La Staff Mantova riscatta la sconfitta al supplementare della settimana scorsa contro Rieti battendo Monferrato dopo 45 minuti di pura battaglia per 102-98, con uno Sherrill da 41 punti (8/11 da 3 punti), 6 rimbalzi, 4 assist e 8 falli subiti per 48 di valutazione in 39 minuti sul parquet.
Il primo quarto è di marca piemontese. La Staff fatica tantissimo ad essere pericolosa e costante in attacco, mentre in difesa si dimostra troppo morbida negli 1vs1 e nella copertura del perimetro. Così, dopo un avvio contratto, Monferrato inizia a prendere il largo arrivando sul +6 (18-12 al 3’), per poi allungare ulteriormente il vantaggio, nonostante i due timeout chiamati da coach Zanco a distanza di pochi minuti. Il momento negativo dei virgiliani prosegue, con troppi rimbalzi concessi agli avversari e un passivo che peggiora fino al 27-12 del 10’.
In avvio di secondo quarto gli Stings danno timidi segnali di ripresa concedendo meno opportunità a Monferrato ed evitando di far scappare definitivamente gli avversari. Per Mantova, però, manca un break per riaprire del tutto la partita (33-25 al 16’). La svolta la dà Ross con 8 punti consecutivi di classe che rimettono in scia Mantova. Neanche il timeout di coach Comazzi ferma l’inerzia della Staff che prende fiducia col passare dei minuti, anche dalla lunga distanza. La partita cambia completamente volto, coi biancorossi che arrivano fino al 39-38 e chiudono il primo tempo sul 42-40.
Nella ripresa, Sherill prende per mano gli Stings. L’americano è autore di una prestazione praticamente perfetta nel terzo quarto con una grandinata di triple che permette alla Staff di mettere la freccia e distanziare gli avversari. Monferrato va in difficoltà contro la difesa molto fisica degli Stings, ma si tiene comunque in scia grazie alle percentuali elevate al tiro libero. Mantova, però, continua ad esaltarsi e arriva addirittura al +9 (57-66 al 28’), prima che i padroni di casa accorcino le distanze fino al 62-68 a fine terzo quarto.
L’ultimo quarto non è per i deboli di cuore. Monferrato e Mantova si alternano costantemente al vantaggio, con la Novipiù tenuta in piedi da Justice e dall’ottima serata al tiro di Martinoni, mentre per Mantova cresce l’impatto sulla partita di Iannuzzi. Al 36’ gli Stings conducono sul 74-70, ma Formenti e Martinoni riportano in vantaggio la squadra di coach Comazzi. La tripla di Leggio vale l’82-80, poi Sherrill e Calzavara s’inventano il parziale di 5-0 che vale il +1 a 70 secondi dalla fine. Monferrato pareggia, Iannuzzi fallisce il sorpasso sull’ultimo possesso di Mantova e la tripla di Justice sulla sirena si ferma sul primo ferro. Al 40’ è 85-85 e si va ai supplementari.
Nei primi minuti dell’overtime, Mantova perde subito Cortese e Iannuzzi per il quinto fallo. Monferrato ne approfitta per salire a +4 (94-90 al 43’) indirizzando la partita sui suoi binari. La Staff reagisce d’orgoglio con Veronesi, Sherrill e Janelidze con un parziale di 6-0 che ribalta nuovamente l’incontro. Negli ultimi 90 secondi, è una sfida di nervi dalla lunetta. Monferrato capitalizza praticamente ogni occasione, ma Sherrill non è da meno: i suoi liberi nel finale chiudono la sfida e tengono viva Mantova nella corsa alla salvezza.
Domenica 7 maggio alle 18, la Staff Mantova tornerà alla Grana Padano Arena per il ritorno della sfida con la Stella Azzurra Roma.
Coach Zanco: “C’è grande soddisfazione per questo risultato. Ringrazio i miei giocatori, è stata una settimana difficile e tesa. Ci siamo compattati con l’obiettivo di disputare una gara solida e di fare risultato contro Monferrato. Sapevamo che la posta in palio era altissima. Abbiamo avuto un buon contributo da tutti, anche da chi è subentrato dalla panchina. Nel primo quarto siamo stati un po’ troppo morbidi, forse abbiamo accusato il peso della partita. Poi nel secondo periodo di gioco ci siamo sciolti trovando meglio Ross e Iannuzzi dentro l’area. Peccato per i rimbalzi, restano un nostro punto debole importante. C’è da migliorare in vista delle prossime gare”.
Giga Janelidze: “Questa era una partita importantissima per noi, anche per dimostrare il nostro valore. Venivamo da una settimana complicata per tutta una serie di acciacchi fisici. Siamo stati bravi a rispettare il piano partita, almeno in buona parte. Sono contento per noi e per tutto lo staff. Zanco è stato bravissimo a seguirci e a caricarci in questa settimana. Ora ci aspetta un’altra gara fondamentale con la Stella Azzurra, dobbiamo arrivare a questa sfida con la giusta concentrazione. Il brutto inizio di partita? Purtroppo è una nostra caratteristica, ma siamo stati bravi a recuperare e a vincere l’incontro”.
