Superata la sfida con la Pro Sesto, il Mantova si prepara ad ospitare al “Danilo Martelli” la Virtus Verona di Luigi Fresco per poter archiviare una volta per tutte il discorso salvezza. Quello di domani, infatti, non sarà un semplice derby, bensì uno scontro diretto tra due formazioni in cerca di punti utili per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Per i biancorossi portare a casa una vittoria vorrebbe dire ipotecare un posto a metà classifica, permettendo alla squadra di azzardare anche un eventuale assalto ai playoff, ma mister Galderisi preferisce rimanere coi piedi per terra e concentrarsi sull’obiettivo principale. Ecco le sue parole durante la conferenza odierna:
“Questo non è un piccolo derby, ma un derby vero. Affrontiamo una squadra scorbutica, che gioca bene e sono ben allenati. Saranno 90 minuti intensi, di grande difficoltà sotto ogni punto di vista. Partita complicata e importante, bisogna fare grande attenzione a tutto e tirare fuori anche più di quello che abbiamo. È stata una settimana tosta, tanti rientravano dall’influenza, stiamo cercando di preparare al meglio la partita e dobbiamo fare una grande prestazione. Stiamo cercando di recuperare qualche giocatore, Bianchi se ci sarà bisogno ci darà una mano, stessa cosa De Cenco, Messori è quasi recuperato. Tutti importanti, nessuno indispensabile, dobbiamo valutare il problema fisico di Bruccini, siamo ancora in alto mare dal punto di vista fisico, chi ha giocato le ultime partite è stanco, però ci mettono tutti grande disponibilità. Per me è sempre stato fondamentale il pubblico allo stadio, Mantova ha tanto calore e tanta passione, per cui mi aspetto che ci sia tanto pubblico e che ci trasmettano tutto fino alla fine perché il gruppo lo merita. Vivo Mantova e sento che c’è stima da parte del pubblico anche quando perdiamo. Non guardiamo troppo in là, se avessimo tutta la squadra a disposizione sarebbe un altro discorso, dovendo però raschiare il barile bisogna guardare la realtà. Ci sono giocatori che non mi stanno sorprendendo, ma mi stanno entusiasmando, perché hanno sempre lavorato bene e possono continuare a fare bene, con tutto quello che può succedere devono essere tutti affidabili.”
