Terza rappresentazione per il capolavoro di Verdi nella produzione curata da Gianfranco de Bosio con scene di Rinaldo Olivieri
Nella ricca e ideale antologia degli spettacoli più amati degli ultimi trent’anni, il 100° Arena di Verona Opera Festival propone il classico allestimento che Gianfranco de Bosio ideò nel ‘91 e che ebbe grande fortuna e molte riprese.
L’approccio dello scomparso maestro, di cui l’anno prossimo ricorrerà il centenario, è tradizionale e sempre documentatissimo: in questo Nabucco solisti e masse sono movimentati con rigore e parsimonia tra le scenografie spettacolari di Rinaldo Olivieri, dal Tempio di Gerusalemme alla celebre Torre di Babele, utilizzando l’ampio palcoscenico e le gradinate, che molto impegnano i Tecnici areniani.
La terza rappresentazione del Nabucco
Per la terza rappresentazione del Festival, il direttore Alvise Casellati guida un cast in gran parte al debutto insieme all’Orchestra di Fondazione Arena e al Coro – altro protagonista di Nabucco – preparato da Roberto Gabbiani. Protagonista per un’unica serata è il baritono Roman Burdenko, applaudito Rigoletto nel nuovo spettacolo 2023, padre della ferina Abigaille interpretata da Maria José Siri e della mite ma coraggiosa Fenena, ruolo in cui debutta Vasilisa Berzhanskaya.
A vestire i panni di Zaccaria è il basso Rafał Siwek e in quelli di Ismaele è il tenore Riccardo Rados. Completano il cast Carlo Bosi come Abdallo, Gianfranco Montresor come Gran Sacerdote di Belo ed Elena Borin come Anna. Ultima replica il 17 agosto.
Il fine settimana prosegue con altri tre appuntamenti imperdibili e accessibili a tutte le abilità: venerdì 4 agosto ultima replica del nuovo Rigoletto con Enkhbat e il debutto di Nadine Sierra e Piotr Beczała; sabato 5 agosto in Tosca esordisce il nuovo cast con Yoncheva e Grigolo, domenica 6 agosto Plácido Domingo omaggia il 100° Festival con sette stelle dell’opera.
100° Arena di Verona Opera Festival 2023
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala, 1 concerto straordinario con Orchestra e Coro della Scala e il ritorno del Ballo al Teatro Romano.
Tra le molte iniziative che coinvolgono tutta la città, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival ben due mostre fotografiche: 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia, con la cura dell’Archivio Tommasoli e il patrocinio del Comune di Verona, offre uno sguardo sui primi anni veronesi della Divina, di cui ricorre quest’anno il Centenario; presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade è visitabile la mostra Aida 100 che documenta con gli inediti scatti di Ennevi i molti particolari della nuova produzione firmata da Stefano Poda per il 100° Festival.
L’eccezionalità di questa edizione si rispecchia anche nel parterre degli sponsor privati. Ai partner storici si aggiunge un folto numero di nuovi marchi. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5.
Alla compagine degli official sponsor si aggiungono quest’anno Forno Bonomi, Metinvest/Saving Lives, Genny, che firma le nuove divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità.
Tra gli official partner, a marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village.
Un ringraziamento doveroso va naturalmente anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Calzedonia, che giunge quest’anno alla sua terza edizione.