Il grande momento è ormai alle porte, domani il Mantova scoprirà quale sarà il suo destino, se rimanere tra i professionisti un altro anno o se cadere nel baratro della Serie D.
Ovviamente la sfida decisiva si giocherà al “Danilo Martelli” la prossima settimana, ma già da questa prima gara di playout contro l’Albinoleffe si potranno capire tante cose, per cui sarà necessario essere pronti mentalmente a dare il tutto e per tutto.
Come detto quest’oggi dal tecnico biancorosso Andrea Mandorlini, in questi due scontri si resetterà tutto: averli battuti qualche settimana prima non assicura la vittoria ai virgiliani, occorrerà quindi rimanere concentrati e non lasciare nulla di intentato. Ecco le parole del tecnico biancorosso alla vigilia del match:
Andrea Mandorlini
“Non ho chiesto nulla in merito alle questioni fuori campo (le accuse da parte dei Piacenza di illecito sportivo tra Pergolettese e Triestina nell’ultima giornata di campionato, ndr.), per cui sono poco informato al riguardo, so solo che domani si gioca. Partita importante, abbiamo lavorato tanto e siamo meglio di come abbiamo finito, i ragazzi hanno lavorato bene, ora contano le motivazioni.”
“Sono passate due settimane, quel che è stato è stato, ora credo che la squadra sia pronta, importante fare bene alla prima partita. Si resetta tutto, queste sono partite che hanno la loro storia, conoscendo l’ambiente bergamasco sono sicuro che faranno una partita caratterialmente diversa, dovremo essere pronti ad una battaglia.”
“La testa conta sempre, il campo però dirà se avremo qualcosa in più di loro, noi non dovremo avere nessun tipo di pensiero. In una partita intervengono tantissimi aspetti, noi dovremo essere bravi in tutto, a prescindere dalle vicende e dalle situazioni.”
“La spinta dei tifosi è importante e credo che in casa saremo davvero in tanti, per cui sarà importante fare bene già all’andata.”
Foto: Mantova 1911
