Orecchio sul Mondo Socio Sanitario – “Comunicare con il massaggio (parte 1)”

Scritto da il 24 Aprile 2024

Ascolta l’articolo: “Comunicare con il massaggio (parte 1)”

 

 

Orecchio sul Mondo (63) – Dalla notte dei tempi, l’uomo intuitivamente ha imparato l’arte del massaggio come pratica per lenire il dolore; attraverso questo atto intimo e di amore, l’uomo trascende rispetto alla dimensione sociale in cui vive, rielaborando e facendo affiorare alla memoria il caldo tepore emanato dalle candide gesta della propria madre.

L’uomo è pervaso dal calore che l’atto della consapevole donazione di benessere determina, attraverso l’inalienabile comunicazione nella sua concezione più ampia, legata non solo al linguaggio codificato, ma alla visione olistica dell’essere.

Ogni civiltà ha elaborato il concetto di intimità, delimitando uno spazio personale accessibile solo per coloro i quali si sono considerati fidati ed ad essi legati con un vincolo di mutuo soccorso. Più sono elaborate e complesse le impalcature strutturali della società in esempio, maggiori sono le distanze che l’individuo frappone fra se ed il proprio simile.

Per chi non è abituato a relazionarsi con un arabo, proverà molto probabilmente imbarazzo, quando costui si avvicinerà al proprio viso per comunicare, mantenendo una distanza che è inusuale per la civiltà europea; così come potrà destare ilarità, assistere alla scena di due uomini che conversano passeggiando e tenendosi per mano, attraversando le vie di un vecchio villaggio greco.

Il concetto di distanza interpersonale, non nasce con l’uomo, ma è un processo che egli elabora con la sua evoluzione; infatti non esiste distanza tra un genitore ed il proprio piccolo, perché egli riconosce nell’adulto il soddisfacimento del bisogno di nutrimento e del suo istinto di sopravvivenza.

Proprio questo stato di necessità porta l’individuo a distinguere il se da ciò che è estrinseco dal se, nella misura in cui egli riconosce, nel contatto con il genitore, un’entità simile a se ma non uguale, tutto ciò sottende allo sviluppo della percezione del mondo.

Sviluppando questo processo, si arriva ad accettare la propria esistenza, in relazione alla realtà attigua, rappresentata dai genitori, che diventa mezzo di conferma ed assicurazione, in virtù del rapporto AMORE/NUTRIMENTO che né è alla base.

Questo istinto di “bisogno di rassicurazione” rimane insito nell’animo dell’uomo, l’idea della protezione celata nel rapporto con i propri cari, permane nell’uomo, anche se nascosto dal continuo mutare dei sentimenti e delle emozioni che caratterizzano l’evoluzione del singolo individuo.

Tali istinti primordiali riaffiorano, proprio nel momento in cui, per qualunque motivo legato allo stato di necessità, l’individuo regredisce allo stato di bisogno e di dipendenza tipico appunto del rapporto NEONATO/GENITORE.

Il progresso delle civiltà, ha relegato il contatto fisico tra adulti, a momenti ben precisi ed a rapporti intimi legati ai vincoli di sangue e di erotismo. La semeiotica, lo studio dei segni e sintomi che attraverso il contatto con il corpo dell’utente, venivano interpretati, sono stati via via sostituiti da apparecchiature che rilevano il danno al segmento del corpo preso in esame, dando un riscontro puramente oggettivo al dato preso in esame.

Tutto ciò si inserisce nell’ottica di una valutazione compartimentale dell’individuo, esplicitando il messaggio che esiste la patologia, perché codificata e non perché rilevata.

 

Orazio Cassiani 

 

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.

 

“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani

 

 

Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.

Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.

Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background