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Orecchio sul Mondo (23) – Per mobbing si intende una serie di condotte ripetute ed intenzionali volte ad infliggere danno (fisico e/o psicologico) ad uno o più colleghi sul luogo di lavoro.
Spesso un alto livello di nevroticismo può predisporre la persona ad agiti di tipo violento sia ai danni del luogo di lavoro della vittima, sia a livello fisico su quest’ultima. Le compromissioni al setting lavorativo hanno un legame diretto con la soddisfazione che chi li subisce ha nei confronti della propria vita, fuori e dentro l’azienda.
L’abuso emotivo, il terrore psicologico ed il bullismo sul luogo di lavoro prendono il nome di mobbing, termine derivante dall’inglese to mob (attaccare, opprimere o invadere lo spazio di qualcuno). Si potrebbero quindi far rientrare all’interno della definizione tutte quelle condotte ostili e non etiche dirette, in modo sistematico, ad una o più persone da parte di un singolo o di un gruppo.
Le cause del mobbing, stando agli studi sull’argomento, si riferiscono principalmente alla natura della persona agente comportamenti scorretti ed al tipo di relazione esistente tra autore e vittima. L’ambiente lavorativo e la cultura sottostante (coi valori morali di riferimento) sono altri due elementi da considerare nelle dinamiche descritte. L’agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro di lavoro ha individuato fattori cruciali determinanti l’esistenza del mobbing; tra questi:
- La cultura aziendale non riconosce il problema che potrebbe crearsi
- Cambiamenti improvvisi nelle dinamiche lavorative
- Instabilità delle posizioni lavorative
- Mancata soddisfazione e relazioni tossiche tra impiegati o tra la figura manageriale e gli impiegati
- Richieste eccessive
- Esposizione prolungata a situazioni stressanti
- Conflitti di interessi
Le figure essenziali al processo di mobbing sono l’organizzazione, l’autore, il sistema sociale e la vittima. Non sempre, contrariamente a ciò che si crede, la vittima è remissiva e labile; al contrario, questa può essere una persona propositiva ed amante del proprio lavoro, con un alto grado di sicurezza in sé, il che la rende una preda ancor più probabile per il terrore sul luogo di lavoro; questo per una serie di ragioni, in primo luogo la competizione tra collaboratori e l’invidia.
Allo stesso modo, laddove a ricevere il comportamento scorretto è una persona con caratteristiche più remissive, questa dispone di una serie di imperfezioni e fallimenti all’interno della propria mansione che la rendono facilmente attaccabile. Il processo caratterizzante del mobbing si compone di diversi passaggi graduali, all’interno dei quali accresce l’attività del mobber e aumenta la passività della vittima.
Il mobbing ha conseguenze economiche sul piano aziendale (decremento della qualità della performance lavorativa) e psicologiche sul piano del benessere della persona, con conseguenze anche gravi.
L’azione aggressiva dei colleghi sul luogo di lavoro è oggetto di minaccia per il benessere di individui ed organizzazioni. Le strategie più comuni per prevenire la comparsa del fenomeno sembrano essere quelle volte a migliorare la qualità della vita lavorativa: è imperativo eliminare la problematica del bullismo lavorativo e una delle misure più efficaci per evitare il diffondersi dello stesso è il consulto di uno psicologo.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
“Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.
Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.
Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.
