Il grande giorno è arrivato: oggi è stato ufficialmente presentato il nuovo acquisto del Mantova Alejandro Rodriguez. Lo spagnolo classe ’91, chiamato a sopperire all’assenza forzata di Monachello (operato quest’oggi per la rottura del crociato), arriva a Mantova dopo aver vestito le maglie di Cesena, Sampdoria, Salernitana, Empoli, Brescia, Chievo e Virtus Entella.
Si tratta quindi di un giocatore dalla notevole esperienza tra serie A e serie B, il che lo rende un profilo ideale per aiutare i biancorossi a risalire la china dopo un inizio poco convincente. Ecco le sue parole in occasione della conferenza odierna tenutasi nella sala stampa dello stadio “Danilo Martelli”:
“È cominciato tutto con una chiamata dal mio procuratore, quando mi ha detto di questa società abbiamo preso l’occasione al volo. Ci siamo parlati col direttore, alla fine ci abbiamo messo poco a trovare un accordo. Quando dopo un anno non riesci a giocare agli stessi livelli di prima soffri, questa occasione mi fa avere più voglia di dire che ora ci sono. La cosa peggiore era fare la vita da calciatore senza però poter giocare, per me è stato difficile. A Lucca sono arrivato a metà marzo che ero in mantenimento, ho spinto troppo per rientrare e non ho fatto in tempo neanche a giocare, questa volta devo gestirmi meglio io, ho voglia di rientrare ma devo avere il tempismo giusto, quando sarò pronto mi vedrete. Campionato relativamente nuovo per me, ma il calcio è sempre calcio. Come giocatore sono uno a cui piace attaccare la profondità, l’area è il mio habitat e trovarmi davanti alla porta è il mio pane quotidiano. Ho visto la squadra, nonostante il periodo c’è della qualità, bisogna continuare a lavorare e gestire il tutto in modo naturale, può capitare di perdere ma basta rimboccarsi le maniche e ascoltare ciò che dice il mister, è solo quella la strada. Vincere porta a vincere, ma intanto bisogna pensare a lavorare.”
Ha speso qualche parola in merito anche il D.S. Alessandro Battisti, presente quest’oggi per presentare il nuovo acquisto:
“Innanzitutto ci tengo a fare un grosso in bocca al lupo a Gaetano (Monachello, ndr.) che è stato operato oggi e gli auguro di tornare presto. Quando perdi il giocatore sulla carta più importante non è facile, soprattutto nel periodo in cui è capitato, per cui ringrazio la società che ha deciso di intervenire, cosa per nulla scontata, e che ha deciso di prendere un giocatore con le sue caratteristiche. La qualità che mi è piaciuta più di tutte è la rabbia, è un giocatore che può dare tanto anche a livello di personalità e carisma, a livello di leadership può dare molto allo spogliatoio.”
