nella foto Virtus : Daniel Hackett, qui in coppa Italia contro Venezia, ha confermato a Scafati il proprio eccezionale momento di forma

La Virtus perfortuna è tornata a Bologna coi 2 punti

Dopo la grande paura della bomba di Rossato morta sul primo ferro a fil di sirena, la Virtus ha compiuto un tormentato viaggio di ritorno perchè, causa convoglio deragliato in quel di Firenze, il treno con cui i bianconeri rientravano a Bologna è rimasto bloccato alcune ore. Alla fine però come già nei 40′ sul parquet, tutto si è concluso felicemente.

Luci e ombre al Palamangano

Dopo un primo quarto in affanno la Virtus ha preso in mano la gara e ha sempre mantenuto il pallino del gioco ma, un pò per meriti dei padroni di casa, un pò per propri demeriti e molto per un arbitraggio ai limiti dello scandaloso, non è riuscita a chiudere la gara e nel finale convulso ha rischiato grosso perchè Rossato, fin lì quasi impeccabile  al tiro, ha sbagliato dall’arco quello decisivo, nonostante che la difesa bianconera gli avesse concesso un tiro tutto sommato aperto. Lo scampato pericolo tuttavia, com’è giusto, non ha fatto perdere di vista a Scariolo, nel post partita, i problemi evidenziati in tutti i 40′.

La difesa a Scafati un passo indietro

Inutile negare ciò che tutti hanno visto, a Scafati la difesa sugli esterni ha funzionato a corrente alternata e, nei momenti bui, sono state concesse penetrazioni senza aiuti che hanno procurato ai Campani dei vantaggi dentro l’area ben sfruttati da Thompson (17 rimbalzi) e  altri carneadi in maglia gialla. Le 9 palle perse nel secondo tempo dalla Virtus sono frutto di una difesa allungata con raddoppi con molte mani addosso, troppo tollerate dai 3 fischietti, che hanno finito per innervosire anche i più navigati tra i bianco neri. Quando i direttori di gara non fischiano il fallo sull’entrata del capitano a fine 2° quarto è inevitabile che un giocatore perda le  staffe, anche se gioca ai massimi livelli da quasi 20 anni. La direzione di gara al Palamangano ha fatto rimpiangere, per i contatti tollerati, anche le peggiori gare d’Eurolega. L’ultima decisione, ciliegina sulla torta, del fallo in attacco di Belinelli io la vorrei rivedere all’instant replay perchè, se è vero che il contatto c’è stato, ma Rossato deve concedere all’attaccante la possibilità di muoversi nel proprio “cilindro” e se il difensore gli sta incollato alla canotta l’attaccante non può nemmeno respirare.

Hackett un gigante che ha tenuto a galla la Virtus

Che Daniel Hackett stia attraversando il miglior momento di forma da quando veste la maglia con la Vnera è evidente da un paio di mesi ma ieri sera la sua prestazione è stata assolutamente determinante per consegnare alla sua squadra una vittoria che mette un mattone molto importante per avvicinare il primo posto finale. Chiaro che mancano tre partite, di cui due in casa, ma abbastanza difficili perchè tutte si giocano qualcosa, tuttavia la trasferta di Scafati, per il momento di forma e il valore della squadra di Sacripanti, era alla vigilia considerata uno snodo importante per concludere davanti la stagione regolare.

In conferenza stampa Scariolo ha annunciato l’arrivo di un giocatore

In conferenza stampa post partita Sergio Scariolo ha riconosciuto gli errori commessi in difesa ovviamente ricordando per l’ennesima volta che la sua squadra è scesa in campo senza un quintetto che, in Italia, andrebbe tranquillamente ai play off. Per la prima volta il coach campione del mondo e d’europa con la Spagna ha annunciato l’arrivo di un supporto che, nelle previsioni dei più, dovrebbe essere un giocatore “interno” che, in una squadra ricca di esterni di grande valore, dovrebbe ridare equilibrio al roster che, nel pitturato, presenta carenze strutturali e tecniche. Che possa non essere un caso che, in Eurolega come in Lba, gli avversari conquistino in attacco un numero elevato di secondi tiri è ormai sotto gli occhi di tutti, che l’arrivo di Mitchell o Cabloco, i due nomi più gettonati sulla stampa, possa essere la panacea dei mali Virtussini sarà tutto da vedere.


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