Il Carpi riceve l’Imolese in crisi
Rendimento
L‘Imolese occupa l’8° posto nel Girone D di Serie D con 24 punti (gli stessi del Carpi settimo), quindi si trova a -2 dai Play-off (Pistoiese quinta con 26) e a -6 dal Ravenna capolista (30). Il bilancio è di 7 vittorie (5 in trasferta) contro Aglianese (1-0), Progresso (0-3), Certaldo (0-1), Sangiuliano City (1-2), Pistoiese (2-0), Prato (0-1) e Fanfulla (0-1, 19 novembre 2023); 4 pareggi (tutti allo Stadio Galli) contro Sammaurese, Forlì, Borgo San Donnino (triplo 1-1) e Sant’Angelo (2-2, 12 novembre); e 4 sconfitte (le ultime 3 consecutive) contro Mezzolara (1-0 alla prima giornata), Corticella (0-1), Lentigione (3-0) e Victor San Marino (0-1). I gol segnati sono 16 e i gol subìti sono 12.
In Coppa Italia di Serie D l’Imolese è partita dal Turno Preliminare ed è approdata ai Quarti di Finale. Dopo aver eliminato Victor San Marino (1-0), Sammaurese (1-2), Forlì (1-3), Corticella (0-2) e Campobasso (1-0, 6 dicembre), il 14 febbraio ci sarà la sfida ai laziali dell’Ardea.
Nella scorsa stagione i rossoblù sono retrocessi dalla Serie C (categoria conquistata nel 2018) al termine di un campionato di basso livello, reso ancora più difficile da 7 punti di penalizzazione (gli ultimi 3 assegnati il 15 maggio a torneo finito) per il mancato versamento delle ritenute Irpef di gennaio-agosto 2022 e la mensilità di dicembre 2022. Da 36 punti ottenuti sul campo, l’Imolese è scesa fino a 29 e non ha potuto disputare i Play-out contro la Vis Pesaro (salva al 16° posto con 39 punti, quindi con un vantaggio superiore agli 8 punti sul penultimo posto). A giugno l’Imolese è passata da Giuseppe Deni (ex proprietario dell’Akragas, arrivato al posto di Antonio De Sarlo a fine ottobre 2022) a Ulisse Savini.
Organico
La caduta in Serie D ha stravolto la rosa dell’Imolese. Sono partiti il portiere/capitano Gian Maria Rossi (Ravenna); Zagnoni (Vis Pesaro), Maddaloni (Potenza), Fort (Fermana), Camilleri (Gelbison) e Agyemang (Ancona); Faggi (Bari), Bani (Mantova), Zanini (AlbinoLeffe), Zanon (Arzignano) e Bensaja (Grosseto); D’Auria (Turris), De Feo (Brindisi) e Simieri (tornato al Bari). Nel mercato invernale sono usciti Cavazza (Mezzolara), Sadek (Prato) e Dalmonte (Progresso).
Dopo un anno da riserva di Rossi, in porta il titolare è il 23enne Adorni, preso dalla Sammaurese nel 2022 e diventato nuovo capitano. Il vice è il 20enne Nannetti (rientrato dal Grosseto). In difesa i 28enni Dall’Osso (Mezzolara) e Ale (uruguagio ex San Luca) spiccano per esperienza tra i giovani Ciucci (prestito dal Lecce), Elefante (prestito dalla Juventus), Daffe e Gospodinov (prodotti del vivaio).
A centrocampo il più navigato è il 25enne mediano Gulinatti (3 gol per l’ex Folgore Caratese), poi ci sono Garavini (Mezzolara), Brandi (Taranto) e altri ragazzi delle Giovanili come Capozzi, Diawara, Vlahovic, Manes e Georgiev (tornato dal Progresso). In attacco Rizzi (Correggese), Spatari (Sampdoria), Mattiolo (Aglianese) e Konate (Mèrida) sono stati raggiunti dall’ex Carpi Raffini (Roma City).
Allenatore
Il 44enne Gianni D’Amore è l’allenatore scelto dall’Imolese per la ripartenza dalla Serie D, dunque succede a Mauro Antonioli (ora al Forlì). Nell’aprile 2023 era entrato nel club romagnolo prendendo le redini della Primavera al posto dell’esonerato Lorenzo Mezzetti e portandola dall’ultimo posto alla salvezza.
Nato a Pennabilli (provincia di Rimini) il 25 febbraio 1979, D’Amore dal 2014 ha diretto nelle Giovanili della Vis Pesaro (nel 2018 guidò per 9 partite la Prima Squadra in Serie D) e fu il primo mister del neonato Victor San Marino nell’Eccellenza 2021-2022.
Precedenti
Tra Carpi e Imolese ci sono in totale 38 precedenti (1 in Coppa Italia) suddivisi in 16 vittorie carpigiane (11 al Cabassi), 15 vittorie imolesi (10 in casa) e 7 pareggi (4 in Emilia). I gol segnati vedono avanti il Carpi 58-49.
Gli ultimi incroci risalgono alla Serie C 2020-2021, chiusa nel Girone B da entrambe le squadre con la salvezza: l’Imolese ebbe la meglio ai Play-out sul Fano, mentre il Carpi ad agosto fu estromesso dal seguente campionato per motivi economico-societari e fu costretto a ripartire dalla Serie D con il presidente Claudio Lazzaretti. Al Cabassi, nel match di ritorno giocato il 7 febbraio 2021, i rossoblù vinsero per 3-0 (Polidori su rigore al 6′, Lombardi al 26′ e Tommasini dal dischetto al 78′), mettendo in crisi la formazione di Foschi, ridotta in 9 uomini per le espulsioni al 38′ di Marcellusi (doppia ammonizione) e al 77′ di Ercolani.
La prima sfida al Cabassi si colloca nella Prima Divisione 1934-1935. Il Carpi vinse per 2-1 in rimonta (a Codrignani al 18′ risposero Ennio Bergonzini e Gavioli tra il 77′ e il 78′), curiosamente un 16 dicembre.
Nella stagione di Serie C2 1999-2000, chiusa dai biancorossi all’ultimo posto e anteprima del fallimento. In Coppa Italia di Serie C il Carpi vinse per 3-2 il 22 agosto 1999: Spezia e Actis Dato rimontarono da 2-0 a 2-2, ma Verolino riuscì con la personale tripletta a dare i tre punti nella prima giornata del Girone E. In campionato l’Imolese si impose per 2-1 con reti di Actis Dato e Lucchi tra il 10′ e il 13′, mentre Vernacchia accorciò al 45′ (26 settembre 1999).
Le ultime vittorie interne del Carpi contro l’Imolese (allora chiamato Imola) sono in Interregionale: 2-0 il 10 gennaio 1982 (marcatori Burani e Ivo Pulga) e 2-1 il 19 settembre 1982 (Zandoli per gli ospiti, poi Carrera e Gibertini).
Probabile formazione
IMOLESE (3-5-2): Adorni; Ciucci, Dall’Osso, Elefante; Konate, Vlahovic, Diawara, Gulinatti, Capozzi; Rizzi, Raffini.
Presenze
15: Capozzi, Diawara, Elefante, Gulinatti, Rizzi.
14: Ale, Ciucci, Vlahovic.
13: Konate, Mattiolo.
Gol
3: Capozzi, Gulinatti, Rizzi.
2: Spatari, Vlahovic.
1: Diawara, Elefante, Mattiolo.