Ascolta l’articolo: “Gli strumenti del benessere organizzativo (III Parte)”
Orecchio sul Mondo (22) – La promozione della salute psicofisica all’interno dell’ambiente lavorativo è una strategia che negli ultimi anni è stata utilizzata per esercitare una forma di responsabilità sociale all’interno dell’organizzazione.
Questa consuetudine si è dimostrata essere efficace nel migliorare la qualità della vita dentro e fuori l’organizzazione, permettendo di portare a termine i propri compiti con maggiore efficienza. Si può affermare che il benessere del singolo all’interno dell’organizzazione è direttamente proporzionale alla produttività dello stesso.
Nonostante non si possa ancora affermare con certezza che la felicità del lavoratore sia automaticamente garante della sua produttività, il risultato di molti studi può fungere da prova a sostegno della tesi stessa.
La teoria dell’Autodeterminazione indaga la motivazione umana all’interno dei contesti sociali; essa distingue la motivazione in autonoma e controllata (intrinseca ed estrinseca). Ad influire sulla tipologia di spinta motivazionale dell’individuo sono, tra i vari fattori indagati, l’ambiente sociale, le differenze individuali ed i bisogni psicologici essenziali per la crescita ed il benessere.
Secondo questa teoria, le persone sono motivate ad applicare norme auto-regolatorie ad attività importanti e quotidiane; questo processo avviene in due diverse modalità, le quali risultano poi in diverse tipologie di auto-regolazione: introiezione (applicare un valore o processo regolatorio alla propria vita, senza però accettarlo e viverlo come proprio) ed integrazione (la modalità regolativa viene assimilata al proprio senso di sé e fatta propria).
Il risultato della prima modalità ha come risultante una regolazione autonoma interna, mentre la seconda si sviluppa in auto-determinazione. Inoltre il contesto sociale influenza i processi autoregolatori e la modalità nella quale essi avvengono.
Alcune ricerche hanno dimostrato che l’orientamento manageriale interpersonale (collocato ad esempio tra due poli: il supporto all’autodeterminazione dei dipendenti versus il controllo degli stessi) si dimostra essere relativo a percezioni, affetti e soddisfazione degli impiegati.
Il clima aziendale, come ribadito in precedenza, ha comunque un ruolo determinante nella percezione che il lavoratore ha della propria mansione. Laddove i capi partecipavano poi ad interventi atti a migliorare la loro capacità di incentivare l’autodeterminazione dei propri dipendenti, l’impatto degli stessi sembrava migliorare la qualità del lavoro manageriale nei confronti dei dipendenti stessi.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
“Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.
Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.
Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.
