Viaggi e musica: 30 anni fa usciva “November Rain” dei Guns N’ Roses

Scritto da il 12 Novembre 2022

Il nostro viaggio nei luoghi di November Rain

 

November Rain viaggi

Copenhagen, 2017 Guns N’ Roses in concerto (foto Gonzales Photo/Avalon / AGF)

 

Viaggi e musicaNovembre è l’aria che odora di bruciato, è un tramonto che arriva troppo presto, è la pioggerella fine che ingrigisce le giornate. Per molti novembre è un mese difficile da affrontare, è quel momento di transizione in cui le assolate giornate estive vengono rimpiazzate da cieli grigi, temperature rigide e alberi senza foglie.

Ma quello che per alcuni rappresenta solo uno scenario freddo e spettrale, un rito di passaggio prima dell’arrivo del Natale, per altri è fonte di indicibile ispirazione.

Proprio 30 anni fa, nel 1992, usciva “November Rain” dei Guns N’ Roses.

Poche persone affrontano il mese di novembre senza ascoltare o pensare almeno una volta a questa canzone. Pubblicata come singolo nell’album “Use Your Illusion I”, November Rain ha scalato posizioni in un numero esorbitante di classifiche mondiali ed è stata premiata con numerosi dischi d’oro e platino.

Ed è ben strano se pensiamo che si tratta di una canzone lunghissima, quasi 9 minuti di singolo. E da una dichiarazione del chitarrista Slash pare persino che in origine la band avesse girato una versione di addirittura 18 minuti.

A trent’anni dall’uscita di questa icona ripercorriamo quelli che sono stati i luoghi di November Rain e, in particolare, la famosa chiesa del video ufficiale.

 

Il video musicale di November Rain

Il video musicale di November Rain andrebbe visto almeno una volta nella vita e assaporato in tutta la sua intensità. La storia in realtà è molto toccante, racconta lo strazio di una rock star per la sua ragazza che si è suicidata e di come cerchi di sopportare e metabolizzare la perdita.

Se hai visto questo video ricorderai certamente le scene girate nella chiesa che vedono come protagonisti Axl Rose e la sua fidanzata dell’epoca Stephanie Seymour in procinto di sposarsi. Tra gli ospiti sono presenti tutti gli altri componenti della band, compreso Slash che si è dimenticato le fedi nuziali. Il video prosegue con il ricevimento per il matrimonio che però viene sfortunatamente interrotto da una violenta pioggia, la quale costringe gli invitati a mettersi al riparo. Subito dopo inizia la scena del funerale e si intensificano i ricordi di Axl. Il video finisce inquadrando Rose, con lui solo nel letto che si sveglia da un incubo.

Forse non sai che è stato anche uno dei video più costosi di tutta la storia poiché vennero pagate molte comparse per la riuscita del video e venne allestito persino un set cinematografico.

 

La chiesa di November Rain

Ma dato che questo è un viaggio nei luoghi di November Rain, parliamo subito delle location in cui è stato girato il video. È uno dei video più famosi che prevede scene girate nelle chiese e molti artisti, negli anni seguenti, hanno reso tributo ai Guns N’ Roses con riprese simili.

Quella che ti avrà certamente colpito di più è la chiesetta bianca nella radura davanti alla quale Slash fa il suo epico assolo di chitarra. Dato che il video è stato girato in inverno, la band ha scelto come location il New Mexico, famoso per le sue distese a perdita d’occhio. Quella piccola chiesa bianca però è stata trasportata nella radura proprio per girare le riprese del video.

Reale è invece la chiesa più grande, quella dove sono state girate le scene del matrimonio. È St. Brendan di Los Angeles. È una chiesa in stile neogotico risalente al 1927. Data la sua bellezza è stata utilizzata più volte come location per le riprese di hollywoodiane. Oltre a comparire nel video di November Rain la puoi vedere anche in Fight Club, in Armaghedon e in molti altri film e serie tv.

 

Come omaggiare November Rain anche dall’Italia

Forse questo mese non riuscirai a recarti fisicamente nei luoghi di November Rain dei Guns N’ Roses. Tuttavia, puoi lo stesso visitare una chiesa unica al mondo. La proposta che ti facciamo per una gita fuori porta è il Santuario della Madonna della Corona che si trova a Spiazzi di Caprino Veronese, in provincia di Verona.

Il Santuario è una famosa meta di pellegrinaggio, ma non è soltanto questo che rende il luogo unico nel suo genere. La chiesa è incastonata all’interno della roccia con una spettacolare vista sulla Val d’Adige. Proprio per questo fatto di dividersi fra cielo e terra, viene considerato un luogo sacro in cui raccogliersi in meditazione.

Pare che questo sito fosse frequentato dai pellegrini già nell’XI secolo. Le prime fonti che parlano di un vero e proprio santuario risalgono al ‘500. Nel ‘200 si parlava di una cappella dedicata a Santa Maria di Monte Baldo e prima ancora dei pellegrinaggi relativi all’Abbazia di San Zeno, un luogo a cui era molto difficile accedere proprio perché poteva essere raggiunto solo attraverso uno stretto sentiero nella roccia.

Dentro sono presenti molte statue e sculture, tra cui quella della Madonna della Corona posta sull’altare maggiore, e parecchi affreschi e dipinti.

 

Raggiungi il Santuario di Madonna della Corona camminando

Essendo meta di pellegrinaggio molti amano ancora raggiungere il Santuario camminando. Dal paese di Brentino, in Vallagarina, partono oltre 1.500 gradini che ti permetteranno di raggiungere la chiesa in un paio d’ore. Questa una volta era l’unica via di accesso mentre ora è possibile avvicinarsi con la macchina grazie alla strada asfaltata.

Se invece vuoi camminare un po’ di più puoi iniziare il pellegrinaggio alla Basilica di San Zeno di Verona e raggiungere a piedi il Santuario attraverso i cosiddetti Cammini della Corona. Per questo percorso servono però due o tre giorni per ammirare l’Adige e la natura che lo avvolge.

In base alle condizioni metereologiche puoi scegliere se fare solo un paio d’ore di camminata oppure se costeggiare il fiume Adige e dedicare al pellegrinaggio un paio di giorni passando per Bussolengo, Rivoli Veronese e Spiazzi.

Il viaggio nei luoghi di November Rain termina qui, ma il tuo sta per iniziare. Non sottovalutare il mese di novembre per una gita fuori porta perché può regalarti dei profumi e dei colori che non vedrai in nessun altro periodo dell’anno.

 


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