle di Diallo e Sabbatani (rimpiazza lo squalificato Tirelli).

 

Primo tempo

Al Cabassi si gioca in un clima infuocato da Serie C, con due Curve colorate (la Bertesi-Siligardi quasi esaurita) e piene di tifosi instancabili e bandiere sventolanti. La prima occasione arriva all’11’: Sall sfonda a destra, crossa in mezzo e Alluci anticipa Cortesi.

Serpini al 22′ è costretto a togliere Tentoni per un infortunio e a inserire Rossi. Poco dopo Lorenzi subisce una carica da Diallo, l’arbitro lascia correre e Sabbatani con un pallonetto dal limite impegna Calanca al rinvio di testa sulla linea.

I ritmi sono alti, ci sono molti errori in fase di costruzione e altrettanti falli (alcuni fischiati, altri no). Vengono infatti ammoniti solo Marino, Forapani e Magnanini, mentre spicca il duello fisico e verbale tra Sabbatani e Rossini. Si va all’intervallo sullo 0-0 dopo 3′ di recupero.

 

Secondo tempo

Il Ravenna inizia meglio la ripresa: al 49′ un cross dell’ispirato Rrapaj non trova deviazioni sotto porta, poi al 52′ Verza si immola anticipando Diallo su un traversone basso di Nappello. 

Il Carpi esce dal torpore e al 61′ passa quasi a sorpresa in vantaggio: Cortesi intercetta sulla trequarti un passaggio sbagliato di Magnanini, apre subito a destra per Sall che batte Cordaro con un destro rasoterra in diagonale. Verza al 63′ lascia il posto per infortunio a Tcheuna. Al 64′ Lorenzi respinge con i pugni un tiro da fuori di Rrapaj.

Gli allenatori pescano dalle panchine: escono Cortesi e Magnanini, entrano Larhrib e Varriale (il Ravenna ha 4 attaccanti). I nervi cominciano a saltare al Ravenna che al 77′ rimane in dieci per l’espulsione diretta di Marino (mano sul collo a Rossini), segnalata all’arbitro dal guardalinee. Gadda toglie in attacco Sabbatani e mette Pavesi.

I romagnoli si sbilanciano confusamente alla ricerca del pareggio. Al 90′ Alluci commette un fallo da rigore su Saporetti spedito in contropiede aperto. Sapo però si fa parare la conclusione da Cordaro, bravo a tuffarsi a terra alla sua sinistra.

Vengono concessi 5′ di recupero. Il Carpi non regala nulla, morde ogni pallone per allontanare gli avversari dall’area e si scatena per festeggiare, sotto la Curva Bertesi-Siligardi, la tanto attesa vittoria da capolista.

 

Post-partita di Carpi-Ravenna 1-0

. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.

La partita è stata molto bloccata l’ha decisa un episodio. Potevamo fare meglio, però c’è da contare la tensione e i meriti dell’avversario. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma c’era voglia di lottare e di non prendere gol. Sono contento e ringrazio tutti i ragazzi. Ci godiamo la vittoria, ma il difficile comincia da domani. Ora saranno gli altri che dovranno inseguire noi. Siamo finiti se pensiamo di essere già arrivati all’obiettivo. Cortesi, prima dell’assist per Sall, non stava lavorando bene in difesa. Per fortuna non l’ho tolto (sorride, n.d.r.). Tentoni ha avuto un problema al ginocchio sano. Si è spaventato, poi dopo l’ho visto camminare senza problemi. Il pubblico era da pelle d’oca. I tifosi ci hanno insegnato, nei momenti difficili, che non si molla mai“.

 

Carpi

 

. Matteo Rossini, difensore del Carpi.

Ci alleniamo per partite come queste. Da carpigiano, giocare con questo clima è stato eccezionale e abbiamo regalato una bella prestazione. Oggi è andata bene, ma il campionato è ancora lungo e ci sarà da lottare fino alla fine. Il Ravenna ha un attacco importante e strutturato fisicamente, quindi servivano molta concentrazione e attenzione. Complessivamente abbiamo concesso poco. Il Carpi ha dimostrato di avere tanto cuore e orgoglio, nonostante il periodo brutto vissuto qualche mese fa. Adesso siamo primi e non dobbiamo calare. Lorenzi è un portiere del 2006, si è conquistato la titolarità e gare come queste lo aiutano a crescere in fiducia ed esperienza. Credo che abbiamo dei portieri forti e molto bravi“.

 

Carpi

 

. Andrea Mandelli, centrocampista del Carpi.

