Carpi, classifica dei libri più venduti della “Libreria la Fenice”: sul podio “Osmosi”, “Una sirena a settembre” e “Tre”
Scritto da Francesco Natale il 15 Luglio 2021
Pubblichiamo la nuova classifica dei libri più venduti dalla La Fenice di Carpi la scorsa settimana. Prima in classifica Emanuela Lusuardi con “Osmosi. <<Nati dalla parte sbagliata>>” edito da I libri di Emil, al secondo posto Maurizio De Giovanni con “Una sirena a settembre” edito da Einaudi. Sul gradino più basso del podio Valerie Perrin con “Tre” edito da E/O.
1° – “Osmosi. <<Nati dalla parte sbagliata>>” di Emanuela Lusuardi (I libri di Emil)
Osmosi è una tetralogia narrativa che si apre con questo primo volume, “Nati dalla parte sbagliata”.
Brigid e Jeny sono come il giorno e la notte: riservata e generosa la prima, sfrontata e impaziente la seconda. Eppure una sorta di legame indissolubile le tiene unite fin dalla prima infanzia sulle scogliere delle coste scozzesi.
Negli Stati Uniti, ad Atlanta, sembreranno trovare entrambe la propria dimensione.
Accanto alla casetta ai margini della foresta che Brigid ristruttura per farne la propria piccola attività e fattoria vive Charles, affascinante e misterioso vicino che dopo averla soccorsa in un momento di bisogno si sente grato e incredulo di ogni minuto di estrema beatitudine vissuto insieme a lei.
È solo col passare del tempo che Brigid realizza quanto non riesca più a fare a meno di quell’uomo sempre pronto a infonderle autostima e coraggio.
Così come Charles sentirà presto che il piacere indescrivibile scaturito da quella loro fusione alchemica di corpo e anima è ormai per lui qualcosa di irrinunciabile, che va oltre a qualsiasi suo precedente credo.
Rincasando dalle sue lunghe giornate di assenza, Charles condivide con Brigid alcuni degli aspetti più dolorosi e inquietanti del suo segretissimo lavoro: la squadra che guida ha il delicato compito di salvare da fine certa o atroci sofferenze e ingiustizie bambini e adolescenti cui in diverse zone del mondo, fin dalla nascita, non è stato riservato altro che violenza.
L’incondizionato coinvolgimento di Brigid nelle disavventure e sfide professionali e umane di Charles durante le sue missioni finirà però per mettere in serio pericolo la loro vita, oltre che l’operato di Charles e dei componenti della sua squadra.
2° – “Una sirena a settembre” di Maurizio de Giovanni (Einaudi)
Accadono due fatti. Due fatti che appaiono chiari, eppure a Mina i conti non tornano. Un’anziana viene scippata, cade e finisce in coma. Sin qui nulla di strano, purtroppo; è la soluzione del caso, il modo in cui arriva, a non convincere.
E convince poco pure il secondo episodio, una scena di povertà estrema mandata in onda da una televisione locale: un bambino che si contende del cibo con un cane fra montagne di spazzatura. No, a Mina i conti non tornano proprio.
Cosí, con l’aiuto dell’innamoratissimo Mimmo Gammardella, il ginecologo piú bello dell’universo, e a dispetto del suo caustico ex marito, il magistrato Claudio De Carolis, decide di indagare. Solo che deve stare attenta, perché di mezzo, in questa vicenda, ci sono parecchie sirene, e le sirene, si sa, incantano.
Per fortuna, a far da guida tra inganni e malintesi, c’è la Signora, straordinario personaggio che attraversa tutto il romanzo, una delle invenzioni piú poetiche nate dalla fantasia di Maurizio de Giovanni.
«Una delle croci che la dottoressa Settembre Gelsomina doveva trasportare in cima al monte era senz’altro il tragitto per arrivare al Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest, dove impavida e sprezzante del pericolo prestava il proprio servizio in qualità di assistente sociale.
Il motivo principale era che non aveva le physique du rôle. La realtà era che Mina aveva un’anima e una mente rinchiuse, per un qualche errore di fabbrica o per la divertita perfidia del Celeste Architetto, nell’involucro sbagliato.
Passione civile, istanze sociali, un senso della giustizia che rasentava l’ossessione, una determinazione feroce a osteggiare qualsiasi sopruso; e un corpo e un viso di fronte ai quali si scatenavano i piú bassi istinti, e che non accennavano, nonostante il passare degli anni, a sottostare alla legge di gravità.»
3° – “Tre” di Valerie Perrin (E/O)
«Mi chiamo Virginie. Di Nina, Adrien ed Étienne, oggi Adrien è l’unico che ancora mi rivolge la parola. Nina mi disprezza. Quanto a Étienne, sono io che non voglio più saperne di lui. Eppure fin dall’infanzia mi affascinano. Sono sempre stata legata soltanto a loro tre.»
1986. Adrien, Étienne e Nina si conoscono in quinta elementare. Molto rapidamente diventano inseparabili e uniti da una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi e non separarsi mai.
2017. Un’automobile viene ripescata dal fondo di un lago nel piccolo paese in cui sono cresciuti. Il caso viene seguito da Virginie, giornalista dal passato enigmatico. Poco a poco Virginie rivela gli straordinari legami che uniscono quei tre amici d’infanzia. Che ne è stato di loro? Che rapporto c’è tra la carcassa di macchina e la loro storia di amicizia.
LA CLASSIFICA
LUSUARDI EMANUELA | OSMOSI. <<NATI DALLA PARTE SBAGLIATA>> | I LIBRI DI EMIL | 1 |
DE GIOVANNI MAURIZIO | UNA SIRENA A SETTEMBRE | EINAUDI | 2 |
PERRIN VALERIE | TRE | E/O | 3 |
TREVI EMANUELE | DUE VITE | NERI POZZA | 4 |
NARDONE – CAGNONI | LA MENTE FERITA | PONTE ALLE GRAZIE | 5 |
PERRIN VALERIE | CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI | E/O | 6 |
AUCI STEFANIA | L’INVERNO DEI LEONI | NORD | 7 |
SIMENON GEORGES | LA MANO | ADELPHI | 8 |
GUCCINI FRANCESCO | STORIE LIETE, FIABE NERE E TEMPI ANDATI | RIZZOLI LIZARD | 9 |
SPARKS NICHOLAS | QUANDO SI AVVERA UN DESIDERIO | SPERLING & KUPFER | 10 |