Rovereto ricorda la visita di Benedetto XVI dopo il terremoto del 2012: le parole del Vescovo Cavina

Scritto da il 28 Giugno 2022

Il Vescovo Cavina: “La visita di Benedetto XVI a Rovereto fu per tutti un segno della presenza del Signore in un momento difficile

 

 

Le parole del Vescovo Emerito di Carpi, monsignor Francesco Cavina, dopo la cerimonia che si è svolta domenica 26 giugno a Rovereto sulla Secchia per ricordare la visita di Papa Benedetto XVI dopo il sisma del 2012 e il parroco del paese don Ivan Martini, morto proprio durante le scosse del 29 maggio.

Nonostante la calura estiva, l’evento ha visto la commossa partecipazione di moltissime persone, la cui presenza ha testimoniato quanto la visita del Santo Padre, in quei giorni così difficili, rappresentò un momento di speranza davvero importante per tutta la popolazione.

La presenza di tante persone testimonia una gratitudine mai venuta meno da parte delle persone per la visita del Papa.

In quei giorni le scosse di assestamento continuavano, avere avuto il Papa qui in mezzo a noi fu per tutti un segno grande della presenza del Signore.

La sua visita fu un momento di spinta e coraggio che ci fece sentire meno soli!

 

 

Dieci anni dopo

L’iniziativa arriva a dieci anni esatti dal sisma che nel maggio del 2012 sconvolse la nostra terra, questo decennale è stato un momento per tutto il territorio per fare memoria e per fare il punto sulla situazione.

Le tante iniziative realizzate in queste settimane in tutti i comuni del cratere hanno testimoniato alcune caratteristiche degli emiliani: pragmatismo, caparbietà e la capacità innata di non arrendersi davanti alle difficoltà.

Tratti caratteriali che, dopo il sisma, hanno determinato una reazione di tutta la popolazione che, immediatamente, ha voluto ripartire e ricostruire.

L’intervista al Vescovo Cavina dopo la cerimonia

 


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