La partita è stata difficile, complicata e decisa da un episodio a nostro favore. Si è vista una vera e propria battaglia. Vorrei ringraziare il grande pubblico del Cabassi che ci ha accompagnato creando una cornice fantastica. Senza dimenticare tutti i compagni di squadra, compresi quelli che non hanno giocato e avrebbero dato tutto per scendere in campo. Oggi c’erano tanti duelli a centrocampo e servivano un po’ l’elmetto, un po’ la nostra gestione dei ritmi. Per noi non cambia nulla perché non ci siamo mai sentiti cacciatori. Abbiamo sempre guardato a casa nostra, sappiamo cosa abbiamo passato qualche mese fa… Ai ragazzi ho detto che, qualunque fosse il risultato, dovevamo goderci a pieno tutta questa giornata. Da domani continueremo a spingere forte in allenamento“.

 

Carpi

 

La conferenza stampa di mister Serpini, Rossini e Mandelli

 

 

TABELLINO (Serie D Girone D 2023-2024 – 10a giornata – Ritorno)
CARPI-RAVENNA 1-0 (0-0 p.t.)
Reti: 61′ Sall (C).

CARPI (4-3-1-2): Lorenzi 6; Verza 7 (63′ Tcheuna 6,5), Rossini 8, Calanca 8, Cecotti 8; Forapani 7, Mandelli 7, Tentoni 6 (22′ Rossi 7); M. Cortesi 7 (68′ Larhrib 6); Sall 8 (88′ Zucchini s.v.), Saporetti 6 (93′ Beretta s.v.). A disp.: Viti, Frison, Gerbino, Arrondini. All.: Serpini 8.

RAVENNA (3-4-1-2): Cordaro 6,5; Agnelli 6,5, Esposito 6,5 (78′ Boccardi s.v.), Magnanini 4,5 (70′ Varriale 5); Mancini 6,5, Rrapaj 6,5, Alluci 6, Marino 5; Nappello 4,5 (78′ Campagna s.v.); Diallo 5, Sabbatani 4,5 (81′ Pavesi s.v.). A disp.: L. Cortesi, Liso, Gobbo, Sare, Calandrini. All.: Gadda 6.

Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno.
Ammoniti: Marino (R), Forapani (C), Magnanini (R), Sabbatani (R), Serpini (all. C), Nappello (R), Cordaro (R).
Espulsi: 77′ Marino (R) per proteste.
Recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.
Note: 90′ Cordaro (R) para un calcio di rigore a Saporetti (C).

 

Pagelle top

Carpi 8: padrone del suo destino e sempre vivo nella sfida più attesa. Regge senza soffrire o concedere tantissime occasioni. Lorenzi è stato sollecitato solo con qualche tiro da fuori area. Calanca e Rossini hanno cancellato Sabbatani e Diallo. Verza e Cecotti hanno tamponato i coetanei Mancini e Marino, sacrificandosi in tutto il reparto quando c’era qualche buco. Il centrocampo ha risposto positivamente, colpo su colpo, alla fisicità e alla foga (soprattutto di Rrapaj). Mandelli mette la tecnica, Forapani i muscoli. Ottimo l’ingresso agguerrito di Rossi al 22′ per l’infortunato Tentoni. L’attacco ha faticato contro la difesa meno perforata del Girone D, poi si è accesso improvvisamente al 61′, sfruttando l’unico errore grave del Ravenna con l’intuizione di Cortesi per il nono gol in campionato di Sall. In ombra Saporetti, il quale al 90′ guadagna un rigore e lo fallisce, rinviando l’appuntamento con il 20° centro del suo torneo.

Rrapaj, Mancini e Cordaro (Ravenna) 6,5: i migliori tra i giallorossi. Il capitano Rrapaj gioca come al solito di pura corsa, intensità, rogna e cattiveria, quindi le dà, le prende e non si butta indietro al momento di alzare la voce. I migliori break, le migliori palle rubate e il tiro più pericoloso verso la porta di Lorenzi (64′) sono suoi. Mancini, terzino preso dalla Polisportiva Santa Maria, si mostra più aggressivo e propositivo di Marino, espulso per aver messo le mani addosso a Rossini. Uno degli ultimi a mollare. Cordaro, superato dall’unico tiro subìto, para il rigore del 2-0 a Saporetti, fin qui infallibile con 5 trasformazioni su 5.

 

Pagelle flop

Magnanini (Ravenna) 4,5: rovina una prestazione positiva con l’incredibile passaggio a Cortesi che spalanca la porta a Sall. Un errore che costa davvero carissimo alla ex capolista.

L’attacco del Ravenna 4,5: forse si è sentita l’assenza di Tirelli, ma tutti gli attaccanti ravennati hanno sbattuto rovinosamente contro la solidissima difesa di casa. Nappello non ha dato imprevedibilità e sregolatezza. Sabbatani si è fatto notare per i falli e le protestare contro compagni, rivali (soprattutto Rossini) e arbitro. Diallo ha avuto qualche spunto isolato e l’unica possibile occasione gliel’ha strozzata Verza. L’ingresso di Varriale (devastante all’andata) non ha dato frutti. Pavesi non ha toccato direttamente palla.

 

 


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