Mantova cala nel finale e perde alla Grana Padano Arena contro Chiusi

Scritto da il 26 Febbraio 2023

Mantova Chiusi

Sconfitta pesante per gli Stings che, dopo aver condotto la gara per 37 minuti, cedono a Chiusi in uno scontro diretto cruciale per la salvezza.

L’avvio è tutto a tinte biancorosse, con la Staff che domina l’area grazie a Iannuzzi e Calzavara, mentre Chiusi fatica a rendersi pericolosa perdendo palloni sanguinosi in fase d’impostazione. Mantova alza l’intensità difensiva e cresce ulteriormente in attacco arrivando addirittura sul 20-5 avendo il totale controllo della partita dopo sette minuti. Il timeout di coach Bassi non sembra cambiare le cose per la San Giobbe che, però, si scuote improvvisamente con un parziale di 8-0 che riapre la partita. Poi nel finale di quarto la Staff torna a segnare dalla lunetta e si va al mini riposo sul 23-15.

Nel secondo quarto è ancora Mantova a partire forte e a ritrovare la doppia cifra di vantaggio (30-19 al 13’), oltre a sbloccarsi finalmente dalla lunga distanza con Criconia. Chiusi reagisce appoggiandosi a Medford, il quale mette in crisi la difesa mantovana alzando il ritmo dell’attacco toscano, ma i tre falli commessi in pochi minuti (tra cui un tecnico) costringono coach Bassi a ridurne l’impiego durante il quarto. Così, Mantova approfitta dell’assenza di Medford tornando sul +11, ma nel finale di quarto Raucci e Raffaelli accorciano le distanze per il 41-34 all’intervallo.

Nella ripresa, Cortese si conferma come uno dei virgiliani più in forma. Il capitano mantovano permette alla Staff di resistere al nuovo tentativo di rimonta degli ospiti guidati da uno scatenato Possamai. Mantova mantiene il vantaggio, con la gara che diventa sempre più fisica e sporca col passare dei minuti. Le continue incursioni in area di Possamai diventano una spina nel fianco per la Staff che vede riavvicinarsi la San Giobbe fino al -2 (50-48 al 28’). Nel finale, Iannuzzi e Ross fanno respirare gli Stings per il 59-51 al 30’.

L’ultimo quarto si apre positivamente per la Staff con Janelidze che risponde immediatamente al canestro di Donzelli. Chiusi, però, non si ferma e si affida a Medford per iniziare la rimonta, grazie anche a diverse occasioni dalla lunetta concesse dalla terna. Mantova perde palloni pesanti in entrambe le metà campo e non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari, anche se la bomba di Criconia e il gancio di Ross danno il momentaneo 66-62 ai padroni di casa. Raffaelli accorcia a -1, poi il libero di Medford (per il tecnico fischiato alla panchina degli Stings) permette alla San Giobbe di pareggiare. La Staff torna avanti, ma Medford firma il primo vantaggio di Chiusi (68-70 al 37’). Il finale è concitatissimo: gli Stings pareggiano nuovamente a quota 73, ma il solito Medford segna il canestro del nuovo sorpasso. I padroni di casa falliscono le occasioni successive e Chiusi può così brindare.

Domenica 5 marzo è in programma un nuovo match alla Grana Padano Arena contro Ravenna.

 

Coach Zanco: “Nel finale abbiamo perso dei palloni davvero sanguinosi, ma posso recriminare poco nei confronti della squadra. I ragazzi hanno dato tutto e sono contento di questo. Non è stato facile attaccare una difesa con cambi sistematici, poi ci sono state delle chiamate arbitrali molto dubbie che hanno portato spesso Chiusi alla lunetta. Mi dispiace dirlo, ma questi fischi hanno indirizzato in parte l’incontro. Detto ciò, faccio i complimenti a Chiusi e a Medford per lo straordinario finale di partita. Noi dobbiamo essere più forti di queste situazioni, serve crescere ancora ed essere sempre più continui.

Miles? Ha avuto un problema all’anca che non gli ha permesso di allenarsi bene in settimana, poi ci sono state delle voci di mercato in settimana. Prima della gara gli ho chiesto se se la sentisse di giocare, ma mi ha dato la sua indisponibilità.

Ora dobbiamo andare avanti, c’è ancora una piccola possibilità per noi per salvarci. Ci aspettano tre partite da vincere, soprattutto gli scontri diretti in casa con Ravenna e Ferrara. Dovremo ripetere l’atteggiamento visto oggi”.

Antonio Iannuzzi: “Non siamo stati in grado di gestire il vantaggio accumulato per 37 minuti, c’è molta amarezza e frustrazione. Non so se sia stata la nostra inesperienza in gare di questo tipo o solo bravura di Chieti. Noi stiamo crescendo sì, ma troppo lentamente in termini di chimica di squadra. Ci manca lucidità mentale, non siamo stati bravi a chiudere la partita quando ne abbiamo avuto l’occasione, mentre Chiusi ci ha sempre creduto. Ora ci aspettato tre partite complicate, ma finché la matematica non ci esclude dalla corsa salvezza noi abbiamo l’obbligo di crederci e provarci”.

 

Staff Mantova – Umana Chiusi 73-79 (23-15, 18-19, 18-17, 14-28)

Staff Mantova: Ross 18 (7/12, 0/2), Cortese 18 (2/3, 4/6), Iannuzzi 12 (5/7, 0/0), Veronesi 8 (2/6, 0/6), Calzavara 8 (3/7, 0/1), Criconia 7 (0/0, 2/4), Janelidze 2 (1/1, 0/1), Morgillo, Lo, Vukobrat ne, Miles ne. Coach: Zanco.

 

Tiri liberi: 15 / 18 – Rimbalzi: 27 7 + 20 (Ross 10) – Assist: 13 (Veronesi 4)

Umana Chiusi: Medford 23 (5/9, 1/3), Possamai 18 (7/9, 0/0), Utomi 16 (3/6, 2/5), Raffaelli 12 (2/3, 2/3), Bolpin 6 (0/1, 2/4), Donzelli 2 (1/3, 0/0), Raucci 1 (0/2, 0/3), Bozzetto 1 (0/1, 0/1), Candotto 0 (0/0, 0/0), Porfilio ne, Braccagni ne. Coach: Bassi.

Tiri liberi: 22 / 24 – Rimbalzi: 25 8 + 17 (Donzelli 6) – Assist: 10 (Utomi, Raffaelli, Bolpin, Donzelli, Bozzetto 2)

 

Arbitri: Radaelli, Bonotto e Centonza


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