Carpi, domenica Simone Maretti legge e racconta ‘”Il buio oltre la siepe”

Scritto da il 28 Febbraio 2024

Il 3 marzo al Museo Monumento al Deportato di Carpi, Simone Maretti legge e racconta il capolavoro di Harper Lee “Il buio oltre la siepe”

 

Harper Lee (Ufficio Stampa Fondazione Fossoli)

 

Chissà se Harper Lee immaginava che il suo racconto – in parte autobiografico, e che l’amico di famiglia Truman Capote le suggerì di mettere su carta – sarebbe diventato un classico della letteratura.

Soprattutto, però, viene da chiedersi a quale misteriosa e non replicabile alchimia ispirò il proprio scrivere, per riuscire a dar vita a una storia nella quale i più eterni e indissolubili valori della vita e dell’umanità vengono propugnati con una leggerezza, una delicatezza e una misura mai più eguagliate.

In ogni caso sarà proprio il suo capolavoro, ‘Il buio oltre la siepe’, il protagonista, evocato dalla lettura e dal racconto di Simone Maretti, del nuovo appuntamento, il 5°, della rassegna Al Museo con i Classicidomenica 3 marzo alle ore 17.00 presso la Sala dei Nomi del Museo Monumento al Deportato di Carpi.

 

La rassegna

 

Il buio oltre la siepe

Il buio oltre la siepe (Ufficio Stampa Fondazione Fossoli)

 

La pellicola ispirata al libri di Lee – di poco successiva alla pubblicazione del romanzo, e in grado di affermarsi a propria volta come un autentico capolavoro – è in bianco e nero. Non sarebbe potuto essere altrimenti, giacché la storia di Scout, Jem, Boo Radley – e di Atticus Finch, soprattutto – vive di sfumature, di ombre, di forme percepite ma per sempre consegnate all’incertezza. Bianco e nero, le tinte della nostalgia, e ‘Il buio oltre la siepe’ è un romanzo magnificamente nostalgico.

Obiettivo della rassegna, che quest’anno propone soltanto pagine di autrici femminili, è quello di ospitare all’interno del Museo storie che, avendo passato il vaglio della classicità, siano in qualche misura legate ai temi intorno ai quali il museo stesso è stato pensato e realizzato.

Ingresso gratuito, posti limitati. Iscrizione non obbligatoria ma fortemente consigliata, compilando il form nella pagina specifica sul sito www.fondazionefossoli.org. Prossimo appuntamento con la rassegna sarà domenica 7 aprile. Per approfondire, visita il sito: Clicca QUI.

 


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