Nella notte di Milos festeggia la Virtus 85-79

Scritto da il 21 Ottobre 2023

Massimo Zanetti ha premiato (e abbracciato) Milos Teodosic a ricordo delle 4 stagioni Virtussine dell’asso Serbo (foto Virtus)

 

Virtus Segafredo Bo vs Stella Rossa Belgrado  finale =  85-79    1°q 26-15  2q 44-33 3q 62-55 arbitri CARLOS PERUGA, IGOR DRAGOJEVIC, HUGUES THEPENIE

Virtus Segafredo Bo : Cordinier 11 Lundberg 10  Belinelli(k) 15  Pajola 10 Smith 0  Dobric 2 Cacok  0 Hackett  4 Shengelia 19  Mickey 13  Dunston 1  Abass n.e.  all. re  Banchi

Stella Rossa Belgrado : Teodosic  5  Hanga 11  Davidovac 4   Mitrovic 14    Lozic 4  Simonovic 1  Napier 23  Bolomboy 8   Nedovic 3  Giedraitis  6  all.re Ivanovic

da 2  Virtus 19 su 31 , 61 %  Stella Rossa 20 su 35 ,  57   % ; da 3 Virtus 12 su 26, 46 %  ; Stella Rossa 8 su 33 , 24 % ; rimbalzi  Virtus 35 ( 6 off) Stella Rossa 35 ( 13 off) ;  palle perse Virtus 19 , Stella Rossa 12 ; palle recuperate Virtus 3 , Stella Rossa  11 ; assist Virtus 23  Stella Rossa 17 ; valutazione   Virtus 96  Stella Rossa 84

La Virtus è una squadra vera

La stagione è appena iniziata ma ci sono già alcune certezze, una di queste è che la Virtus è una squadra vera già un mese di lavoro insieme.

Anche ieri sera al cospetto di una delle corazzate dell’Eurolega, regine del mercato e rivoluzionata per 8 dodicesimi della rosa, la squadra di Banchi ha mostrato un sistema difensivo che mette in difficoltà qualsiasi avversaria da cui scaturisce un attacco molto efficace.

La notte di Teodosic : il Paladozza tutto per lui

La serata di Milos iniziata con l’arrivo al Paladozza verso le 18.30, sceso per primo imbacuccato nella felpa d’ordinanza, un sorriso appena accennato a un centinaio di tifosi che lo acclamavano, poi inghiottito dal ventre del Palazzo da cui uscito per giocare, senza nemmeno la seduta di tiri che tocca a tutti, una partita non delle sue (5 punti e 4 assist con 1 su 7 dall’arco in 25′), la premiazione e il lungo abbraccio con gli ex compagni, poi dopo la doccia nuovamente il primo ad uscire ma non diretto al pullman della squadra bensì offrendosi alla tavolata dei più intimi tra i Virtussini.

Che la trasferta Bolognese non fosse delle più agevoli per i Serbi lo si era intuito da giovedì : attesi per il tardo pomeriggio Ivanovic e i suoi sarebbero giunti solo a notte fonda per cancellazione del volo su Bologna e relativo approdo a Milano, da lì in pullman fino al capoluogo emiliano.

La Virtus ha vinto comandando sempre nel punteggio

Da 120′ di gioco in Eurolega (Monacò, Alba e Stella Rossa) la Virtus comanda nel punteggio non concedendo agli avversari di avvicinarsi a più di un possesso. Ieri sera i Serbi sono arrivati a 4 punti ma li la Virtus ha ripreso il margine con cui ha chiuso nel finale.

Ancora una volta la Virtus è stata un’orchestra in cui tutti hanno suonato uno spartito condiviso, unico neo le 19 palle perse su cui Banchi si è soffermato nel post partita.

Sei gli uomini in doppia cifra : Cordinier, Lundberg, Belinelli, Pajola, Shengelia, Mickey ma Dunston e Hackett non è che siano stati a guardare.

Dobric ha avuto appena 11 minuti ma nel finale concitato ha recuperato con una magata un pallone che ha consentito ai suoi di tagliare il traguardo a braccia alzate.

La difesa Virtus da stropicciarsi gli occhi

Era ovvio che Banchi avrebbe preparato una staffetta su Teodosic, l’hanno marcato a turno Pajola (scelta più scontata), Cordinier e Lundberg.

Come già successo nella storica impresa azzurra di Belgrado nel preolimpico, il play anconetano ha fatto vedere i sorci verdi al suo mentore.

Chiaro che lo conosce a menadito e oggi Pajola è uno dei migliori difensori d’Europa ma, non si è limitato a difendere, infilando 2 bombe consecutive che hanno fatto il primo break già nel primo quarto (+15) indirizzando di fatto la gara.

Cordinier, Shengelia e Mickey una prova coi fiocchi. Il francese oltre al resto ha smazzato 6 assist (migliore dei suoi) e ha messo un’energia per tutti i 27′ giocati da annichilire gli avversari.

Shengelia e Mickey in questo momento sono uno spauracchio per tutte le difese perchè sotto canestro comandano rispettivamente 6 e 8 rimbalzi dei 35 totali della Virtus.

Belinelli ha disputato la solita prova fantastica al tiro pesante finendo col 57% !!! dall’arco.

Iffe Lundberg è entrato benissimo nella gara, ha giocato 19′ da play maker segnando con continuità sia da 2 che da 3.

Bryant Dunston ormai l’hanno capito tutti è un uomo decisivo, se ci si limita alle cifre le sue prestazioni potrebbero sembrare banali, invece fa un lavoro pazzesco sotto canestro e mette blocchi monumentali che facilitano il lavoro dei tiratori.

La Stella Rossa squadra ancora da costruire

La squadra di Ivanovic ha cambiato tantissimo, ha giocatori di primo livello in Eurolega ma è ancora tutta da costruire. Ieri sera solo Hanga e Mitrovic hanno dato una mano a Napier, che l’americano sia uno in grado di cambiare le prospettive della squadra in cui gioca. Alla fine ha tenuto in partita la Stella Rossa quasi da solo.

Insultato dal primo minuto dal pubblico (il ricordo delle finali scudetto con Milano non si è evidentemente ancora cancellato) Napier ha iniziato malissimo ed è uscito alla distanza.

Alla fine si è lasciato andare ad alcune sceneggiate, con la compiacenza di 3 arbitri assolutamente insufficienti, ma resta il valore assoluto della prova +28 di valutazione, il migliore sul parquet.

Banchi: contento per l’efficacia del gioco ma le palle perse…..

In sala stampa prima un Ivanovic piuttosto nervoso ha lasciato a metà la conferenza, ma non è colpa di nessuno se alcuni dei suoi sono stati inguardabili (Giedraitis e Nedovic 9 punti in 2), poi Banchi ha complimentato i suoi per la prova collettiva, ha tirato le orecchie per le palle perse e ad una precisa domanda di un collega ha spiegato il motivo del cambio radicale, rispetto allo scorso anno, delle percentuali al tiro:

“tutto discende dalla difesa che ci permette di giocare in modo più efficace in attacco e dalla condivisione della palla, in attacco tutti hanno i loro spazi e le loro opportunità”, direi anche (ndr) la tranquillità di poter tentare tiri “aperti” con molto spazio a disposizione.

La Virtus torna in campo domani (Paladozza ore 20, Dazn, Radio Nettuno Bologna uno) per affrontare Sassari nella 4° giornata di Lba.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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